Qualcuno nel forum si intende di FRITZ!Box? Ieri ho avuto il mio primo apparato delal linea (il 7530) e sono molto entusiasta, però vorrei sapere di più di alcune sue funzioni.
FRITZ!Box
Frank ciao, elenca pure tutto quello che ti interessa sapere e vedremo di darti tutte le info
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astrolabio @astrolabio, lo hai voluto tu
Il firmware mi fa vedere la distanza in metri dall'ARL. Purtroppo ho un ARL quasi letteralmente davanti a casa (Google Maps mi segna 70 metri, ma secondo me sono meno), ma per un errore di mappatura dei numeri civici di cui ho più volte parlato nel forum sono collegato a uno assai più lontano e pare che non ci sia niente da fare (peraltro ho scoperto che è un problema che abbiamo tutti dal civico 68 sino all'82, mentre dall'84 in poi dovrebbero essere collegati al cabinet giusto, anche se non ne sono sicuro).
Vorrei capire come fa l'apparecchio a conoscere la distanza: è una stima?Il firmware mi dice pure che la velocità in downstream del DSLAM è 200 Mbit/sec.
Questa informazione è attendibile? Perché io da contratto ho una evDSL da 300 Mbps. Se mi tengono allacciato da un DSLAM che supporta solo i 200 (per questione di hardware o per configurazione), stanno violando il contratto. Secondo voi se la velocità del DSLAM fosse quella corretta io andrei più veloce, oppure in virtù della distanza quei 100 e rotti sono il massimo che possa fare? Cioè vorrei capire se è la perdita che è sempre la stessa, oppure la capacità.Cosa è l'adattamento continuo della velocità? Quella famosa quanto leggendaria fase di assestamento che le guide di FibraClick dicono non esistere?
Il FRITZ!Box è fantastico perché ha una marea di configurazioni preimpostate. La cosa più bella è che consente di impostare uno o più servizi VoIP di qualsiasi operatore, non solo quello che fornisce l'accesso a Internet (però non riesco ad avere la password dell'account SIP Wind3 per vedere se funziona, ammesso che non sia bloccato su connessioni di altri providers o addirittura su altre conessioni Wind diverse da quella cui è assegnato il numero). Poi può essere usato anche come base per i telefoni cordless DECT, compresi quelli di 25 anni fa, senza bisogno di collegarli alla presa FXS ATA! Inoltre ha una segreteria digitale incorporata, diversa dalla segreteria telefonica centralizzata del gestore telefonico. Gli mancano solo le funzioni di trasferimento di chiamata usando le linee VoIP configurate (e dunque risparmiando su eventuali costi che applica il fornitore per i servizi telefonici supplementari) e sarebbe perfetto. Poi consente di utilizzare un numero VoIP normalmente adibito a telefonia vocale come fax facendo lui da commutatore. Non ho invece capìto come fare a farlo funzionare con un telefax analogico. Secondo i gestori telefonici VoIP, ciò non è possibile (anche se a me con Fastweb nel 2004 o 2005, con quel cassone grigio della Telsey che Fastweb chiamava HAG, sigla che stava per home access gateway, e il produttore chiamava CPV DSL) funzionava, perlomeno impostandolo a bassa velocità); Vodafone infatti anni fa vendeva un ATA apposito (Vodafone MiniStation fax).
A proposito di configurazioni preimpostate, nell’elenco è anche possibile selezionare un generico gestore di telefonia radiomobile, dopodiché il firmware chiede di collegare un apparato per la connessione. In che modo si collega? Va bene una chiavetta con carta SIM nella porta USB?
Nel caso in cui si colleghi una SIM come da punto 5, è possibile utilizzare quella mobile come connessione di backup, come sulle vecchie Vodafone Station? Oppure la connessione mobile è alternativa a quella fissa? Eventualmente, esistono dei FRITZ!Box che hanno la possibilità di far coesistere le due connessioni e dare la priorità all’una o all’altra?
Infine, ho notato una connettività WiFi eccezionale, non tanto per raggio (che più o meno è uguale per tutti gli apparecchi che ho provato, ad eccezione dello Zyxel H389X Wind Tre) ma per qualità: se mi connetto in prossimità del router, supero i 100 Mbit/sec.. Se però vado in un'altra stanza, la velocità precipita a quella di una aDSL 2+ e purtropo anche con i powerlines TP link la situazione non migliora, anzi scendo a velocità imbarazzanti. Secondo voi dipende dal mio impianto elettrico, oppure acquistando dei powerlines di migliore qualità (magari proprio queli della FRITZ!Box) la situazione risulterebbe migliore? Purtroppo non posso collegarmi dove sta il router per ragioni logistiche, e l'unica presa telefonica in casa funzionante (ce ne sono altre, ma sono scollegate oppure collegate a un'altra linea non attiva e non attivabile in quanto fisicamentre guasta e dunque impossibilitata a funzionare) è quella. Con dei ripetitori di segnale (magari anche in questo caso della linea FRITZ!box) potrei arrivare almeno a un'ottantina di megabit?
Frank (Google Maps mi segna 70 metri, ma secondo me sono meno
La distanza di google maps non è detto che coincida con il percorso che fanno i cavi telefonici. Va pertanto presa con le pinze.
Può benissimo essere che sei collegato effettivamente ad un onu cab più distante rispetto a quello che vedi tu come più vicino. Per capirlo ti basterà cercare la chiostrina al quale è collegata la tua linea, vedere che numero riporta sopra, e verificare sull'armadio se il numero corrisponde.
Frank Vorrei capire come fa l'apparecchio a conoscere la distanza: è una stima?
Si è una pura stima basata sulle condizioni della linea. Per quanto mi riguarda a meno che la secondaria non sia messa male la distanza mostrata è molto veritiera.
Frank Questa inforamzione è attendibile? Perché io da contratto ho una evDSL da 300 Mbps. Se mi tengono allacciato da un DSLAM che supporta solo i 200 (per questione di hardware o per configurazione), stanno violando il contratto. Secondo voi se la velocità del DSLAM fosse quella corretta io andrei più veloce, oppure in virtù della distanza quei 100 e rotti sono il massimo che possa fare? Cioè vorrei capire se è la perdita che è sempre la stessa, oppure la capacità.
Si questa informazione è corretta ed è il DSLAM che la comunica al fritz. Non so con che operatore tu sia ma cli onu cab tim possono andare massimo a 200 mb e in italia non ho mai sentito nessun operatore che avesse i 300 mb.
Ad ogni modo la velocità che raggiungi è il massimo ottenibile dalla tua linea dovuta alla distanza. Unica cosa dovresti postare le statistiche in cui si vede anche margine di rumore e attenuzione per capire se il profilo caricato è corretto.
Frank Cosa è l'adattamento continuo della velocità? Quella famosa quanto leggendaria fase di assestamento che le guide di FibraClick dicono non esistere?
No non è quello. L'assestamento non esiste ed è una trovata dei tecnici per andarsene a testa alta anche se la linea fa cagare. Così facendo scaricano la rogna al collega che dovrà intervenire successivamente.
L'adattamento continuo in pratica riesce a modificare la velocità agganciata in casi di interferenze o problemi sulla linea senza far cadere la portante che comporterebbe una conseguente rinegoziazione della portante.
Ad esempio se il tuo vicino di casa accende il modem potrebbe essere che la sua linea crei inteferenze alla tua e anzichè cadere la portante ti adatta la velocità diminuendola il minimo possibile per tenere comunque la connessione attiva e stabile.
Frank (però non riesco ad avere la password dell'account SIP Wind3
L'account voip di una linea fissa"tradizionale" può essere attivato SOLO ed esclusivamente sulla medesima linea e al 99% se fai la procedura automatica si configura da solo.
Frank trasferimento di chiamata usando le linee VoIP configurate
Non vorrei sbagliarmi ma io sul mio 7590 trovo la possibilità di usare la deviazione chiamata. Secondo me devi solo abilitarla. Si possono configurare orari, numeri ecc.
Frank Non ho invece capìto come fare a farlo funzionare con un telefax analogico.
Su questo purtroppo non ti posso aiutare.
Frank A proposito di configurazioni preimpostate, nell’elenco è anche possibile selezionare un generico gestore di telefonia radiomobile, dopodiché il firmware chiede di collegare un apparato per la connessione. In che modo si collega? Va bene una chiavetta con carta SIM nella porta USB?
Devi collegare una chiavetta lte compatibile con all'interno una sim abilitata al traffico dati (ricorda di togliere il pin) e basta configurare il backup/failover della connesione in automatico. Io ho una Huawei Technologies Co.,Ltd. E3372h-320 e funziona perfettamente quando raramente mi salta la FTTH.
Frank Secondo voi dipende dal mio impianto elettrico, oppure acquistando dei powerlines di migliore qualità (magari proprio queli della FRITZ!Box) la situazione risulterebbe migliore?
Dipende molto dal tuo impianto elettrico e l'unica soluzione sarebbe quella di aggiungere un fritz repeater collegato via cavo al fritz principale per avere le stesse velocità che hai attaccato al fritz 7530.
In alternativa potresti pensare di collegare il fritz repeater a metà tra il punto di utilizzo e il fritz 7530 per vedere se riesci a migliorare qualcosa. Personalmente però preferisco sempre cablare i vari accesspoint perchè hai prestazioni migliori e molti meno problemi di stabilità.
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Frank Questa inforamzione è attendibile? Perché io da contratto ho una evDSL da 300 Mbps.
Solo fastweb riesce a dare i 300 mega in download,e forse piccoli operatori col loro slu
Pero se non sbaglio fastweb stessa vende la sua slu "300 mega" come una 200 mega lato commerciale
Te al momento non sembri essere in slu,ma su onu tim
Su quella distanza(circa 300 metri dall'arl tim),la velocità è coerente con quello atteso, ma se vuoi posta I grafici hlog e qln
L'adattamento della velocità serve perché in determinati casi una linea può avere più o meno rumore (es:vicini che vanno in vacanza è spengono il loro modem, riducendo la diafonia)
Però può capitare che ti aumenti e quindi snr può scendere a 2dB (esempio) che fa risultare la linea instabile e quindi il modem e l'armadio si disconnettono e si riconnettono
L'adattamento tenta di fare da tampone per quei casi
Punto 6)dovrebbe esserci la possibilità di usare la connessione mobile come rete di backup
Punto 7)coi powerline è un terno al lotto;con impianti elettrici più vecchi paradossalmente possono funzionare meglio anche perché stanno entrambi i powerline sotto lo stesso salvavita
Se puoi,passa un cavo ethernet dal modem, facendolo passare per i corrugati di fino a posto x dove il wifi del modem prende poco
Idealmente lo schema sarebbe modem-cavo patch-frutto rj45--cavo cat 6/6a-frutto rj45 dove il wifi del modem prende poco--cavo-altro router/access point/switch di rete
Per essere futureproof il cavo da passare nei corrugati sarebbe meglio che sia cat 6a full rame(pure i frutti) e certificato per passare insieme ai cavi elettrici
In ambito domestico il cavo deve essere utp,no ftp
astrolabio attenuzione per capire se il profilo caricato è corretto.
Sono convinto che il profilo caricato sia quello corretto
astrolabio, il fatto che sono collegato a un cabinet più distante non è una mia opinione, ma una cosa accertata da vent'anni e confermata dal tecnico. Il tecnico è dovuto venire a casa mia due volte, a distanza di una settimana o più, proprio per questo motivo: la prima volta non volevano autorizzarlo ad attivarlo sulla stessa cabina sulla quale ero già attestato, poiché c'era un'incongruenza su entrambi i numeri civici (quello del passo pedonale e quello del passo carrabile).
Purtroppo il mio edificio non è mai stato cablato perché il costruttore non lo fece cablare, ma non fu possibile appoggiarlo a una chiostrina collegata all'armadio più vicino, in quanto erano tutti cantieri, quindi fecero un tubicino esterno per portare la linea dal più vicino manufatto sulla sinistra sino a casa mia, e purtroppo quel fabbricato era ed è tuttora collegato all'ARL più lontano), cosa che a quei tempi non faceva nessuna differenza poiché eravamo ancora nel mondo analogico.
Per giustificare l'aggancio all'ARL più lontano, dichiararono un numero civico falso; del resto il mio edificio, che era ancora in costruzione, non aveva ancora il numero civico, e la numerazione fu rifatta da capo un anno dopo.
Grazie per tutto il resto.
Frank Vorrei capire come fa l'apparecchio a conoscere la distanza: è una stima?
Confronta l’attenuazione ad una data frequenza (solitamente kl0) con dei valori predefiniti. Non tiene conto del fatto che esistano vari tipi di cavi e di varie sezioni, ma è utile come stima di massima.
Frank in virtù della distanza quei 100 e rotti sono il massimo che possa fare?
Semplificando: si.
Frank Perché io da contratto ho una evDSL da 300 Mbps.
Non mi risulta sia possibile in quanto dallo screenshot da te postato sembra una normalissima connessione TIM/Fibercop o in rivendita su apparati TIM con velocità quindi 200/20.
Frank Se mi tengono allacciato da un DSLAM che supporta solo i 200 (per questione di hardware o per configurazione), stanno violando il contratto.
No, perché come, credo che ti sia già stato spiegato tu hai fino a 200 Mbps, con una velocità minima garantita di 40 Mbps.
Frank Secondo voi se la velocità del DSLAM fosse quella corretta io andrei più veloce, oppure in virtù della distanza quei 100 e rotti sono il massimo che possa fare? Cioè vorrei capire se è la perdita che è sempre la stessa, oppure la capacità.
La velocità tonda 216000 è una impostazione dei DSLAM tim.
Frank La cosa più bella è che consente di impostare uno o più servizi VoIP di qualsiasi operatore, non solo quello che fornisce l'accesso a Internet (però non riesco ad avere la password dell'account SIP Wind3 per vedere se funziona, ammesso che non sia bloccato su connessioni di altri providers o addirittura su altre conessioni Wind diverse da quella cui è assegnato il numero).
Non mi sembra una cosa brevettata da AVM, ed è disponibile anche su numerosi altri router.
Inoltre è l'ISP che decide se autorizzare gli account SIP solo dalla propria rete o solo dall'utente, ad esempio TIM checka la linea, altri operatori lo accettano solo dalla proria rete, in genere è molto pericoloso non mettere un controllo a ciò, perché by design SIP è insicuro, e quindi è pericoloso usarlo fuori dalla rete dell'ISP.
Frank Non ho invece capìto come fare a farlo funzionare con un telefax analogico.
Se non erro c'è l'opzione...
Frank A proposito di configurazioni preimpostate, nell’elenco è anche possibile selezionare un generico gestore di telefonia radiomobile, dopodiché il firmware chiede di collegare un apparato per la connessione. In che modo si collega? Va bene una chiavetta con carta SIM nella porta USB?
Sì, basta che ci sia i driver, occhio alle configurazioni preimpostate perché hanno telemetria e TR69 abilitato in genere.
Si ma quà siamo su DSLAM TIM. Impossibile, non illudiamo l'utente.
Frank Vorrei capire come fa l'apparecchio a conoscere la distanza: è una stima?
No, è fisica, è facile calcolare la lunghezza di un cavo, molto di più di quanto ti aspetti, per l'ethernet in genere si misura il delay, per la FTTC si misura la attenuazione ad una data frequenza.
Frank Gli mancano solo le funzioni di trasferimento di chiamata usando le linee VoIP configurate
Come già ti hanno detto, basta configurare per bene e la deviazione avviene.
Hai cmq dimenticato di menzionare che ha l'app FritzFon che permette di usare lo smartphone con il voip memorizzato nel router per chiamare/ricevere .
E per quanto riguarda la.segreteria telefonica, puoi anche impostare un audio personalizzato caricando un file mp3
GdiunG, i miei due numeri civici sono entrambi veri e corrispondono da mappatura all'ARL diverso da quello cui sono effettivamente collegato.
Il costruttore era mio padre, che non capiva niente di queste cose. La casa fu cominciata a costruire che c'era ancora la Sip. Però ci vollero diversi anni per fare i lavori. A settembre 2001 in pieno cantiere qualche presunto bene informato a me ignoto gli disse che per avere il telefono ci volevano mesi. Così mio padre, senza dire niente a mia madre e a noi figli, nell'estate del 2001 chiamò il 187 e chiese una nuova linea telefonica dando come indirizzo un numero civico inventato, 60/b, basandosi sul fatto che l'ultimo numero civico prima del cantiere era 60. Nella sua testa bacata, 60/b significava 60 secondo o 60 bis e non aveva considerato che in mezzo tra il 60 e noi c'erano diversi nuovi fabbricati nuovi e dunque esclusi dalla numerazione, peraltro ciascuno con più ingressi, dunque casomai avrebbe dovuto cominciare da 60/a (visto che la prima lettera è la a, non la b) e poi contare a mano a mano le lettere dell'alfabeto.
Comunque sta di fatto che a Telecom Italia il 60/b non risultava e dunque indicò il 60. Sennonché poi quando venne il tecnico scrisse il nome della strada e basta, senza né specificare il numero civico né mettere la sigla «sn» o «snc» o «fn» (fabbricato nuovo, che era stata messa dall'allora Enel, la quale si adeguò rapidissiamente, e d'ufficio, alla nuova numerazione), però non trovando l'impianto fece un tubo esterno, attaccato a un muro perimetrale, in cui infilò il doppino collegandolo alla chiostrina di un palazzo che fa angolo con la traversa accanto, che era collegato all'ARL situato a circa 240 metri stradali. Sull'altro lato c'erano un manufatto nuovo non cablato e poi dopo tutti cantieri, quindi non era possibile collegarsi all'ARL davanti casa in quanto la chiostrina più vicina collegata a quell'ARL era dopo l'incrocio successivo. Visto che l'edificio era ancora uno scheletro, la presa telefonica fu posta nel cortile esterno lato strada, nella discesa che conduce al garage, però erano solo fili chiusi da una mascherina, senza la presa vera e propria su cui attaccare il telefono (ciononostante, senza neanche abitare in questa casa, ci saremmo ritrovati traffico addebitato sulle fatture, e non si è mai capìto chi lo ha generato).
In tutto questo sapete quanti giorni erano passati dalla chiamata al 187? Due! Quando lo venimmo a sapere mio fratello e io, ci arrabbiammo tantissimo, soprattutto perché mio padre aveva chiamato Telecom Italia malgrado il mercato fosse già libero, accollandosi un canone di 25mila lire (euro 12.91) + IVA al mese senza telefonate. Ci rispose che il famoso bene informato che gli aveva deto che ci volevano mesi aveva detto che doveva chiamare per forza «la Telecom». Ovviamente l'equivoco stava nel fatto che il bene informato quando parlava di mesi si riferiva al cablaggio dell'edificio, non all'instalazione della linea!
Sennonché dopo solo due mesi da quell'evento il Comune rifece la numerazione civica (per la cronaca, mio padre si dimenticò pure di richiedere l'attribuzione del civico e per puro caso ci ritrovammo nella revisione periodica eseguita d'ufficio; stessa cosa avvenne epr il passo carrabile) e la mia casa prese 80 sul passo pedonale e 82 sul passo carrabile, perché i numeri civici tra il 60 e il 62 divennero 62, 64, 66, 68, 70; il vecchio 62 (che poi in precedenza era il numero 2 di un'altra strada perché la mia strada nasce dalla unificazione di due strade con quello che era in mezzo tra le due, dove si trova casa mia) divenne 94 e la strada, che prima finiva a 84, si ritrovò a terminare a 126 (in realtà dal 94 in poi non c'erano costruzioni nuove, ma i numeri balzarono in avanti a causa della variazione dei criteri di numerazione).
Da allora ho sempre avuto problemi perché sulla mappatura di Telecom Italia il numero 80 risulta collegato all'ARL che si trova davanti casa ma, in realtà, l'80 a cui si riferisce Telecom Italia è l'attuale 110, visto che Telecom Italia ha ancora la numerazione vecchia, nella quale il mio palazzo non è né censito né cablato. O meglio Telecom Italia usa un misto tra la numerazione vecchia e la nuova, infatti ci sono numeri civici completamente campati per aria (i numeri con le lettere non sono più previsti nel mio comune dal 2001).
Peraltro, anni fa l'impianto telefonico mi è andato in cortocircuito a causa di un'infiltrazione d'acqua nei muri e io inizialmente non l'avevo capìto. Facevo segnalazioni su segnalazioni perché la fonia POTS non funzionava (linea muta a me e tono di dissuasione per chi chiamava) e la portante si sconnetteva e riconnetteva in continuazione, ma l'operatore non riusciva a risolvere il problema; alla fine, dopo aver reclamato invano, lo cambiai e nel frattempo ottenni anche un indennizzo in sede di conciliazione, ma con il nuovo operatore era la stessa cosa, sicché mi resi conto che il problema non era il mio fornitore. Il problema è che ogni volta che segnalavo il guasto loro controllavano da remoto, o al massimo in centrale e sull'ARL, e lo chiudevano come risolto o inesistente. Comunque non so come dopo aver insistito tantissimo riuscii a fare arrivare un tecnico a domicilio e si svelò l'arcano: il mio impianto era marcio, ma la cosiddetta presa principale, situata nel cortile, nemmeno funzionava, perché era piena d'acqua: quando il tecnico la aprì, sembrava un piccolo serbatoio. Il tecnico mi riparò il guasto e in quel punto la connessione arrivava al massimo consentito per l'epoca (non ricordo se 8 o 20 Mbps), però mi disse che da lì in poi non poteva fare più niente perché era un problema del mio impianto interno. Internamente feci fare una riparazione alla buona e lasciai funzionante una sola presa, ma dopo pochissimo il guasto si ripresentò. Anche stavolta mi mandarono il tecnico, a cui chiesi se fosse possibile spostare la presa principale all'interno delle mura dell'abitazione e non fuori, quindi questo mi fece un collegamento nella cucina-soggiorno. Per un po' il servizio funzionò, ma poi andò di nuovo KO e alla fine, per disperazione, passai alla connessione mobile.
Sennonché un giorno mi venne il lampo di genio di sfruttare il fatto di avere due numeri civici per fare installare una nuova linea nell'unica stanza della casa che era scollegata da tutto. Ci provai più volte ma incontrai sempre la resistenza dei tecnici, i quali dicevano che visto che nell'immobile una linea già c'era dovevano utilizzare quella e avrebbero potuto installarne una seconda solo se quella fosse stata attiva. Alla fine mi inventai che quella stanza doveva essere divisa dalla casa e diventare un appartamento a parte, però dissero che avrei dovuto realizzare la canalina a mie spese. Feci la canalina, esterna ma ben isolata dagli agenti atmosferici, ma questi mi attaccarono la nuova linea sulla stessa chiostrina su cui era la precedente e facendola passare nello stesso tubo esterno, marchiato Telecom Italia, appoggiato sul muro perimetrale. Questa linea funziona e non ha mai dato problemi, però ovviamente soffre la distanza dall'ARL.
Ovviamente se faccio i passaggi con il codice di migrazione nessuno viene a casa e dunque nessuno si accorge di niente. Però se vengono a casa si accorgono dell'incongruenza tra civico e ARL e quindi devono sempre passare uina seconda volta.
La cosa che mi fa più arrabbiare è che è venuta Open fiber due volte e poi a distanza di anni non si è più fatto vedere nessuno. Ho telefonato al numero del responsabile di zona, che mi era stato lasciato, e mi hanno detto che sulla mia zona hanno avuto problemi proprio a causa dell'incongruenza tra i numeri civici del censimento Telecom Italia e i numeri civici che hanno effettivamente trovato sulle strade, e che comunque io mi sarei potuto scordare il cablaggio poiché la mia casa è singola e loro coprono solo i condominî.
@simonebortolin, è una VULA di Fastweb rivenduta da Aruba e poi ulteriormente rivenduta da Pianeta fibra (che io confondo sempre con Dimensione). Il routing è su un ISP di Aruba. Qui FiberCop non c'è; per la FttH c'è copertura solo di Telecom Italia (diretta) nel centro storico e poi Open fiber. Il territorio comunale è tutto area nera a parte qualche porzione in area grigia. Le porzioni in area grigia peraltro sono le stesse in cui ci sono i centri commerciali e la stazione, che hanno la fibra ottica ILC (alla stazione è offerta gratuitamente al pubblico ed è una scheggia). Quanto alla velocità, avete ragione: Il profilo è 200/20 e in Italia 300 almeno commercialmente non è offerta.
Che significa checkare la linea?
Cos'è il TR69? Qual è il problema della telemetria a parte la privacy?
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Queste due affermazioni si contraddicono, FiberCop è proprietaria anche della rete in rame in rame, e da poco pure degli DSLAM e OLT.
Allora hai 200 Mbps. Non 300.
Frank Che significa checkare la linea?
Significa aumentare l'entropia ambientale con inutili speedtest
Frank Cos'è il TR69?
Un sistema di configurazione degli apparati da parte dell'ISP, ogni tanto ha causato problemi,come fritzbox piallati...
Frank Qual è il problema della telemetria a parte la privacy?
La privacy
Frank La cosa che mi fa più arrabbiare è che è venuta Open fiber due volte e poi a distanza di anni non si è più fatto vedere nessuno. Ho telefonato al numero del responsabile di zona, che mi era stato lasciato, e mi hanno detto che sulla mia zona hanno avuto problemi proprio a causa dell'incongruenza tra i numeri civici del censimento Telecom Italia e i numeri civici che hanno effettivamente trovato sulle strade, e che comunque io mi sarei potuto scordare il cablaggio poiché la mia casa è singola e loro coprono solo i condominî.
Serviva tutto questo poema? E comunque non vedo quasi nulla di corretto in ciò, sono le solite scuse che dicono per chiudere le chiamate con gli utenti rompiscatole... Utenti perché OF non interagisce con noi ma con gli ISP.
Frank FttH c'è copertura solo di Telecom Italia (diretta)
Impossibile, è sempre via fibercop.
Frank peraltro sono le stesse in cui ci sono i centri commerciali e la stazione, che hanno la fibra ottica ILC (alla stazione è offerta gratuitamente al pubblico ed è una scheggia
E cosa c'entra? Puoi farla anche tu a 1000€/mese... Chiedi un bel l'aumento
simonebortolin, scusami: non ero aggiornato. Ero rimasto al progetto di fusione di Open fiber e FiberCop che prevedeva che Tim avrebbe ceduto la rete alla nuova società dopo la fusione. Quindi in questo momento Tim non è più proprietaria di nessuna rete fissa?
Sì, come ho già detto ho il profilo 200/20. Mi ero sbagliato.
Ah, dunque checkare proprio letteralmente to check, controllare.
FRITZ!box piallati cioè?
Serviva tutto questo poema? E comunque non vedo quasi nulla di corretto in ciò, sono le solite scuse che dicono per chiudere le chiamate con gli utenti rompiscatole... Utenti perché OF non interagisce con noi ma con gli ISP.
Scusami, ma proprio su questo passaggio non mi sembra di essermi particolarmente dilungato; semmai mi sono dilungato su altro perché mi venivano fatte varie domande e a un certo punto ho deciso di elencare tutto così da evitare ulteriori rimpalli.
Non sono d'acordo sul fatto che siano le solite scuse perché io non ho chiamato Open fiber, ma direttamente il referente di zona (di cui conosco nome e cognome) che mi aveva lasciato un foglio con il suo numero da contattare per fissare l'appuntamento per l'intervento. Mi ha confidato in camera caritatis che hanno deciso di interrompere i lavori dopo che i tecnici erano stati cacciati in malo modo da un tizio che stava mettendo le mani addosso. Per la cronaca non si tratta di Open fiber direttamente ma di un outsourcer, che è stato anche così gentile da richiamarmi per spiegarmi la situazione. Ha detto che loro hanno proprio rinunciato alla commessa sulla mia città e non sa dirmi quali sono le determinazioni che assumerà OF nel futuro.
Quanto alla FttH di Telecom Italia, fu posata prima ancora che venisse costituita Flash fiber, attuale FiberCop. Infatti c'è solo quella di Tim, non quella di Fastweb. Che poi la proprietà di quella fibra sia passata a FiberCop, questa è una cosa che ho appena appreso da te.
Di che città stiamo parlando?
Frank Ero rimasto al progetto di fusione di Open fiber e FiberCop che prevedeva che Tim avrebbe ceduto la rete alla nuova società dopo la fusione. Quindi in questo momento Tim non è più proprietaria di nessuna rete fissa?
Già
Frank Scusami, ma proprio su questo passaggio non mi sembra di essermi particolarmente dilungato; semmai mi sono dilungato su altro perché mi venivano fatte varie domande e a un certo punto ho deciso di elencare tutto così da evitare ulteriori rimpalli.
Non sono d'acordo sul fatto che siano le solite scuse perché io non ho chiamato Open fiber, ma direttamente il referente di zona (di cui conosco nome e cognome) che mi aveva lasciato un foglio con il suo numero da contattare per fissare l'appuntamento per l'intervento. Mi ha confidato in camera caritatis che hanno deciso di interrompere i lavori dopo che i tecnici erano stati cacciati in malo modo da un tizio che stava mettendo le mani addosso. Per la cronaca non si tratta di Open fiber direttamente ma di un outsourcer, che è stato anche così gentile da richiamarmi per spiegarmi la situazione. Ha detto che loro hanno proprio rinunciato alla commessa sulla mia città e non sa dirmi quali sono le determinazioni che assumerà OF nel futuro.
Ma di che città stiamo parlando parte 2?
simonebortolin, è una città di 70mila abitanti della Campania.
Non aggiungo altro perché ho raccontato troppi fatti miei
@simonebortolin, che io sappia OF è scappata dalla città intera. Aveva cominciato proprio dal mio quartiere e avendo interrotto immediatamente la copertura non ha proseguito altrove. Sul sito OF appare che la copertura non è disponibile all'indirizzo, non nel comune, ma questo qualsiasi indirizzo si metta (e ne avrò provati una settantina).
Quanto a FiberCop, non ho dubbi sul fatto che la fibra di Tim è passata ad essa, ma, come ti ho detto, è una cosa che non sapevo e che ho appreso in questa sede. Però ti posso assicurare che molti anni fa, quando fu stesa la fibra nel centro storico, FlashFiber, atttuale FiberCop, ancora non esisteva. E infatti sui RoE è scritto Telecom Italia. Del resto i RoE di FlashFiber (non saprei quelli attuali di FiberCop) si distinguevano facilmente perché avevano la doppia rete Tim e FW.
Francamente penso che gran parte della mia città rimarrà un buco nero FttH per anni, mentre ci sono comuni vicini molto meno popolosi che sono cablati interamente o pressoché interamente (perlomeno nei centri abitati, anche se a dire la verità con la densità abitativa che c'è da queste parti i territori comunali e i centri abitati in gran parte coincidono).
In che senso? non di distinguono se non guardando cosa c'è scritto dentro...
Frank che io sappia OF è scappata dalla città intera. Aveva cominciato proprio dal mio quartiere e avendo interrotto immediatamente la copertura non ha proseguito altrove. Sul sito OF appare che la copertura non è disponibile all'indirizzo, non nel comune, ma questo qualsiasi indirizzo si metta (e ne avrò provati una settantina).
Ma non è vero.... è pieno di civici coperti
Frank Francamente penso che gran parte della mia città rimarrà un buco nero FttH per anni, mentre ci sono comuni vicini molto meno popolosi che sono cablati interamente o pressoché interamente (perlomeno nei centri abitati, anche se a dire la verità con la densità abitativa che c'è da queste parti i territori comunali e i centri abitati in gran parte coincidono).
Accetto in privato indirizzi nella mail in bio per verifiche maggiori... al posto di parlare della fuffa... non c'è una città da 70mila abitanti della campania senza ftth di of.
comunque siamo OT... direi di chiuderla quì
simonebortolin, ti assicuro che c'è invece. Non saprei come contattarti in privato.
Frank c'è la mia mail in bio