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Abbiamo verificato le dichiarazioni:
TIM: la rete di Open Fiber nelle aree bianche non è FTTH perché si ferma in media a 17 metri dalle abitazioni
Realtà: l'ultimo tratto (la "verticale") viene posato in fase di attivazione, in modo non molto diverso da come avviene su rete TIM FTTH
TIM: "avremmo fatto volentieri la nostra parte nelle aree bianche. [...] Molti comuni si lamentano dei ritardi della fibra"
Realtà: TIM ha presentato 13 ricorsi ritardando di mesi l'avvio del progetto, dopo aver rinunciato a partecipare a due gare su tre
TIM: il modello wholesale only di Open Fiber si è dimostrato fallimentare
Realtà: la rete Open Fiber è disponibile in più di 130 città e con il piano BUL lo sarà in più di 5mila comuni. Il modello non integrato è riconosciuto come preferibile sia a livello italiano (AGCM) che europeo (Codice delle Comunicazioni Elettroniche)
TIM: "ci rendiamo disponibili per risolvere il digital divide a partire dalle aree bianche"
Realtà: le aree bianche sono già oggetto di intervento pubblico per il ~ 75 % in FTTH fino a 1 Gbps. L'unico digital divide che si prospetta è quello creato da TIM stessa con la FTTC, che, secondo stime diffuse da Open Fiber e basate su dati TIM, nel 30% dei casi non offre più di 30 Mbps
Risposta completa di OF:
Open Fiber replica a Gubitosi ‘Nostro modello di business efficace, lo dimostra interesse di Tim’
Fonti alternative:
Fusione Open Fiber TIM: più che una frenata brusca, uno schianto (Tom's)
Open Fiber risponde a Gubitosi: “critiche inappropriate. Acquisizione da parte di TIM non auspicata” (MMW)