Un conto è che una tecnologia sia disponibile, un'altra è che sia economicamente conveniente per l'installazione di massa. Anche i 10Gb sono in giro da un po' ma l'hardware che li supporta è da relativamente poco che ha prezzi accessibili ai più.
La fibra in sé costa anche poco, ma sono i costi di metterla giù e raggiungere tutti che sono elevati. C'è chi è messo un po' meglio, ma anche in nazioni come UK o USA fuori dalle grandi città non è che siano messi bene. Anche Google si era messa a cablare, poi si è accorta che gli costava troppo e ha smesso (e aveva persino fatto i lavori male per spendere meno). E stiamo parlando di un'azienda che conta gli utili in decine di miliardi.
Con le celle 4G sanno che una cella supporta tot utenti che trasmettono per volta, e devono evitare la saturazione. Limitare i "Gb" è un modo.
È evidente che man mano che la connettività internet diventa la spina dorsale di molte attività economiche non ci si può permettere un digital divide elevato - e il piano BUL era una buona idea in questa direzione. Peccato che si sia scontrato con le solite inefficienze dei grandi progetti pubblici e la strenua difesa di rendite di posizione da parte dell'incumbent.