rosso2 una mia amica dovrà recarsi in Germania per 2 mesi (senza interruzioni). Oltre alla sua sim Tim (con Tim Unica) stava valutando di farsi una sim sul posto per non avere problemi col roaming.
https://www.agcom.it/roaming-internazionale
Gli operatori telefonici, [...] Possono, inoltre, fissare dei limiti ai servizi in roaming, nell'eventualità di:
• utilizzo abusivo da parte di cittadini stabilmente residenti in un Paese diverso da quello ove hanno sottoscritto il contratto.
Un utilizzo corretto dei servizi di roaming prevede che si effettuino chiamate mobili più spesso nel proprio Paese che all'estero, per un periodo di almeno 4 mesi. Altrimenti si potrebbe venir contattati dal proprio operatore per chiarire la situazione.
A meno che in quei due mesi faccia molto più traffico voce di quanto ne faccia nei restanti due in Italia, non credo proprio che succederà nulla. In quel caso, comunque, potrebbe essere contattata da TIM per chiarire. Era in trasferta temporanea e poi è rientrata in Italia, non ci si era "trasferita stabilmente".
Detto ciò, se dovesse davvero avere necessità di un'altra SIM per fare traffico voce e dati, più che una SIM locale ne farei piuttosto una italiana con qualche altro operatore (anche virtuale) che ne metta a disposizione tanto e a prezzo sostenibile e considererei quella SIM come "usa&getta". Caricherei quindi traffico sufficiente a coprire due mensilità (o anche solo una, l'altra potrebbe coprirla con la sua TIM) e, una volta rientrata in Italia sarebbe sufficiente abbandonare quella SIM e, eventualmente, lasciarla poi scadere. Non credo che nessuno la contatterà per chiederle conto.