MicheleFontanarosa Le bts che hanno le parabole in genere 3 o 4 in base al numero di operatori presenti sulla torre,sono ripetitori secondari ossia prendono il segnale attraverso un ponte primario magari connesso in fibra
Questo è molto impreciso… sia il voler legare il numero di “parabole” al numero di operatori, sia chiamare i siti “ripetitori” o “ponti”.
Ci vuole per prima cosa un po' di chiarezza semantica:
Il termine giusto per quello di cui stai parlando è SITI, o al massimo BTS. Il sito è l'insieme di palo, apparati e antenne, e non si può chiamare ripetitore, né ponte radio (anche se può avere ponti radio, quelli che te chiami parabole).
Un ripetitore riceve un segnale e lo ripete amplificandolo “passivamente”. Per la telefonia esistono, ma sono apparati piccoli che si occupano di coprire generalmente edifici o gallerie. I siti invece sono connessi tramite il backhauling alla core network, e non ripetono nessun segnale, perché lo “generano”. Il passaggio tra core network e RAN (Radio Access Network) avviene negli apparati del sito: i router che connettono la BBU al backhauling, la BBU (baseband unit) che si occupa di gestire le utenze connesse al sito e controlla le radio, che generano il segnale.
Un ponte radio è un link punto-punto che serve per portare il backhauling ai siti, in alternativa alla fibra o ai flussi in rame.
Che un sito in ponte sia attestato, direttamente o indirettamente a uno che ha fibra, è vero, quindi capisco chiamarlo in un qualche modo “secondario”, ma anche i siti in fibra possono essere “secondari”, rispetto a un punto di raccolta.
MicheleFontanarosa Il problema che si pone e' questo: quando hai a che fare con dei ripetitori che non fanno altro che ritrasmettere il segnale ricevuto dalla parabola alle antenne a pannello ci sono molte perdite di segnale dovuto alle condizioni atmosferiche in quanto le parabole lavorano ad alta frequenza .
Sbagliato: intanto come ho detto non viene ritrasmesso niente, la situazione è più complessa, inoltre i ponti radio sono progettati per essere stabili rispetto alle condizioni atmosferiche, salvo eventi estremi. Sono sì ad alta frequenza, ma anche molto direzionali!
MicheleFontanarosa Inoltre guardando il ponte stesso in base alla direzione dei pannelli e possibile stabilire dove il segnale sara piu forte.
Ora capire da dove arrivi il segnale principale e un miracolo ma ci si puo' pure arrivare guardando le parabole ed avendo un mappa delle bts.
Confusione confusione altra confusione:
che pannelli intendi? Quelli del ponte radio (parabole tonde), o quelli della rete telefonica (rettangoli allungati)? Sono due cose diverse, in questo post che hai scritto non è chiarissimo. I pannelli “telefonici” sì, possono dare un'idea di massima della zona di copertura, tenendo conto che nella maggior parte dei casi aprono in orizzontale intorno ai 60°, ma certo ad esempio non si può vedere il tilt elettrico verticale ad occhio nudo.
Le parabole dei ponti radio, sì, con molto occhio e impegno si possono trovare le tratte e ipotizzare l'hub di raccolta
MicheleFontanarosa Una coppi di fibra sarebbe in grado di portare fino a 16/18 TERA al secondo !!!.
Sì ma nessuno dimensiona le reti così perché non ha senso. Nella maggior parte dei casi bastano 1 o 10G
MicheleFontanarosa Spendeteli sti soldini che la gente sta pagando mica la connessione e gratis ...
È già un miracolo che coi prezzi così stracciati che abbiamo per il mobile (nessun paese europeo li ha così bassi) abbiamo reti più che decenti. Fatti un giro in Germania o UK, e vedi cosa hanno per quello che spendono sul mobile…
Conclusione: i ponti radio non sono il male, la fibra non è la soluzione a tutti i problemi del mondo. La saturazione può avvenire a qualunque livello, e pensare che “fibrando” tutti i siti mobili si risolvano tutti i problemi di saturazione è assurdo, così come pensare che i ponti radio siano assolutamente il male.
Certo, che qualche operatore dovrebbe un po' sbrigarsi a sistemare il backhauling in certe aree (coff coff wind3) è più che vero