CPietro adesso c'è la versione lite fino a 20 dispositivi.
Oppure la versione Home fino a 64
Tieni conto che il costo per l'installatore è una tantum, e ci programmi tutti i dispositivi.
Per quanto riguarda l'alimentatore (unico punto cruciale del sistema), sugli impianti "critici" ne installo sempre 2, di cui uno di scorta fisicamente scollegato.
Pero' ad oggi ho avuto solo un caso di alimentatore saltato (era un gewiss), mentre quello siemens del 1996 continua a funzionare....
Ho poi anche un Merten con batteria tampone in funzione dal 2008, su un sistema KNX che viaggia interrato tra i reparti di uno stabilimento...
Technetium Poi dovrebbe essere che come standard vada consegnato al cliente il file di configurazione altrimenti diventa solo un modo per obbligare a rivolgersi all'installatore che ha realizzato il sistema. Cosa che non mi piace. Su nessun sistema.
Su questo mi trovi pienamente d'accordo.A parte che c'è un obbligo normativo di consegnare quanto necessario ad effettuare la manutenzione (Manuale d'uso e manutenzione dell'impianto elettrico), io personalmente allego alla Dichiarazione di conformità la stampa della parametrizzazione dei dispositivi, con i singoli oggetti. Sulla planimetria indico l'indirizzo fisico e la posizione.(se ho la segnalazione di guasto del dispositivi 1.1.45 devo sapere dove è posizionato, e devo sapare anche le diramazioni del bus con i pundi di sezionamento in caaso di corto-circuito sullo stesso)
Se fosse un Hotel, attiverei sicuramente la funzione KNX secure, ma nelle abitazioni lascio il sistema libero.
Discorso diverso invece per gli impianti di allarme, dove ci sono problemi di sicurezza.