Sono favorevolissimo ai password manager, però solo a quelli offline. Questo perché i PM gestiti via cloud sono soggetti a tentativi di attacco sempre più frequenti, come dimostra quello recentissimo a 1Password. Le aziende poi si affrettano a dire che non sono stati rubati dati sensibili e che questi sono al sicuro, ma la verità a volte non la conoscono neanche loro oppure la nascondono.
Inoltre, usare il cloud per salvare informazioni importanti come password, documenti (anche di riconoscimento e non solo Word o Excel) e dati bancari, ad esempio crittandoli su Dropbox, a mio modo di vedere non è la scelta migliore perché intanto non conosciamo il reale livello di sicurezza dei server, poi si sa le aziende che gestiscono i cloud gratuiti condividono i nostri file con altre aziende, infine la crittografia di oggi è considerata sicura, ma nei prossimi anni, con processori sempre più performanti, un attacco brute force potrebbe aprire la nostra cassaforte con le password in pochi minuti.
Poi vedo che si stanno diffondendo sempre di più le passkey. Ammetto di non conoscere bene l'argomento, ma da quello che ho capito si usa principalmente il cellulare come chiave per accedere a siti ed app, confermando l'identità tramite impronta o riconoscimento del volto. La comodità è innegabile ma dipendere in maniera così determinante dal telefono rischia di diventare un boomerang perché se si rompe, lo perdiamo o ce lo rubano, per qualche giorno siamo fuori da tutto o quasi.