Freelife Esaminerò nel dettaglio qualche pezzo dell'articolo, perché alcune critiche sono infondate.
il controllo di alcuni indirizzi già fisicamente e attivamente coperti da un servizio FTTH (Fiber To The Home) ha riportato anche luoghi che, secondo il sito, non vedranno un intervento prima del 2025
È normale che sia così perché il sito BUL riporta le intenzioni di copertura fornite in anticipo dagli operatori e non la reale vendibilità. La "colpa", semmai, è degli operatori che non rispettano le loro stesse dichiarazioni.
Per queste abitazioni già raggiunte dalla fibra [...] vengono invece riportate informazioni di questo tipo: “Velocità di picco fruibile al 2021, 30-100 Mbit/s”.
Ho già scritto numerose volte che non ha senso considerare la "velocità [nelle ore] di picco": è un dato inutile e fuorviante.
Pare evidente che il sito Piano Strategico Banda Ultralarga sia purtroppo fermo a dati risalenti a circa due anni fa
È normale che sia così perché nel frattempo non sono stati pubblicati i risultati di altre consultazioni, quindi quelli sono i dati più aggiornati che abbiamo.
Per concludere, è evidente che a DDay non hanno ben chiaro a cosa si riferiscano e come vadano interpretati i dati del sito BUL. Tuttavia c'è da dire che il sito BUL sembra fatto apposta per essere interpretato erroneamente: molti dati non vengono correttamente spiegati e altri vengono spiegati in maniera equivoca. Il motivo per cui ho scritto la guida su come interpretarne i dati è proprio questo. Avrebbe dovuto pensarci chi ha fatto il sito BUL, non io.
Però su una cosa hanno ragione: nella ricerca per indirizzo vengono ancora restituite le coperture al 2021, invece di restituire le previsioni aggiornate all'anno corrente. Anche uno studente dell'ITIS avrebbe intuito che "fissare" l'anno al 2021 non sarebbe stata una buona idea.