Buongiorno,
spero di non duplicare nessuna discussione. Sono abbonato con Vodafone per la FTTC da 6 mesi e sono allacciato direttamente alla centrale TIM che dista circa 450/500 metri da casa (Roma, zona Est). Purtroppo non riesco ad andare a più di 46 mb/s e spesso anche a meno (20 circa). Fibermap mi indica il collegamento saturo. Come se non bastasse hanno omesso di indicarmi per telefono l'opzione ready (guardacaso...ed io ci sono cascato con tutte le scarpe), pertanto un recesso mi verrebbe a costare 6 euro per 42 mesi più disattivazione ( circa 300 euro). in un solo mese ho avuto due disconnessioni con intervento di un tecnico (TIM ovviamente). Avendo saputo dei due "guasti" (casuali?) Ieri mi contattano da TIM tentando di convincermi che sia possibile recedere da Vodafone senza pagare nulla causa disservizi (mi indicano un fantomatico modulo da firmare) passando con loro e promettono velocità minime di 60 mb/s su linea dedicata solo a me(?!?!?!?!). Da quel poco che so di fibra e contratti mi sembra un tentativo di imbroglio, ma forse mi sono perso qualcosa. Sapete se è veramente possibile recedere senza costi o con costi minimi in questi casi? La velocità promessa da TIM è plausibile vista la distanza e il collegamento saturo?