mircolino
Il problema che si possa porre potrebbe essere l'efficienza in termini prestazionali dell'architettura, viste le necessità di chi le deve adottare.
Minimizzare consumi e spazi è ciò che cerca chi ha scelto la soluzione, separare tutto sicuramente aumenta il numero degli apparati e per assurdo anche il numero delle cose che possono rompersi, solo con hardware e configurazioni che prevedano un HA (PDU distinte, alimentatori sotto UPS e non, doppi controllore per accesso a dati/rete, multipath per il raggiungimento delle destinazioni, rete magliata, hypervisor clusterizzati, raid con hot spare, etc) puoi aumentare il numero dei dispositivi diminuendo le possibilità di fault, ma non si parla di sistemi casalinghi, costano e soprattutto consumano e prendono spazio.
Per quanto riguarda la dipendenza dell'hypervisor dalla VM, può svincolarsi dal DHCP con ip statico, dal DNS impostando direttamente quello di forward (risolverà di default indirizzi esterni), l'unica cosa che potrebbe servirgli è una VPN per raggiungerlo dall'esterno e per fare questo deve avere un router che possa implementare il servizio, per il resto non vedo problemi.