sb3rla Non capisco il nesso con quello di cui parlavamo.
È un altra dimostrazione che nella situazione in cui è TIM la priorità è mantenere lo status quo e non mettere a disposizione degli Italiani una vera rete a banda ultralarga capillare. Prima offriva i 30 quando poteva offrire i 100, ora offre i 200 (quando va bene) quando si può andare a 1000.
sb3rla Se non sai queste cose non progettare.
È diverso. Quando stendi una nuova rete o colleghi "a forza" tutte le UI con costi ben maggiori e anche rimostranze, o cabli fino a punti di accesso comuni e da lì colleghi on-demand rimandano i costi (o accollandoli a qualcun altro). Certo che se lo fai in aree dove la bassa domanda era prevedibile, poi diventa economicamente poco conveniente, e l'incumbent preferiva continuare a sfruttare la sua rete proprietaria, anche se di prestazioni di gran lunga inferiori.
Il modello non funzionava ed è stato cambiato, ma è comunque indicativo che anche in Infratel si sono fatti errori non da poco.
sb3rla Cosa c'entra il monopolio della rete in rame?
Perché è quella che gli assicura la "posizione dominante" tramite il controllo dell'ultimo miglio per milioni di cittadini, e che per un po' gli ha fatto vincere facilmente tutti i bandi. Posizione che fa di tutto per proteggere, anche quando significa dare 30 quando puoi dare 100, o 200 (se va bene) quando puoi arrivare a 1000 (senza il rame, però).