Viste le vicende di conoscenti che hanno subito il furto della CIE, ovvero la carta di identità di ultima generazione, a cui è associata l'identità digitale, equivalente allo SPID, sono curioso di sapere cosa succede in caso di furto. Nel senso, una volta denunciato il furto essa cede di funzionare come tale? Ipotizzando che chi se ne impossessi lo faccia anche del PIN usato per autenticarsi, può esso usare la CIE per autenticarsi online? Se l'identità viene disattivata, quanto tempo passa tra la denuncia e la disattivazione? Il processo è digitalizzato?
Io so ad esempio che nel caso della tessera sanitaria, come c'è scritto sul portale web, una volta richiesta l'emissione di una nuova tessera la precedente viene disattivata. E questo mi sembra facile da implementare visto che la richiesta di emissione è già digitalizzata. Ma per quanto riguarda la denuncia ho qualche dubbio sul fatto che possa esistere una tale procedura con flusso digitalizzato e quindi con effetti immediati sulla validità dell'identità digitale a disposizione delle questure/autorità.
Credo che queste considerazioni siano anche di una certa importanza in vista di un ipotetico addio allo SPID, sostituito dalla sola CIE.