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  • Lotta alla pirateria: gli ISP bloccheranno rapidamente gli IP di IPTV illegali

Bender06 Mi son sempre chiesto come fanno a non beccarli visto che vendono alla luce del sole, ma poi dando un occhio bene vedi gli store apparire e sparire come i fungh

io nel 2019/20 ho vissuto nei paesi bassi in una casa il cui affitto veniva pagato dal datore di lavoro..per farla breve la casa era gia' fornita di box iptv con le tv pay di tutti i paesi del mondo o quasi. Addirittura c'era vicino al box un biglietto da visita dell'"installatore" a cui chiedere assistenza in caso di malfunzionamento...insomma credo che il fenomeno sia diffusissimo ed almeno nei paesi bassi nn credo la cosa rappresenti un grosso problemi. Anche tra conoscenti in Belgio la cosa era abbastanza diffusa

in pratica sono rimasti realmente infruibili solo i siti che non si trovavano dietro a cloudflare o altre CDN?

    SebaDav Nella pratica, proprio per il problema ip condivisi, il blocco è effettuato per lo più tramite DNS. Che come noto sanno cambiare tutti, oltre al fatto che per i pirati cambiare dominio non è così impegnativo.

    La cosa preoccupante è che, le autorità, potrebbero a un certo punto accorgersi dell'inefficacia di questo tipo di blocchi e richiedere agli ISP di vigilare o intercettare il traffico DNS dei propri clienti.

    Quindi da un certo punto di vista sarebbe bene far passare il messaggio che il tutto stia funzionando, che poi ci sono giornalisti che si intrufolano in ogni dove e ci fanno articoli.

      handymenny Nella pratica, proprio per il problema ip condivisi, il blocco è effettuato per lo più tramite DNS. Che come noto sanno cambiare tutti, oltre al fatto che per i pirati cambiare dominio non è così impegnativo.

      sarebbe molto divertente vedere un pezzottaro che si mette sulla stessa cdn di DAZN o NOW

      handymenny La cosa preoccupante è che, le autorità, potrebbero a un certo punto accorgersi dell'inefficacia di questo tipo di blocchi e richiedere agli ISP di vigilare o intercettare il traffico DNS dei propri clienti.

      a questo punto credo che si assisterebbe ad un massiccio uso di DNS over HTTPS in Italia

        metalxenon è sicuramente uno strumento non più alla portata di tutti, direi che è equivalente al "non basta usare una vpn?". Anche se modi per limitarlo si possono trovare (banalmente censurando 1.1.1.1, 8.8.8.8 etc..). Ma meglio non dare troppe idee 😂

        SebaDav sarebbe molto divertente vedere un pezzottaro che si mette sulla stessa cdn di DAZN o NOW

        Guardando i domini bloccati per "pirateria" pubblici (ovvero quelli che hanno ricevuto una /DDA, non quelli di piracy shield), credo che l'obiettivo non sia tanto fermare i "flussi" ma gli aggregatori di flussi, cioè i siti web che ospitano, indirizzano verso o vendono tali contenuti. Probabilmente per una questione di "maggior impatto" e semplicità nel raccogliere prove.
        Effettivamente a pensarci, ha un effetto maggiore bannare forum.fibra.click rispetto a bannare i.fibra.click.

        • walt ha risposto a questo messaggio
        • matteoc ha messo mi piace.

          handymenny è sicuramente uno strumento non più alla portata di tutti

          Cosa intendi?🤔

            walt intendo che mettere 1.1.1.1 nella smart tv lo sa fare chiunque, fare in modo che la smart tv usi DoH o DoT mi sembra un attimino più complesso.
            Se invece assumiamo che siano tutti super esperti o che chi fornisce il servizio fornisca anche questo tipo di assistenza, allora anche una VPN è alla portata di tutti e stiamo sprecando solo soldi.

              handymenny Si tuttavia i browser e OS stanno spingendo per DNS over HTTPS by default, queste tecniche di censura per proteggere il diritto d'autore sinceramente sembrano pensate per altri tempi... Internet è sempre più protetto da sistemi simili, bisogna ringraziare i vari governi autoritari che hanno fornito degli ottimi scenari su cui sviluppare strumenti anti censura.

                • [cancellato]

                Heavy I film non sono cultura?

                Il riferimento era esplicito a calcio e F1. Vediamo quanto il sistema sarà usato per bloccare lo streaming dei film - non pochi dei quali hanno lo stesso spessore culturale di una partita di calcio, a volte anche più basso. Tenendo poi presente che una diretta avviene in un ben preciso intervallo temporale, mentre lo streaming di un film può avvenire in qualsiasi momento. Si capisce benissimo gli interessi di chi stanno proteggendo.

                handymenny fare in modo che la smart tv usi DoH o DoT mi sembra un attimino più complesso

                Ahh ok...la mia deformazione PC-ista mi tradiva...

                ErnyTech Si tuttavia i browser e OS stanno spingendo per DNS over HTTPS by default

                Sì ma sono in modalità opportunistica in cui utilizzano DoH se il resolver di sistema lo supporta, non attivano di default Google, Cloudflare o altri.

                handymenny fare in modo che la smart tv usi DoH o DoT mi sembra un attimino più complesso.

                Beh pihole può tranquillamente fare da ponte, DoH come upstream e DNS normale nella LAN, tra l’altro funziona perfettamente anche su WSL in windows, quindi non bisogna neanche più acquistare un raspberry, insomma, nulla che un tutorial di poche righe non possa risolvere, se poi lo integri già installato in una di quelle famose “pezzotto box” che si trovano in vendita all’utente restano solo un paio di cavi da collegare.

                  • [cancellato]

                  handymenny fare in modo che la smart tv usi DoH o DoT mi sembra un attimino più complesso.

                  Ci penseranno i produttori stessi per aggirare i vari piHole e assicurarsi lo slurping dei dati.

                  Non capisco perché sbattersela a bloccare la risoluzione dei nomi DNS - basta bloccare gli IP, puoi risolvere l'IP come vuoi, ma se non ci puoi arrivare...

                    [cancellato] basta bloccare gli IP

                    che sono per lo più condivisi o comunque non si riesce a garantire che non lo siano

                    SebaDav si ma se so installare pihole dentro wsl, so anche connettere la TV a una VPN probabilmente. Era nelle mie premesse.

                      • [cancellato]

                      handymenny che sono per lo più condivisi o comunque non si riesce a garantire che non lo siano

                      È ora di far sì che chi offre servizi ai criminali su internet ne subisca le conseguenze, invece di farci soldi facili. Del resto locali pubblici possono essere chiusi per attività criminali - e ci rimettono anche gli avventori onesti. Chi comunque ha un sito web "critico" su un hosting condiviso si cerca solo guai, anche perché la reputazione di quell'IP sarà bassa e sarà già probabilmente bloccato o allarmato da molti altri sistemi.

                      Solo che andrebbe fatto anche per chi li sua per fare phishing, ransomware e spam, non solo per il piedepalla.

                        [cancellato] anche perché la reputazione di quell'IP sarà bassa e sarà già probabilmente bloccato o allarmato da molti altri sistemi

                        Beh questo non è detto. Ho diversi siti che girano su hosting condivisi da anni e nessuno di loro ha problemi di ip con bassa reputazione.

                        [cancellato] Solo che andrebbe fatto anche per chi li sua per fare phishing, ransomware e spam, non solo per il piedepalla.

                        Allora blocchiamo la metà degli indirizzi v4, perché ce ne sono rimasti molti liberi... Ah no..

                          • [cancellato]

                          xfm nessuno di loro ha problemi di ip con bassa reputazione.

                          Dipende a cosa è dietro chi ci deve accedere, e quindi a chi è rivolto il sito. Molte aziende ad esempio usano vari sistemi per bloccare o allertare l'accesso a siti con IP a bassa reputazione. Visto che generare nomi DNS è diventato troppo facile, mentre ottenere un IPv4 molto meno, è piuttosto efficace.

                          Così come è possibile che un server SMTP che spamma finisca nelle blacklist anche se è condiviso, nascondersi dietro altri non è detto che sempre funzioni.

                          xfm Allora blocchiamo la metà degli indirizzi v4, perché ce ne sono rimasti molti liberi... Ah no..

                          Io sarei per il ritiro dei blocchi IP agli assegnatari che non fanno nulla per impedire che siano usati per attività criminali. Le regole ci sono. ma non vengono applicate. E c'è chi ne approfitta per farci soldi senza pensarci due volte. C'è un servizio di hosting olandese per il quale abbiamo finito per bloccare tutti i suoi IP, tanto era impestato, e favoriva espressamente lo snow-shoeing.

                            • Modificato

                            [cancellato] Io sarei per il ritiro dei blocchi IP agli assegnatari che non fanno nulla per impedire che siano usati per attività criminali.

                            Non ha senso, la maggior parte degli abusi vengono da paesi esteri dove ci sono leggi diverse, non puoi obbligare nessuno a seguirne altre.

                            Inoltre, se un sito fosse dietro Cloudflare? Che facciamo blocchiamo Cloudflare? O blocchiamo qualsiasi altra cdn? Non mi sembra una mossa geniale.

                              [cancellato] Io sarei per il ritiro dei blocchi IP agli assegnatari che non fanno nulla per impedire che siano usati per attività criminali.

                              Intendi anche in assenza di segnalazione di violazione? Perché in 30 minuti, a notte fonda magari pure di domenica, chi vuoi che possa processare una segnalazione... (si ci sono richieste di blocco arrivate di notte)

                              xfm Inoltre, se un sito fosse dietro Cloudflare? Che facciamo blocchiamo Cloudflare?

                              Ma questo è il meno, è pieno di gente che condivide materiale protetto da diritto d'autore con connessioni domestiche, che facciamo cancelliamo da internet la TIM di turno perché è complice?

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