zdnko Quel "infrastruttura radiomobile multi-operatore 5G di proprietà pubblica" mi fa paura. Non si capisce chi dovrebbe gestirla
di solito quello che si fa è che il gestore dell'infrastruttura da coprire (fs in questo caso), la affida a un'altra azienda specializzata.
Di per sé non è un problema, ma una cosa è se parliamo di uno stadio, un'ospedale, una metropolitana, qui parliamo di km e km in campo aperto... Poi non ho capito, ora l'UE consente di sostituirsi ai privati, anzi fargli concorrenza?
Ma il problema non è solo di gestione, ma anche e soprattutto tecnologico. Che bande dovrà supportare? Che mimo? radianti passivi, attivi o cavo fessurato? quante master unit? come dovranno essere distribuite le master unit?
Come dovranno interconnettersi gli operatori? Con quali costi? Pooling di frequenze? Ran sharing mocn? Dovrà supportare tecnologie come le hypercell? Dovrà supportare openran? Repeater o celle dedicate nelle gallerie?
Giusto per fare qualche esempio...
zdnko Le righe nere sono le ferrovie, non mi sembra siano particolarmente capillari e soprattutto sono quasi solo in aree abbondantemente coperte dagli opertori
di tratte non coperte o coperte male ce ne sono, però andrebbe capito come e dove intervenire prima. Mi auguro davvero che non sia come il bando 5G di Roma, dove, da quello che si dice, forse non hanno nemmeno chiesto agli operatori se quelle piazze le avevano coperte già.