Ho controllato e l'app della banca ove sono correntista richiede minimo Android 6.0 (io sono su Android 13).
Detto questo, le app pubblicate dalle grandi aziende passano attraverso una serie di processi, prima di essere distribuite al pubblico.
Innanzitutto agli sviluppatori vengono fatti frequentare corsi orientati allo sviluppo di codice sicuro, poi nella pipeline di sviluppo sono integrati dei gateway di sicurezza; ad esempio, quando si fa il merge di una branch di sviluppo in produzione, il codice passa attraverso un processo di analisi statica del codice ed a seconda dei risultati il merge viene effettuato, oppure è bloccato.
Il codice viene comunque, alla fine dello sviluppo, passato all'analisi statica del codice. Per questo e per il passaggio precedente si usano prodotti come, ad esempio, AppScan di HCL: https://www.hcl-software.com/it/products/appscan/home
Finiti i processi di analisi statica del codice e risolte le vulnerabilità evidenziate, l'app viene poi sottoposta a test da parte di hacker etici. Assieme all'app viene sottoposto agli hacker etici anche il backend (nel caso non fosse stato sottoposto a penetration test in precedenza).
Quando anche le vulnerabilità evidenziate dagli hacker etici sono state chiuse, l'app può essere pubblicata sugli store.