Buongiorno a tutti
Il 28/05 esercito diritto di ripensamento per una eSIM iliad (avevo attivato una SIM con numero personalizzato ma poi ho interrotto il processo. In seguito ricevo la mail per riprendere la procedura, ad attivazione ultimata invece di darmi il numero che avevo richiesto me ne danno uno random, motivo per il quale l'ho cessato senza nemmeno scaricarlo sul telefono)
La loro carta servizi dice:

Ovviamente passati i 14 giorni non vedo l'ombra del bonifico (ho chiesto l'accredito su iban), contatto il servizio clienti che mi dice che ci vogliono 30 giorni per il rimborso, e se dopo tale periodo non l'ho ricevuto di inviare un fax o contattare il 177.
Ovviamente al 28 giugno nulla, decido di inviare una PEC alla quale non segue risposta.
Nei giorni successivi contatto due volte il 177, spiego la problematica ma la chiamata si muta dopo che mi mettono in attesa (problemi con VoLTE o azione voluta? Ipotizzo perchè mi era successo con altre chiamate), per cui scrivo al 177 sui social il quale mi dice che hanno predisposto il bonifico a seguito della mia PEC (alla quale non avevano risposto e senza fornirmi dettagli).
Attendo una settimana e non c'è traccia del bonifico e invio una nuova PEC intimandoli di avviare conciliazione se non mi avrebbero effettuato il rimborso e chiedendo una risposta scritta.
Questa volta rispondo cosi:

Onestamente mi sento preso per il cu*o e non è tanto per i 15€ in se quanto per la mancanza di trasparenza di cui si vantano, ma che va a morire non appena hai bisogno di assistenza o rimborsi. Adesso chiedo a voi, sono costretto ad aspettare i 60 giorni (nonostante la carta servizi dice che dovevano rimborsarmi entro 14 giorni dalla data del recesso), o potrei già avviare la conciliazione? Non ho intenzione di fargliela passare così come se nulla fosse