Ciao a tutti,
chiedo aiuto qui riguardo alla linea fissa (solo voce, RTG) dei miei nonni. La linea è attiva dagli anni '70 e sempre intestata a mio nonno, il quale purtroppo a dicembre 2020 è venuto a mancare.
Ad inizio 2021 abbiamo richiesto il subentro della linea per decesso chiedendo di intestarla alla nonna (erede). Abbiamo inviato tutto come richiesto a: documenti187@telecomitalia.it
Non ricevendo riscontri abbiamo sollecitato al 187 con 1, 2,.... 20 chiamate in totale tra il 2021 e il 2022. In alcune chiamate ci è stato detto di rinviare la documentazione (fatto) oppure di andare in un centro TIM (che non ne sapevano nulla).
Morale della favola, ad inizio 2023 la linea è ancora intestata al nonno ma continuiamo a pagare regolarmente le fatture che arrivano per posta (>40€! Ykes!)
Poi ad inizio 2023 succede qualcosa con la posta e le lettere intestate al nonno non arrivano più.
Risultato: la fattura di febbraio non arriva, non viene pagata e TIM sospende la linea senza dire niente.
Da li fino a maggio chiamiamo diverse volte il 187, oltre ad inviare una PEC di diffida. La situazione si risolve solo quando la società di incasso accetta di mandare la bolletta da pagare tramite email. Ma nel frattempo la linea è stata disattivata circa 3 mesi (tralascio il disagio per la nonna anziana).
Situazione ad oggi: alla PEC non ha risposto nessuno, le fatture arrivano a singhiozzo e sempre intestate al nonno e abbiamo paura di perdercene qualcuna e che la linea venga disattivata di nuovo.
Cosa posso fare? Normalmente passerei da ConciliaWeb ma chiaramente la nonna non ha ne SPID ne CIE e non è semplicissimo farglieli fare causa problemi di mobilità. Posso aprire io una conciliazione a suo nome?
La mia richiesta è semplice: subentro corretto e pagamento delle penali per i giorni in cui la linea è stata ingiustamente disattivata.
Ogni idea è la benvenuta! grazie in anticipo