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Cal ma dipende più dal produttore del SoC e altro hardware che da Raspberry Pi.
Beh ma se Raspberry si ostina a usare Broadcom non è colpa di Broadcom, è colpa di Raspberry, lol.
Se non ho capito male, però, Raspberry è stata fondata da ex ingegneri Broadcom che hanno per ovvi motivi ottenuto un trattamento speciale.
Cal La loro filosofia è chiara fin dall'inizio, però. Il loro obiettivo è creare una piattaforma economica per imparare a programmare, gli usi "nerd" sono un side effect. Se salgono sopra 100€ hanno fallito questo obiettivo.
Col tempo questo aspetto si è totalmente perso.
E, ripeto, c'è concorrenza che sulla carta offre prodotti per tutti i budget e per tutte le esigenze, spesso in modo più conveniente. Non dimentichiamoci anche che per molti usi sono sufficienti dei microcontrollori come Arduino o l'ESP32 o 8266 e se vuoi una macchina ARM Linux per sperimentare puoi ottenere gratis una bella VPS Oracle che penso sia potente come 10 Pi messi insieme.
Raspberry sta diventando sempre più un computer (i tempi in cui era sostanzialmente un glorified Arduino sono finiti tanti anni fa) e penso che la maggior parte della gente lo usi come server domestico a basso consumo (di qualsiasi tipo, da emby a nas a seedbox a home assistant o quel che ti pare) e ritengo che per un uso del genere l'allievo abbia superato il maestro, tant'è che per me è sbagliato chiamarli ancora cloni.
Cal Altre board hanno obiettivi diversi. Chiaramente ognuno sceglie quella con cui si trova meglio.
Non necessariamente. Secondo me i casi in cui Raspberry (4 o 5) convengono sono davvero pochi, se non zero.