MatteoK Con colpevole ritardo spero di dare il mio contributo. Parto dal presupposto che, io in primis, non ho seguito un percorso di studi mirato alla professione che ricopro. Per esperienza personale, dei colleghi e dell'ambiente di lavoro che mi circonda, se proprio dovessi indicare un orientamento accademico ricadrebbe nell'ambito dell'ingegneria civile in primis. In seconda battuta architettura e geologia, probabilmente più per il ruolo di Permit Specialist (che rientra pur sempre nella figura del progettista).
A titolo personale, e specifico nel mio ambito, mi ritengo un "fan" delle certificazioni più che dei titoli accademici. Approfondire in modo continuativo, padroneggiare l'utilizzo dei sistemi GIS e CAD sono requisiti fondamentali che tu sia un ingegnere, un informatico o un dottore in lingue orientali.
Mi piace comunicare a chi vuole intraprendere questa professione che essere appassionati, ma soprattutto curiosi della materia, aiuta tanto. Aiuta a scovare soluzioni che altri potrebbero non cogliere o semplicemente adottare un ragionamento più critico e profondo nel proprio modo di progettare.