Buongiorno a tutti, ho una fornitura monofase da 6.6kW contrattuali e un impianto fotovoltaico da 4.5kW, tuttavia sono a fine linea e ad una distanza dalla cabina di trasformazione di circa 2km. Come potete immaginare la tensione di fornitura non rientra nei parametri stabiliti dalla normativa vigente creandomi non pochi disagi. A causa dell'elevata impedenza di rete l'inverter passa più tempo in blocco che a immettere energia. Per ovviare a tale problema, spero temporaneamente, ho dovuto limitarlo a soli 1.6kW. In queste condizioni la tensione di rete senza carico è di circa 250V, poco sotto il limite massimo di 253V sulla media degli ultimi 10min. Ovviamente il problema della tensione elevata non sussiste collegando un carico da circa 3kW durante le ore di maggiore produzione dell'impianto. Durante le ore serali si ha il problema opposto, collegando un carico nominale da 3kW la tensione scende al di sotto dei limiti minimi stabiliti dalla normativa posizionandosi in un range che va dai 190V ai 200V. In questo modo non ho la possibilità di prelevare i 6kW dalla rete. Collegando altri carichi la tensione scende ancora, fino ad arrivare a 180V circa. Ovviamente per arrivare a tale condizione posso utilizzare solo dei carichi resistivi perché la maggior parte degli elettrodomestici si rifiuta di lavorare. Per ovviare a tale problema ho deciso così di procedere alla verifica della tensione su un periodo di 7 giorni da parte del distributore. Ho effettuato la richiesta il 12/08 e le misurazioni sono state eseguite in un periodo che va dal 23/8 al 30/8. Il giorno 08/09 ho ricevuto l'esito di tale verifica che è risultato ovviamente non regolare. Nel mese di ottobre ho chiesto informazioni al fornitore circa la risoluzione del problema e mi è stato comunicato il 18/10 che il distributore è intervenuto con la conseguente chiusura della pratica. In realtà non è cambiato niente e ho lo stesso identico problema. Mi aspettavo quantomento la sostituzione dell'ultimo tratto di palificata con cavi di sezione maggiore.
Le misurazioni che ho riportato sono state effettuate subito a valle del contatore. Ovviamente i cavi che vanno dal contatore all'abitazione sono sovradimensionati.
Un conoscente che lavora presso e-distribuzione mi ha consigliato di procedere per vie legali. Voi come agireste?
Verifica tensione non regolare ma nessun intervento
Nino12 chiedi di effettuare di nuovo la verifica
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Buongiorno @Nino12 sono nella tua stessa situazione. Verifica tensione irregolare fatta da Enel e mesi di silenzio......assurdo ....anche procedere con l'avvocato è difficile perchè è un argomento farraginoso per molti
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gianluigiperrone Dopo la prima verifica tensione con esito non regolare ne ho richiesta un'altra. Questa volta però l'ufficio tecnico e-distribuzione di zona mi ha contattato, dicendomi che non avrebbero installato lo strumento perché già a conoscenza del problema. Addirittura il tecnico mi ha riferito che non avevano apportato alcuna modifica alla rete di distribuzione dopo il primo esito non regolare... Tuttavia a distanza di quasi un anno non si è risolto nulla. Ho fatto eseguire la verifica della tensione anche ai vicini, ovviamente anche per loro l'esito è stato non regolare. Stiamo valutando di agire per vie legali.
Nino12
ciao anche io sono nella situazione simile alla tua
zona costiera con impianto sottodimensionato
chiesta verifica poi non effettuata da e-distribuzione , inviato la loro certificato di non conformità con obbligo di intervento entro i 50 gg lavorativi, passati i 50 gg nessun lavoro è stato effetuato
ho aperto un nuovo reclamo tramite pec , ma non credo che serva a molto
tu hai idee su come procere?
io questa estate ho avuto vari danni agli elettrodomestici