Mi accingo ad una ristrutturazione abbastanza sostenuta. L'edifico è una villetta a due piani degli anni 40 e non ha vincoli particolari. Zona hinterland novarese. I muri sono circa di 50 cm. Attualmente, il riscaldamento è a gas con caloriferi e la casa ha un temosifone per stanza: è fredda ed umida data anche la presenza della cantina e di un lato dove non batte mai il sole.
Il pavimento così come il bagno andranno completamente rifatti e si pensava anche di abbassare i soffitti ove possibile. Ci saranno solo serramenti in pvc.
Data la spesa già di suo notevole cappotto o coibentazione vorrei evitare di metterceli "tanto per", a maggior ragione perchè non ho esperienza in materia.
Il fatto è che ho già sentito un termotecnico che ha di sua iniziativa definito una situazione col solo riscaldamento a pavimento su cui sono scettico. A questo punto, però, scettico o meno non sò cosa fare. Non posso neanche continuare a pagare termotecnici diversi ognuno che dice la sua. Vorrei qualche certezza di non trovarmi il prossimo inverno al freddo prima di inizare il tutto.
Riscaldamento a pavimento senza cappotto/coibentazione
Akira747 io lunedì inizierò con la mia ristrutturazione,casa su 2 piani anni 60,visti prezzi procederemo per gradi,senza tirare su i pavimenti procederemo a posare le primarie per impianto elettrico e idraulico,sopra metteremo 8 centimetri di isolante,poi riscaldamento a pavimento col suo massetto alleggerito e le piastrelle,in pratica ci alzeremo di 18 centimetri,tra qualche anno sarà la volta del cappotto
Akira747 è fredda ed umida data anche la presenza della cantina e di un lato dove non batte mai il sole.
Ecco l'isolante è necessario.
Akira747 Ci saranno solo serramenti in pvc.
Sarebbe meglio alluminio con taglio termico in pvc o alluminio in esterno e pvc in interno
Akira747 Il fatto è che ho già sentito un termotecnico che ha di sua iniziativa definito una situazione col solo riscaldamento a pavimento su cui sono scettico. A questo punto, però, scettico o meno non sò cosa fare. Non posso neanche continuare a pagare termotecnici diversi ognuno che dice la sua. Vorrei qualche certezza di non trovarmi il prossimo inverno al freddo prima di inizare il tutto.
Il radiante a pavimento lavora bene in qualsiasi tipo di casa, inanzitutto devi stimare i bisogni calorifichi della casa così senza isolamento, e dimensionare il radiante per questo, quindi credo che avrai bisogno di una lunghezza di serpentine maggiore del normale e molto probabilmente ti conviene scegliere quelle fresate.
Dopo di che sarebbe opportuno anche calcolare il fabbisogno con un cappotto di 4-7 cm, e vedere se conviene mettere più km di tubi o meno e fare anche un piccolo cappotto, che ti consiglio se senti freddo in casa, fa molto il un cappotto rispetto al radiante.
AleAttila Peccato che due muratori su due non lo sanno posare, guarda quanti ponti termici in questo cancello incappotato...
stessa cosa per climatizzatori ed altro...
Aggiungo 2 cose, il riscaldamento a pavimento è l'ideale con stanze alte (come ho interpretato dalla tua descrizione) perché disperde meno calore rispetto ai classici termosifoni o ventilconvettori. Poi come tutte le cose va progettato bene e realizzato meglio, ma soprattutto gestito bene perché un impianto di riscaldamento anche se fatto a regola d'arte se gestito male non funzionerà mai nel modo ottimale.
se hai problemi di muffa e umidita, occhio che con cappotto e serramenti nuovi ti perdi gli "spifferi" che facevano entrare freddo ma limitavano un po' la muffa, se possibile farei installare anche la ventilazione.
Akira747
Il riscaldamento a pavimento va benissimo. Basta che sia correttamente dimensionato.
Avendo soffitti alti puoi valutare di non disfare i massetti ma di andarci tranquillamente sopra. Alzi il piano di un 15-20 cm. Ti risparmi molto tempo e spese di demolizione.
Il vero problema di case vecchie sono fondazioni (e piani interrati) e tetto. Poi si guardano i muri e così via.
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Akira747 Data la spesa già di suo notevole cappotto o coibentazione vorrei evitare di metterceli "tanto per", a maggior ragione perchè non ho esperienza in materia.
A mio avviso invece sono i primi elementi da cui partire.
Se tra qualche anno installassi il cappotto, rischieresti di trovarti un impianto sovradimensionato rispetto alle (nuove) esigenze dell'abitazione
Basta aprire un po' di più le finestre o usare la microventilazione. La VMC costa parecchio.
Per il cappotto, ci sono materiali traspiranti che vanno benissimo per isolare ma non bloccano l'umidità che esce
Akira747 Ci saranno solo serramenti in pvc.
Devi stare attento. Se cambi gli infissi e rimane l'umidità, avrai muffa da tutte le parti. A questo punto dovrai inserire anche una barriera a vapore.
Akira747 pensava anche di abbassare i soffitti
Quanto ti costa questa operazione ? E quanto ci guadagneresti in termini economici sul riscaldamento? Rovineresti anche l'architettonico della struttura ? Ha senso farlo?
Akira747 cappotto o coibentazione vorrei evitare di metterceli "tanto per"
Non è necessario mettere il cappotto ovunque. Puoi anche metterlo solo nella zona critica.
In realtà, se dietro c'è uno studio ben fatto, da ingegneri energetici, il cappotto non ha senso metterlo ovunque.
Nelle tue condizioni, si chiama l'ingegnere non il termotecnico di turno.
Akira747 col solo riscaldamento a pavimento su cui sono scettico
O ci alleghi anche una caldaia a condensazione o meglio una pompa di calore, altrimenti si, non ha senso.
Ricordati di mettere anche un ricambio dell'aria. Altrimenti tra muffa e quant'altro sei fregato.
Akira747 Non posso neanche continuare a pagare termotecnici diversi ognuno che dice la sua
Purtroppo o per fortuna, le alternative sono infinite, quindi ogni termotecnico che interpellerai avrà sempre una sua opinione e proverà a tirare l'acqua al suo mulino. Per questo alla base ci vuole un progetto.
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Sull'abbassare il soffitto, io mi sono pentito di non averlo fatto quando ho ristrutturato, perchè impiega tanto a scaldare. Alla fine lo farò comunque e ho pure perso qualche inverno...
Però ho 3,60 come altezza (casa inizio '900), se avessi meno di 3,20 lascerei così probabilmente, per questione di decoro architettonico. Ma questa è una variabile che dipende dalla casa.
linux1si Non è necessario mettere il cappotto ovunque. Puoi anche metterlo solo nella zona critica.
In realtà, se dietro c'è uno studio ben fatto, da ingegneri energetici, il cappotto non ha senso metterlo ovunque.
Nelle tue condizioni, si chiama l'ingegnere non il termotecnico di turno.
Diciamola meglio, essendoci muri da 50cm in alcuni casi forse il muro è già isolato e quindi non serve aggiungere il cappotto
Se invece si tratta di muri non isolati e sottili ha senso metterlo ovunque punto.
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simonebortolin essendoci muri da 50cm in alcuni casi forse il muro è già isolato
Però attenzione, muri da 50cm significano mattoni pieni quindi non isolano così bene.
Lo so perchè sono così anche i muri di casa mia.
simonebortolin Se invece si tratta di muri non isolati e sottili ha senso metterlo ovunque punto.
Se ragioniamo solo il termini energetici si è così come dici... Ma se dobbiamo anche valutare i termini economici, non sempre è possibile. Calcolando il rientro della spesa necessaria a isolare tutta l'abitazione se il rientro dei costi è maggiore a 30 anni, ha senso questo lavoro? Per me no, non ha senso. Preferirei abbassare l'investimento iniziale, isolare solo zone critiche e accettare una dispersione nelle zone non critiche. In questo caso, ho un certo investimento iniziale, non oneroso, elimino le criticità e abbasso i costi anche in termini di " bolletta ". In questo caso il rientro economico è in termini "umani" poi tra qualche anno ( 10 o più ) eventualmente valuterei qualche altra opzione/altro investimento
secondo me non ha senso ragionare sempre e solo in termini di rientro economico sulla bolletta...se la disponibilità economica c'è ovviamente, bisogna ragionare in termini di comfort. In casa bisogna starci bene.
Detto questo, con tutte la variabili in gioco, purtroppo la risposta è che solo un ottimo termotecnico può darti il consiglio giusto dopo un sopralluogo accurato e calcolo del fabbisogno termico. Così valuterai l'ipotesi del cappotto (o magari se possibile dell'insufflaggio), gli infissi, la distribuzione del calore, il generatore più adeguato, etc.
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rikyxxx Però attenzione, muri da 50cm significano mattoni pieni quindi non isolano così bene.
Lo so perchè sono così anche i muri di casa mia.
Dipende da quanto sono porosi al loro interno (ad esempio il famoso https://it.wikipedia.org/wiki/Calcestruzzo_aerato_autoclavato), più porosi sono più isolano, infatti per questo ho detto forse il muro è già isolato
linux1si Se ragioniamo solo il termini energetici si è così come dici... Ma se dobbiamo anche valutare i termini economici
In genere ti manca però un terzo ragionamento, il ragionamento in termini di confort, molto importante, anche esso. Più isolata è la casa più confort hai, eccetto per le muffe che si possono formare se non arieggi casa e se i muratori sono scappati di casa e ti lasciano ponti termici.
linux1si Calcolando il rientro della spesa necessaria a isolare tutta l'abitazione se il rientro dei costi è maggiore a 30 anni, ha senso questo lavoro? Per me no, non ha senso.
Potrei concordare nel caso che sia parli di un cappotto esterno posato dai muratori scappati di casa che ha una durata prevista minore di 40anni in quanto installato a CdC, altrimenti la superiorità del confort ripaga parecchio.
linux1si Preferirei abbassare l'investimento iniziale, isolare solo zone critiche e accettare una dispersione nelle zone non critiche. In questo caso, ho un certo investimento iniziale, non oneroso, elimino le criticità e abbasso i costi anche in termini di " bolletta ". In questo caso il rientro economico è in termini "umani" poi tra qualche anno ( 10 o più ) eventualmente valuterei qualche altra opzione/altro investimento
C'è da considerare per massimizzare il rientro economico del cappotto il giornale del termoidraulico stimava che per massimizzare il rientro economico il cappotto deve essere fatto in non di meno del 70% dei muri perimetrali della abitazione, considerando anche eventuali seminterrati non riscaldati ed il tetto, quindi si arriva al non di meno 50% dei muri esterni. In quanto se fai meno del 70% non noti "benefici" a livelli di bollette.
Inoltre c'è da valutare l'investimento iniziale, per esempio fare solo mezza parte o una parete intera non cambia il costo finale in quanto come ben sappiamo i costi si sono proprizionali ai mq, ma hanno dei costi fissi ingenti, quindi c'è da considerare pure questo.
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simonebortolin Dipende da quanto sono porosi al loro interno (ad esempio il famoso https://it.wikipedia.org/wiki/Calcestruzzo_aerato_autoclavato), più porosi sono più isolano, infatti per questo ho detto forse il muro è già isolato
Allora gli auguro di avere un muro molto poroso, però è una villetta degli anni '40, è probabile che abbia i miei stessi mattoni pieni di una volta.
Comunque, lasciando da parte ipotesi ed elucubrazioni varie, siamo d'accordo: si devono valutare i muri e tutte le variabili in gioco prima di partire in quarta
Per esempio anche a me non convince l'installazione del riscaldamento a pavimento senza isolare, almeno un minino, i muri di una casa che ha 80 anni.
Però, boh, il termotecnico non sono io...
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AleAttila sì ma nel mio caso sarei io (che sono ingorantissimo in materia) a dire isoliamo "tanto perchè voglio cercare di stare sicuro anche se mi costa un botto" visto che i professionisti che ho contattato (idraulico e termotecnico) stanno affermando che secondo loro l'isolamento non serve farlo
leo108 qundi se il cappotto lo fai tra qualche anno isoli solo il soffitto adesso? te l'ha consigliato il termotecnico? non temi che avrai freddo d'inverno fintanto che non cappotti? e farlo fra qualche anno dovrai aprire una nuova scia (con gli evnetuali costi) per ristrutturazione?
simonebortolin quello che mi stanno consiglnado è serpentine più spesse e lunghe di quelle normali dicnedo che in case senza cappotto/coibenzazione sono quelle da usare
fra55 ma se il ragionamento che mi fanno idraulico/termotecnico funziona (nel senso che al casa è calda d'inverno), non avrei bisogno acuno di fare cappotto o coientazione fra qualche anno. Quindi non correrei il rischio di trovarmi un impanto sovradimensionato.
linux1si è proprio perchè non me ne intendo che non sò cosa fare. Sentendo l'idraulico il progetto lo fà il termotecnico. In realtà io voglio solo avere la casa calda d'inverno sia al piano terra sia al piano superiore evitando stufe (che richiedono tanta manutenzione) e di dove mettere due termosifoni per stanza (visto che ad ora le stanze che ne hanno solo uno restano fredde e consumano tanto). Non saprei quindi che fare tipo di riscaldamente mettere per risolvere. Vorrei solo certezza prima di inziare invece di fidarmi e poi rimanere scottato.
rikyxxx matoni come i tuoi
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Akira747 i professionisti che ho contattato (idraulico e termotecnico) stanno affermando che secondo loro l'isolamento non serve farlo
Non voglio essere complottista, però l'idraulico (che fa un altro lavoro a dirla tutta e non dovrebbe dare questi pareri...) è in conflitto di interessi, no?
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rikyxxx in che senso? Cmq sì il termotecnico l'ha portato lui. Ma se poi mi fanno la sola non rischiano che poi mi possa rivalere su di loro a lavoro finto? Dici che non c'è da fidarsi? A parte questo che vantaggio avrebbe l'idraulco a consigliarmi di non fare il cappotto/coibentazione visto che cmq quelli li pagherei all'impresa edile? Un conto se gli dicessi non faccio il riscaldamento a pavimento per tenere i caloriferi (cosa che non posso fare perchè non scaldano) e allora è chiaro che guadagnerebbe meno
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Akira747
Ti hanno detto che serve una lunghezza maggiore di tubo , giustamente, per compensare le dispersioni termiche che avresti senza isolare i muri , negli anni 40 non sapevano cosa fosse il risparmio energetico , classe energetica ecc ecc ... Per assurdo potresti avere un migliore confort con casa isolata e riscaldamento a termosifoni ...
Poi più teste senti e ogniuno ha le sue idee e i suoi metodi di lavoro
Visto che hai i soffitti alti , e vuoi fare un ribassamento , cosa buona e giusta , valuta pure il radiante a soffitto al posto di quello a pavimento ...
Akira747
Diciamo che idraulici e termotecnici , e professionisti on generale ,hanno i loro accordi e sconti con determinati fornitori e/o marchi di materiale e quindi tendono a spingere su quelli ... Poi di sole non ne prendi , se tu dici che non vuoi isolare il calcolo te lo fanno correttamente per come gli proponi tu il lavoro ...