xblitz il libro non ci doveva nemmeno essere su internet, scannerizzato
Se qualcuno pubblica una scansione o un ebook illegalmente, l'AI non ha alcun diritto di usarlo comunque. Ma anche per contenuti pubblicati legalmente devono rispettare la legge sul copyright e sulla privacy.
Io ho un sito dove pubblico le mie foto. Il sito non è indicizzato - almeno dagli spider che rispettano le regole. La pagina del copyright è chiara - nessuno può usare quelle foto senza il mio permesso. Puoi guardarle e basta. Tra l'altro alcune contengono soggetti il cui uso commerciale richiede un permesso esplicito. Io ho tutto il diritto di usare Internet in quel modo, è chi accede al mio sito che deve rispettare i miei diritti. Questo è un diritto fondamentale che gli hoarder su Internet vogliono poter violare impunemente, perché vogliono tutto "aggratis". Però finché non riescono a far cambiare la legge, è così. Vedi anche caso Meta-SIAE, dove Meta vuol continuare a pagare noccioline i diritti d'autore.
Perché in un mondo dove la "condivisione" non è protetta, molti cessano di condividere. Wikipedia ha un sacco di pessime immagini perché accetta solo immagini CC BY-SA 4.0 o public domain, che ne permette anche l'uso commerciale. Io, come altri, saremmo disposti a fornirle sotto CC BY-NC-ND 4.0 (che non permette modifiche o uso commerciale), ma non piace ai talebani della "condivisione senza se e senza ma", sempre pronti a far soldi sfruttando il lavoro gratis altrui.
Prima dell'invenzione di brevetti e copyright, inventori, scienziati e autori erano molto restii a pubblicare quanto conoscevano per il rischio di perdere l'attribuzione (e anche i profitti) delle loro idee. Le AI sono in grado di usare il lavoro altrui per produrre prodotti simili a costo zero (o quasi). E facevano distruggere i loro documenti quando morivano.
xblitz Per la calunnia certamente, ma non perché ha "usato contro di me" un qualcosa che ho scritto 10 anni orsono.
Non ho capito dove vuoi arrivare. Calunnia, diffamazione e reati simili sono proprio destinati a proteggerti da casi simili, ovviamente se hanno rilevanza penale.
In una società dove tutto è indicizzato certo, qualcuno può recuperare cosa hai scritto anni fa (e per questo GDPR ha anche "il diritto ad essere dimenticati"), e un'AI può facilmente essere usata per crearli da zero, quei contenuti, vedi il rischio dei deepfakes. Oltre a quanto hai scritto, possono anche fare un video dove lo affermi di persona, se hanno i dati necessari a disposizione, come tua immagine e la tua voce.
xblitz ma nel momento in cui io metto in chiaro la mia email come posso accusare OpenAI di aver carpito la mia email illecitamente?
Perché l'AI non ha il consenso informato ed esplicito per usarla per i suoi scopi. GDPR non protegge mica i dati rubati (per quello ci sono altre leggi), protegge esattamente i dati che sono legalmente disponibili ma solo a certe condizioni d'uso, che dipendono dal consenso fornito.
xblitz on mi devo scandalizzare se uno, anche per sbaglio, mi chiama.
E nessuno l'ha mai fatto. Ma da quando i droni da call centre costano poco, e c'è la tecnologia per automatizzare le chiamate, è diventato un problema. Aspettati che peggiori grazie all'uso dell'AI, se non viene creata la cornice legale adatta ad un uso corretto.
DottorG Che i nostri politici/organi di controllo siano degli illuminati più avanti del resto del mondo e gli altri sono coglioni oppure il contrario?
Come scritto su The Register (https://www.theregister.com/2023/03/31/italy_bans_chatgpt_for_unlawful/)
Machin said. "I suspect that regulators across Europe will be quietly thanking the Garante for being the first to take this step and it wouldn't be surprising to see others now follow suit and issue similar processing bans,"