grazie per le molte risposte, e faccio qui un riepilogo delle molte gentili richieste:
Sembra appaia incomprensibile come un operatore possa avere un tale comportamento verso i suoi utenti, purtroppo siamo in un paese non ancora ben definito, che ancora si trova a confronto del "problema" nord sud, diciamo in perpetua formazione, con diritti non ben definiti e quindi opinabili. Avendo vissuto in US, dove le utenze vengono rispettate secondo leggi precise e non confuse, che vengono fatte rispettare severamente, e tutto scorre come olio senza intoppi, l'economia ne giova, l'interesse della societa' viene distribuito sulle masse e non sui pochi. Anche perche sanzioni milionarie tengono a freno qualsiasi profittatore.
Cio premesso passiamo al commerciale e al tecnico, rifacendomi a quanto postato in precedenza: che riepilogo brevemente: Tim rifiuta il subentro e la portabilita', inducendo l'impossibilita tecnica di tale operazione in presenza di linea Alice casa7Mg e a causa di essa. Non mi concede nessuno dei diritti da voi citati in quanto non titolare della linea, sebbene erede del decuius utente. Con sentenza Agcom contraria a TIM ma con impedimento a imposizione del "facere". Dovrei andare in corte con avvocato al seguito, del mio c/c.
Tim mi ha costretto a pagare per 12 anni 50 al mese con solo 7mg disponibili, il doppio o quasi di linea FTTH. Non ci sono impedimenti tecnici a detta degli stessi tecnici, anche per la vicinanza della centrale di via Fontebuono Roma (300 mt), di cui vedo l'imponente antenna dalla finestra. 2 anni fa un tecnico intervenuto per un precedente ripristino ha detto che per la verifica della fibra in casa serviva un tecnico differente. Ma io lo so, in casa non c'e' la fibra, ma al cabinet qui sotto si, quindi potrei avere, a 1/2 prezzo la linea FTTC, ma per quanto sopra esposto non ho alcun diritto che molti altri hanno: 1)non ho portabilita' , 2) non ho subentro, in quanto Alice non lo permette.
Alcuni tecnici mi hanno detto che sicuramente e' da risettare il Voip in centrale, dato che adsl funziona, altri che e' il modem e che deve intervenire un tecnico a cambiarlo, sono 30 gg che fanno uno squillo al cellulare e prima che possa rispondere attaccano, sono a casa senza uscire aspettando il tecnico. Mi hanno fatto un buono da presentare in negozio TIM per scambiare modem, ma il negozio ha rifiutato adducendo che il modem non era piu in garanzia.
Io voglio mantenere il fisso con lo stesso numero, e internet come sia.
E quindi non posso fare niente se non abbandonare linea e numero, pagare per la cancellazione e istallare pagando altra linea. Anni fa provai a fare un trasloco ad altro operatore, ma a Tim mi dissero che avrei dovuto pagare 2 bollette, in quanto nonn titolare linea e non autorizzato a cambio. quindi abbandonai nuovo contratto. Gli operatori Tim con i quali ho parlato hanno detto ogni cosa e il suo contrario, quindi non sono piu affidabili. Dato che Telecom sia stata venduta a un fondo USA KKR mi da speranza che possano cambiare, purtroppo la tendenza che hanno gli investitori quando vengono qui, invogliati dalle leggi lassive cosi concoctate per addurre investimenti a prendere vantaggio delle popolazioni meno accorte, e quindi piu redditizie, a fare quello che nei loro paesi sarebbe impossibile. L'esempio di Vivendi insegna, che ha lasciato questo storico monopilistico operatore decadere, profittandone.
Non sembra la mia storia una barzelletta tutta italiana, da portare alla corte EU dei diritti dell'uomo?
Ma chi mi crederebbe.