AGCOM con la delibera n. 12/23/CIR ha approvato il regolamento sull’utilizzo dei caratteri alfanumerici che identificano il soggetto mittente nei servizi di messaggistica aziendale (SMS ALIAS)
Questo servizio consente, principalmente ad enti e aziende, di inviare SMS per i quali come mittente appaia un nome, anziché un numero, ma spesso viene utilizzato con scopi illeciti come lo smishing grazie allo spoofing dell'alias e per questo è stato soggetto a una nuova regolamentazione.
I punti principali utili agli utenti sono i seguenti:
Ogni alias dovrà essere registrato nel registro AGCOM prima di poter essere utilizzato
Tutti i fornitori e operatori dovranno filtrare gli SMS provenienti dall'estero e quelli di aziende non registrate per contrastare lo spoofing e mensilmente dovranno comunicare ad AGCOM un elenco degli SMS bloccati
Gli alias non dovranno essere troppo simili tra di loro, contenere caratteri fuorvianti (ad esempio lettere di altri alfabeti simili a quelle latine, come Аpple che in questo caso è scritta con una A cirillica, o variazioni di maiuscole e minuscole) e non potranno simulare un numero telefonico
I clienti finali potranno verificare l'identità del mittente direttamente tramite il servizio clienti del proprio operatore o tramite un portale web messo a disposizione dall'autorità prossimamente
I fornitori di servizi alias dovranno identificare accuratamente il mittente che vuole registrare un alias
I mittenti non potranno condividere l'uso degli alias con altri soggetti salvo che la delega non venga gestita dal fornitore e non avvenga per alias dedicati a servizi. Il mittente originale sarà corresponsabile dell'operato dei delegati.