Buongiorno a tutti, ho due router in casa, uno al piano superiore e uno al piano inferiore (purtroppo con uno non riesco a coprire tutta la casa).
Il primario è al piano superiore (ASUS gt ax6000) mentre il secondario collegato in cascata in modalità access Point è un XR1000 (dhcp disattivato). Volevo chiedere: è possibile dare ai due router lo stesso nome e password wifi? O rischio di mandare in conflitto qualcosa? Perché vorrei evitare il famoso “cambio rete” quando passo da un piano all altro se possibile. Grazie a tutti per la disponibilità.

    Puoi farlo: con il secondo in modalità access point non ci sono problemi.

    erik_giro è possibile dare ai due router lo stesso nome e password wifi

    Sì, basta che ti colleghi ai rispettivi pannelli per gestirli mediante il loro ip e nelle impostazioni wireless dai le stesse credenziali.

    erik_giro O rischio di mandare in conflitto qualcosa?

    No, al massimo avrai problemi di roaming tra i due AP con i telefoni più testardi.

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    erik_giro puoi farlo, e funzionerà, ma l'handoff fra uno e l'altro sarà uno schifo se non collaborano fra di loro. Io userei due SSID diversi.

    Ho modificato la rete usando un nome univoco per tutti e due, per ora non vedo anomalie, vi aggiornerò. Grazie a tutti per i consigli!

      erik_giro buongiorno ti posso chiedere di postare la procedura visto che sarei interessato a farlo anche io.

        Si può fare (l'ho fatto anch'io a casa mia).

        Consiglio di verificare che le impostazioni dei diversi Access Point (ssid e password, larghezza del canale, e il sistema di autenticazione) siano identiche, altrimenti rischi che i dispositivi vedano comunque le reti come distinte e non facciano il passaggio.

        Ovviamente il numero del canale su cui trasmettono i diversi access point deve essere differente (e consiglio di metterlo fisso), in modo che la rete di piano non disturbi quelle degli altri.

        Roberto88 certo, allora: entri nel
        Router secondario (in cascata) lo imposti in modalità access Point dalle sue impostazioni di sistema (non tutti i router lo permettono) ; passaggio successivo sempre dalle impostazioni del router entri nella sezione wifi e dove trovi la dicitura nome rete o ssid lo cambi inserendo il nome della rete wifi che c’è nel router principale. La stessa procedura la ripeti con il cambio password che troverai appena sotto il nome della rete wifi. Per non ho toccato i canali perché in automatico vedo che sono diversi fra i due router.

        erik_giro Volevo chiedere: è possibile dare ai due router lo stesso nome e password wifi?

        Ma sì, certamente. Nei primi anni 2000, quando il Wi-Fi era agli albori, lo si faceva convenzionalmente anche in ambito "corporate": si configurava ogni access-point con medesimo ESSID/passphrase (ma molto più spesso era una chiave WEP a 104 bit), e si procedeva anche a fissare il canale (rigorosamente nella banda 2.4GHz) in modo da ridurre le sovrapposizioni per quanto possibile.

        Poi sono arrivati sistemi più complessi dove uno switch centrale si occupa di gestire più antenne in modo centralizzato... ma di fatto non cambiava di molto il senso.

        Un dispositivo mobile effettua in modo autonomo il roaming fra reti note, anche e soprattutto se condividono il medesimo ESSID (anche se con risultati in termini di efficienza molto diversi a seconda del dispositivo, dal tipo di chip wifi che monta e da come è configurato a livello più basso).

        Personalmente, per un ambiente domestico, io utilizzerei due reti diverse (ovvero, con due nomi/ESSID differenti). La fatica di configurarle ambedue su un cellulare/PC è veramente minimo e hai, in tal modo, la possibilità di meglio scegliere su quale collegarti quando ne hai bisogno (ad esempio, dal PC che ho in camera voglio essere sicuro di collegarmi alla rete del primo piano).

          applehorn Un dispositivo mobile effettua in modo autonomo il roaming

          No che non lo fa, alcuni dispositivi non si staccano dalla rete a cui sono connessi fino a quando non diventa davvero troppo debole. E in quel caso non hai una rete, hai due reti con lo stesso nome.

          Se vuoi roaming adeguato ti serve 802.11r, etc etc. https://en.wikipedia.org/wiki/IEEE_802.11r-2008

          Usare due ssid diversi è meglio perché il roaming funzionerà comunque allo stesso (malo) modo, ma almeno sai quando ti tocca tappare due volte sul tasto "modalità aeroplano" per connetterti all'AP giusto.

            • [cancellato]

            erik_giro O rischio di mandare in conflitto qualcosa?

            No, non ci sono conflitti, il cambio rete avverrà ugualmente ad un certo punto ma sarà più automatico. Se possibile vale la pena regolare antenne e potenza di trasmissione per far sì che le reti si sovrappongano il meno possibile. Essendo di marche diverse non credo possano collaborare per creare una rete mesh dove sono possibili passaggi più rapidi.

            applehorn si configurava ogni access-point con medesimo ESSID/passphrase (ma molto più spesso era una chiave WEP a 104 bit),

            In realtà in ambiente aziendale si usava e si usa RADIUS (o simili) per evitare di dare a cani e porci la stessa password, salvo magari una rete guest se non si usa un captive portal.

              Personalmente, il roaming della rete wireless tra due fritz collegati in modalità mesh tramite cavo lan funziona alla grande, anche con lo stesso SSID, ad esempio se mi capita di avere una videochiamata su whatsapp e di spostarmi tra i due AP non ci sono interruzioni (le reti sono a 5 GHz su canali fissi, contigui e non sovrapposti).
              Dipende quindi da come si configurano gli apparati, a prescindere dalla marca.

              Cal No che non lo fa

              A mio avviso non hai letto con attenzione, o travisato, quello che ho scritto. Avevo specificato che un dispositivo, in quel caso, effettua il roaming più o meno bene a seconda di alcuni fattori "di configurazione". Forse avevo dato troppo per scontato, sebbene l'avessi specificato indirettamente nel periodo precedente, che si intuisse che intendevo considerare anche la potenza degli access-point come importanti.

              Dici giusto, certo. Se i due AP, in un contesto casalingo, hanno potenze sufficienti la sovrapposizione delle due reti sarebbe tale da non far effettuare il roaming di un dispositivo che magari si troverebbe (al piano di sopra) ad usare una rete inefficiente (quella del piano di sotto) a cui è collegato "con lo sputo". 😛

              Cal E in quel caso non hai una rete, hai due reti con lo stesso nome.

              Beh, sì e no. Dipende da cosa intendi come "rete" in senso astratto. Sarebbe una rete (casalinga) in ogni caso. In azienda se abbiamo tre WLAN con SSID differenti, comunque potrebbe essere che facciamo parte della stessa rete (in termini di scope IP).

              Ma sono dettagli del tutto irrilevanti nel caso specifico.

              [cancellato] In realtà in ambiente aziendale si usava e si usa RADIUS (o simili) per evitare di dare a cani e porci la stessa password, salvo magari una rete guest se non si usa un captive portal.

              Questo è vero, ma valeva per aziende in cui il diparimento era sufficientemente ferrato... e ti assicuro che nei primi anni 2000 si contavano sulle dita di una mano. Aggiungici il fatto che, nei contesti in cui lavoravo, si utilizzavano dispositivi mobili basati su WindowsCE (principalmente) in cui avere un WPA-supplicant era un lusso... bene che vada ti supportava WPA-PSK (anche e non solo per questioni di licenze software) per cui la stragrande maggioranza dei contesti utilizzava WEP nascondendo l'ESSID (yikes!). Non ti dico la scomodità di dover fare deploy delle crecenziali di connessione su 400 dispositivi (che dovevo automatizzare in modi "alternativi") oppure il fatto (PESSIMO) che non si potevano facilmente applicare regole di cambiamento periodico di queste credenziali.

              RADIUS e Kerberos sono cosa buona e giusta, ma si è iniziato ad usarli più diffusamente solo in tempi relativamente recenti (e certi contesti ancora non li si usa, tristemente) e principalmente grazie alla diffusione di Android.

              applehorn Personalmente, per un ambiente domestico, io utilizzerei due reti diverse (ovvero, con due nomi/ESSID differenti).

              O entrambe le cose, SSID unico per chi non ha sbatti e SSID separato per chi vuole scegliere

              Cal Se vuoi roaming adeguato ti serve 802.11r, etc etc. https://en.wikipedia.org/wiki/IEEE_802.11r-2008

              Ma anche in questo caso resta sempre il device a scegliere quando e se cambiare rete e per una questione di risparmio energetico potrebbe decidere di non farlo.
              Questo tipo di protocolli rende l'esperienza decisamente più fluida, ma non sono davvero così utili ad assicurarsi che il device sia sempre connesso alla rete migliore. Per fare questo servono metodi più "rudimentali", cioè buttare i device fuori rete (con tutta una serie di problemi), comunemente noto come steering.

                handymenny O entrambe le cose, SSID unico per chi non ha sbatti e SSID separato per chi vuole scegliere

                win-win! 🙂

                handymenny Questo tipo di protocolli rende l'esperienza decisamente più fluida, ma non sono davvero così utili ad assicurarsi che il device sia sempre connesso alla rete migliore.

                Concordo. In contesti "critici" si fa uso più solitamente dello steering.

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