Ciao a tutti, il condominio di un mio parente è stato recentemente ristrutturato e tra i mille problemi emersi mi è caduto l'occhio sulla configurazione dell'impianto fotovoltaico con accumulo.
Appena ho visto batterie per un impianto condominiale ho storto un attimo il naso.
Da quel che so, per poter far uso di sistemi di accumulo in caso di blackout, etc, deve esserci un sezionatore che isoli l'impianto elettrico del condominio dalla rete Enel per evitare backfeeding. L'impianto (attivato dopo diversi mesi dal completamento dei lavori) a me sembra essere collegato direttamente al contatore condominiale, senza la presenza di sezionatori.
Fino ad un mese fa erano presenti questi due corrugati (foto sotto), dove immaginavo avrebbero messo una backup box. Però a pensarci, anche mettendo quella scatola il condominio non avrebbe potuto sfruttare a pieno le batterie, essendo che sono supportati solo carichi monofase (4 luci esterne e le luci scala) e quelli trifase (2 ascensori, pompe teleriscaldamento, etc) no. C'è poi il fatto che è stato tirato un solo cavo trifase dagli inverter alla cantina per l'allaccio alla rete, uno per la comunicazione con le pinze amperometriche e non anche un cavo monofase per allacciare le utenze condominiali (i quadri elettrici sono nelle cantine vicino al contatore).

Sono andato a ricontrollare ora e con mia sorpresa l'impianto è stato messo online e i due corrugati rimossi. Rimane comunque il fatto che secondo me 13.000 euro di batterie non vengano utilizzate e siano stati spesi soldi inutili.




Volevo avere conferma di ciò da qualcuno più esperto o se mi son perso io qualcosa che renda le batterie utili in questo scenario.
Grazie.