Crystal mi riferivo ad un utilizzo prettamente domestico e personale
Anch'io - proprio nei casi che hai citato, che sono quelli IMHO dove una VPN è indispensabile o quasi. Da casa verso l'esterno l'utilità è molto ridotta - a meno di non temere di essere bersaglio di sorveglianza specifica e di voler nascondere destinazione e origine del traffico. Certo se sei un whistleblower che fa da fonte per un giornalista vuoi magari nasconderti il più possibile, però non ti connetti nemmeno da casa, se devi trasmettere qualcosa.
Crystal Le VPN poi davvero garantiscono la privacy e l'anonimato al 100%?
No, altrimenti non ci sarebbe bisogno di Tor e altri sistemi ancora più sofisticati - tra l'altro Tor ha anche il suo browser per impedire che sia quello a leakare informazioni. Perché per essere anonimo deve essere anche i dati nel traffico che entra ed esce dalla VPN.
E rimane il fatto che bisogna fidarsi del provider VPN - che vede tutto quello che facciamo. Sono più affidabili degli ISP? Da chi ci si vuole veramente proteggere?
Poi ripeto, l'IP assegnato al router è irrilevante per molti tipi di attacco. E comunque anche se instaurate una VPN, il router ha comunque il suo IP pubblico visibile su Internet (CG-NAT a parte), è rilevabile dagli scan, e se è vulnerabile è comunque attaccabile. Gli attacchi mirati in genere sono fatti su un sottoinsieme di bersagli paganti, il resto è in gran parte automatizzato. E in caso di attacco mirato, l'attaccante cercherà il miglior angolo di attacco, mica si fossilizza sull'IP - che può anche essere dinamico o in CG-NAT. Per questo è essenziale la "difesa in profondità" - anche casalinga, adottando quelle pratiche standard che riducono i rischi a vari livelli.
Poi vedere l'IP di un utente non è nemmeno così semplice, certo, se hostate un server di gioco vedete chi è connesso. Se litigate con qualcuno su Facebook l'IP non lo vedete - ma con un po' di OSINT si riescono a raccogliere molte informazioni per delimitare un perimetro di attacco.
Crystal 1) Utilizzare la VPN accedendo ai vari account, tra cui conti bancari, è davvero sicuro?
Sinceramente se accedo al sito della banca vorrei che passasse da meno intermediari possibile. La protezione della connessione qui è data da TLS e dalla 2FA, magari su canale separato. Poi se si accede da reti considerate insicure si può anche valutare di accedere via VPN, ma se considerate il vostro ISP così insicuro forse è il caso di cambiarlo.
Crystal 2) Utilizzare un IP condiviso da migliaia di altre persone che potrebbero fare la qualsiasi, anche in questo caso, è davvero sicuro?
Vedi quanto detto sopra a proposito dell'IP - se lo scopo è non far vedere alla Lega Calcio che stai guardando una partita a sbafo, probabilmente è ragionevolmente sicuro - se però per accedere hai fornito dati che ti rendono tracciabile (es. il metodo di pagamento) e mettono mano sui quei dati, aver protetto l'IP può essere servito a poco. Idem se il traffico è per qualche motivo monitorato dall'altra parte, o usi anche un browser (e ogni altra applicazione necessaria) molto sicuro o finisci per spedire una gran quantità di dati dall'altra parte. Se accedi ad un sito "compromesso" (da criminali o forze dell'ordine, a seconda di chi hai più paura...) aver protetto l'IP può servire a ben poco - e non è detto che per continuare ad operare un provider VPN non sia pronto a esaudire le richieste della magistratura.
Verzo80
ECH sposta di nuovo semplicemente il trust su un'altra entità. Non è che mi fidi di più di Cloudflare del mio ISP. Anzi, più è accentrato, e peggio è.