Il cavo in fibra cambia con l'operatore?

Robertmignon60

Buongiorno ragazzi, avrei una domanda probabilmente stupida. Alla prima installazione della FTTH il cavo in fibra viene fatto salire dal PTE alla borchia (e fino a qui penso che ci siamo), in questo caso ad esempio, attivando inizialmente con Tiscali (1000/300) e fra un paio di anni cambiare per fare un upgrade alla 2.5 il cavo in fibra rimane lo stesso o viene sostituito? quindi in sostanza ogni operatore ha il suo cavo in fibra o utilizzano tutti lo stesso cavo? Spero di essermi spiegato. Grazie

enricoz

Robertmignon60 La rete secondaria è uguale per tutti gli operatori, anche volendo passare ad uno in passivo come Iliad, il cambio quindi è solo a livello logico o al massimo di armadio

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Robertmignon60

Se il gestore della rete è lo stesso, il cavo non cambia, può essere magari necessario cambiare il collegamento allo splitter a monte. Se cambia il gestore (es. si passa da Fibercop a OpenFiber) allora può essere che sia necessario far passare un nuovo cavo e installare nuova borchia. I cavi in fibra utilizzati supportano già velocità di 10Gb/s, e anche oltre.

Misu

Se in futuro passera ad un profilo 2.5gb ti verrà sostituito solo l'Ont il cavo in fibra dovrebbe supportare velocita ben superiori ai 2.5 e 10 gb, sempre che non ti abbiano già messo un ONT da 2.5 ma con profilo a 1 gb.
Quindi non ti preoccupare il cavo che utilizzerai non dovrà essere sostituito in futuro.

ThomasGallo

Per completezza informativa, il cosiddetto "Raccordo di abbonato" (in gergo telecom) o il cosiddetto "Segmento di Terminazione" (secondo AGCom) è tipicamente dell'operatore di rete che ha collegato il cliente di turno.
Ad oggi la migrazione tra reti differenti non è ancora stata tipizzata in una procedura da parte di AGCom (per il quale è rimasto aperto il tavolo tecnico che aveva come scopo quello di mantenere come "pivot" il verticale (l' SdT) per poi permutare la sola rete a monte dell' SdT.
Il tutto si è poi complicato andando ad analizzare tutta una serie di scenari tra tipi di reti differenti sia dal punto di vista passivo che relativamente ai servizi attivi da migrare che ad oggi han posto il tavolo in questione ancora nello status di aperto.
Ad oggi è possibile quindi migrare (intesa come specifica procedura con le relative mimiche tra i vari soggetti coinvolti) solo all'interno della stessa rete fisica tra i vari provider che la usano (ad esempio per le reti del gruppo TIM vale la 274/07/CONS mentre per le reti di alcuni altri operatori (quelli per cui AGCom ha tipizzato i vari codici) vale la 82/19/CONS).
La migrazione (intesa come procedura tipizzata da AGCom) tra, ad esempio, un utenza di un provider su rete Fibercop ed un provider su rete Open Fiber ad oggi non esiste ed è quindi gestibile unicamente come disattivazione di una ed attivazione dell'altra.

BestName

Quando ho fatto l'upgrade a FTTH dovevano venire due tecnici telecom ma ne è venuto uno solo. Quindi l'impianto l'abbiamo fatto assieme. Pur abitando al primo piano in un edificio di 2 piani più attico è un lavoro che richiede tempo. Non penso quindi che si rifarà mai nuovamente un cambio del cavo. Anche il tecnico telecom era molto contrariato nel lavoro che doveva fare, diceva "mi avevano detto primo piano, roba semplice e invece si sta impazzendo". Non oso immaginare in posti più complessi.

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