andrrea325
Per rispondere a qualcuno io non mi occupo di questo, essenzialmente mi occupo di delivery attualmente, ma faccio tante altre cose...
Comunque ho fatto controllare dall'amministrativo ed è essenzialmente tutto corretto. Faccio qualche precisazione per contestualizzare e spiegare.
Quando un cliente ha una morisità sulla linea, questa viene in primo luogo gestita da TIM per i clienti attivi generalmente sospendendo la linea. Per i clienti invece cessati, si invia una raccomandata dove si invita il cliente ad effettuare il pagamento (spesso offrendo degli sconti).
Se questo non viene effettuato il credito passa in sofferenza, questo vuol dire che TIM "vende" la riscossione del credito ad un agenzia di recupero crediti, che nel caso è Europa Factor.
L'agenzia di recupero crediti, in prima battuta, cerca di recuperare il credito "in modo bonario" mediante lettere/raccomandate e simili, in extrema ratio l'agenzi di recupero crediti può valutare una riscossione coatta tramite un un provvedimento giudiziario.
Entrando nel dettaglio la richiesta di riscossione risulta corretta, perchè in fase di recesso della linea la cliente aveva in consistenza un modem a rate che non aveva nessuna facoltà di restituire a TIM, in quanto in fase di recesso della linea (2018) questa possibilità non era presente e dunque è corretta l'emissione da parte di TIM di una fattura con tutte le rate rimanenti.
La possibilità di restituire il modem e stralciare il pagamento delle rate è possibile dal Dicembre 2021, quando introdotto il nuovo codice delle comunicazioni elettroniche.
Sono d'accordo sul fatto che la riscossione sia lenta e siano passati anni, ma non ci sono anomalie e frodi.