Ieri Poste Italiane ha presentato il progetto per cui era stato creato un fondo PNRR per creare dei servizi digitali della PA usufruibili e richiedibili negli uffici postali e spazi di coworking e smartworking nei piccoli comuni sotto i 15mila abitanti
Chiaramente gli stessi servizi che verranno offerti (tolto rinnovo patenti e passaporti che serviva andare fisicamente negli uffici preposti, e bisognerà capire se non sia solo per la richiesta iniziale poi uno deve comunque andare in un ufficio, vanificando lo scopo) erano già richiedibili ora online tramite l'ANPR o il sito dell'INPS, ma avere la possibilità di avere un "backup" e per gli analfabeti digitali di una certa età la possibilità di ricevere certificati e servizi digitali della PA con l'assistenza dell'impiegato delle poste è una buona cosa, che libera dall'incombenza i figli e i nipoti.
Le intenzione del progetto come finanziato dal PNRR è quello di poter dare opportunità ai piccoli comuni (le cosiddette aree interne) di poter avere un po più di attrattiva fornendo servizi pubblici che altrimenti sarebbero appannaggio delle città più grandi e limitarne lo spopolamento.
