Buonasera a tutti..vi voglio chiedere un consiglio sulla fattibilità e convenienza economica rispetto all'attuale soluzione.
In una casa di campagna dove vive mia mamma su due piani abbiamo 2 camere sopra, ingresso cucina salotto sotto.
Il riscaldamento della casa (infissi in pvc messi da poco) avviene tramite 3 stufe a pellet.
Il gas metano arriva giù in cantina (predisposizione) ma nulla più c'è in casa (no radiatori no caldaia, un boiler presente per l'acqua calda sanitaria).
Visto un sacco di pellet a 11 euro per 15kg e vista anche la comodità può essere una soluzione fattibile l'installazione di 3 splitter con la necessità di scaldare d'inverno e raffreddare all'evenienza d'estate. La casa é in Piemonte e il fattore freddo non è indifferente (maggiore al fattore caldo).
Ora su per giù vi vorrei chiedere..costo finale? Difficoltà d'installazione? Sostenibilità nel consumo rispetto al pellet (mia madre paga la materia prima energia a 0.22 centesimi al kw..e ne consuma attualmente 300 al mese).
Dite che è un idea folle o ci si può pensare ?
Grazie a chiunque vorrà intervenire..
Consiglio riscaldamento vecchia casa di campagna
se la casa è solo tua (di tua mamma) potresti valutare un impianto di riscaldamento a pavimento con 2 zone gestite e un motore che possa gestire il tutto. Potresti addirittura mettere i pannelli solari e recuperare energia che il motore consuma per il riscaldamento. Tutto questo se i pavimenti ti permettono l'installazione. Altrimenti una caldaia in cantina si ma dovresti installare i termosifoni e forse costi benefici sarebbe troppo oneroso. Per il freddo che fa gli split sono sicuramente i più economici ma andresti poi a spendere un sacco di corrente. diciamo che scaldare una casa da zero ha un costo, nemmeno così banale, soprattutto le vecchie case di campagna. Comunque soluzione veloce gli split, ormai credo per fare una cosa duratura ci devi pensare in estate
LuigiHiroshiMelis se la casa è solo tua (di tua mamma) potresti valutare un impianto di riscaldamento a pavimento
In una casa abitata? Follia
LuigiHiroshiMelis con 2 zone gestite
In genere in un riscaldamento a pavimento si mette una o più serpentina a stanza ed in genere il numero di zone in un riscaldamento a pavimento deve essere = al numero di stanze, con relative elettrovavolvole pari al numero di zone.
LuigiHiroshiMelis e un motore che possa gestire il tutto
??? Circolatore o pompa....
LuigiHiroshiMelis Potresti addirittura mettere i pannelli solari e recuperare energia che il motore consuma per il riscaldamento.
??? I pannelli solari producono acqua calda tecnica da usare per riscaldare il boiler o il riscaldamento, solamente che la temperatura dell'acqua non è così controllabile e dubito che sia accettabile in un riscaldamento a pavimento....
Inoltre sono molto meno efficienti a parità di mq di pannelli fotovoltaici...
LuigiHiroshiMelis Tutto questo se i pavimenti ti permettono l'installazione.
Beh un fresato si può sempre fare, se no radianti a soffitto...
LuigiHiroshiMelis Altrimenti una caldaia in cantina si ma dovresti installare i termosifoni e forse costi benefici sarebbe troppo oneroso
Cioè tu vorresti fare un impianto di riscaldamento a pavimento basato solamente sui pannelli solari? Senza nessun generatore di acqua calda tecnica? O intendi di usare le PDC per farla?
LuigiHiroshiMelis Per il freddo che fa gli split sono sicuramente i più economici ma andresti poi a spendere un sacco di corrente. diciamo che scaldare una casa da zero ha un costo, nemmeno così banale, soprattutto le vecchie case di campagna.
????????
LuigiHiroshiMelis Comunque soluzione veloce gli split, ormai credo per fare una cosa duratura ci devi pensare in estate
L'unica cosa corretta di tutte...
DanieleBurato l'installazione di 3 splitter
La cosa buona degli splitter è che accendi solo quelli delle zone che ti serve scaldare/raffreddare in quel momento. E quelli di oggi li accendi/spegni a voce con un comune Google home/Amazon Echo (non so tua madre, ma molti anziani non vanno d'accordo con i telecomandi dei climatizzatori....).
Occhio che soprattutto d'inverno e se il motore esterno è all'ombra ci mette davvero tanto a scaldare... La pompa di calore deve avere calore da trasferire... Se l'unità esterna è al freddo, di calore da prelevare e portare in casa c'è ne poco....
Se prendi questa strada scegli un impianto di potenza sufficiente anche nei momenti peggiori (es. Motore esterno all'ombra/di notte con tutti gli splitter accesi). Meglio ancora se prendi un motore per ogni singolo splitter (in caso di guasto gli altri motori continuano a fare funzionare gli altri splitter....).
[cancellato]
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simonebortolin In una casa abitata? Follia
Dipende... se fai soluzioni tipo fresato non è così diverso come impatto che voler ripiastrellare... certo, tocca smontare tutti i mobili, ma non è la demolizione dei massetti e nuovo getto, o posa materassini e getto di massetto in sovrapposizione, lì è un massacro!
simonebortolin radianti a soffitto...
Devi avere altezze sufficienti a consentire il ribassamento, non puoi scendere sotto ai 2.70m. Ci sono mi pare a memoria delle deroghe che consentono i 2.65 se non c'era altro modo per fare riscaldamento, ma dipende credo da comune a comune, occorre un termotecnico e un geometra/architetto per saperlo.
simonebortolin con relative elettrovavolvole pari al numero di zone.
Sì e no anche qui, non è detto servano, si dovrebbe lavorare più con il bilanciamento dei circuiti e regolazione climatica della temperatura di mandata, le testine dovrebbero servire solo in casi particolari (es. cena con i parenti e quindi maggior apporto termico dato dalle persone, o forte esposizione solare di una o più stanze in certe ore della giornata).
LSan83 La cosa buona degli splitter è che accendi solo quelli delle zone che ti serve scaldare/raffreddare in quel momento.
Cosa pessima per il loro rendimento purtroppo perché le stanze che scaldi così si troveranno ad avere non solo dispersioni verso l'esterno, ma anche verso i locali interni non riscaldati (ben meno isolati, ovviamente, rispetto ad un muro perimetrale).
Ovviamente soluzioni del genere non hanno inerzia alcuna, una volta spenti senti freddo subito, lo stesso dicasi per i cicli di sbrinamento... è una soluzione tampone per le mezze stagioni, ma in pieno inverno, personalmente anche no. Oltre al fatto che essendo in alto sono in posizione svantaggiosa, sia per la miscelazione dell'aria calda nella stanza (che va nel punto dove serve di meno, in alto) sia per il comfort degli occupanti, che sono investiti dai getti d'aria calda.
"Split" comunque, non "Splitter".
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[cancellato] Dipende... se fai soluzioni tipo fresato non è così diverso come impatto che voler ripiastrellare... certo, tocca smontare tutti i mobili, ma non è la demolizione dei massetti e nuovo getto, o posa materassini e getto di massetto in sovrapposizione, lì è un massacro!
Mi dicevano 6-7 mesi fa che i tempi di attesa per il fresato erano di oltre 24 mesi...
Inoltre devi essere sicuro che i tubi siano ben annegati nel massetto ed almeno quei 4-5 cm di spazio, so benissimo che quando tirano via tramezzi non hanno questa accortezza, e so anche di corrugati tranciati dai fresati. IMHO non è una soluzione se non in caso di ristrutturazione completa...
[cancellato] Devi avere altezze sufficienti a consentire il ribassamento, non puoi scendere sotto ai 2.70m. Ci sono mi pare a memoria delle deroghe che consentono i 2.65 se non c'era altro modo per fare riscaldamento, ma dipende credo da comune a comune, occorre un termotecnico e un geometra/architetto per saperlo.
Si ovvio, ma si parla di una casa vecchia, mi immagino che siano alti almeno almeno 2.90/3.10 m.
[cancellato] Sì e no anche qui, non è detto servano, si dovrebbe lavorare più con il bilanciamento dei circuiti e regolazione climatica della temperatura di mandata, le testine dovrebbero servire solo in casi particolari (es. cena con i parenti e quindi maggior apporto termico dato dalle persone, o forte esposizione solare di una o più stanze in certe ore della giornata).
A.S. che sai chiaro, io non sono assolutamente team ON/OFF e condizionare solamente le stanze abitate, né con qualsiasi sistema di condizionamento estivo o inveranale.
Non sono totalmente d'accordo: il bilanciamento dei circuiti spesso viene fatto quasi a progetto da chi fa l'impianto e verrà sempre pichignato da chi ci vive perché "oh guarda questo è un rubinetto", quindi a meno di impianti come quello di @DrGix che ci ha flussometri ed altro verrà sempre fatto ad occhio e toccato dalla famiglia, quindi ma anche no, inoltre la termoregolazione indiduale in ogni stanza sarebbe obbligatoria per legge europea (esempio pratico: tutti i termosifoni devono la valvola termostatica a meno di termostati), poi oh non siamo in Germania dove se affitti e non c'è la termoregolazione individuale sui radianti a pavimento ti arriva una multa con un bel po' di zero (pari a circa 2 volte l'affitto annuale)...
Poi anche la regolazione climantica della termperatura di mandata, a meno di impianti fresati sono comunque pavimenti con una inerzia non troppo trascurabile, quindi fa poco e nulla (come anche le elettrovavolole in realtà, sopratutto se si usano PDC) nel breve periodo, però è di sicuro meglio bilanciare il riscaldamento con le elttrovalvole, perché altrimenti ti ritrovi sempre una stanza più fredda dell'altra e giocare con i flussi non risolverà se il problema sta nelle dispersioni della abitazioni o brutte abitudini.
[cancellato] Ovviamente soluzioni del genere non hanno inerzia alcuna, una volta spenti senti freddo subito, lo stesso dicasi per i cicli di sbrinamento... è una soluzione tampone per le mezze stagioni, ma in pieno inverno, personalmente anche no.
O anche una soluzione "complementare" ad un impianto più classico, per ricreare un po' il confort stufa a legna
[cancellato]
simonebortolin Mi dicevano 6-7 mesi fa che i tempi di attesa per il fresato erano di oltre 24 mesi...
Ah quello è possibilissimo, visto che con il 110 sono andati via come il pane.
Peccato che poi se vai a vedere cosa ti chiedono ti costa quasi di meno far un impianto in sovrapposizione con nuovo massetto. Certo devi aver possibilità di sostituire o riposizionare i serramenti e salire con le altezze delle soglie, però è tutta un'altra cosa.
simonebortolin ed almeno quei 4-5 cm di spazio
No credo affondino di un centimetro e mezzo... Mi dicevano amici idraulici che la Uponor faceva tubi multistrato per impianto a pavimento di diametro esterno 14mm, ecco che in questo caso con un solco da 15-16 ci stai dentro.
Poi certo il caso sfortunato del corrugato a filo superficie ci può essere, così come può essere il caso che (ed era comune nelle case vecchie di metà secolo scorso) di massetto ce ne sia gran poco, e non è possibile fresare la caldana del solaio perché è elemento strutturale di portata. Ma se già ci sono piastrelle vecchie posate magari in malta e non con le colle moderne di pochi millimetri, praticamente ti bastano quasi solo quelle.
simonebortolin la termoregolazione indiduale in ogni stanza sarebbe obbligatoria per legge europea
Hmmmm son mica sicuro sai, ma ammetto che non mi son nemmeno mai documentato eccessivamente.
Non ho detto comunque che non servano, solo che non sono così indispensabili come qualcuno ritiene, e pensare di andare a punto fisso e giocare con i tempi di aperture delle testine anche nelle mezze stagioni, soprattutto con le PdC è un suicidio energetico.
Valuta di installare pannelli fotovoltaici con pompa di calore, ammesso che la zona sia felice riguardo la nebbia.
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[cancellato] Ah quello è possibilissimo, visto che con il 110 sono andati via come il pane.
Peccato che poi se vai a vedere cosa ti chiedono ti costa quasi di meno far un impianto in sovrapposizione con nuovo massetto. Certo devi aver possibilità di sostituire o riposizionare i serramenti e salire con le altezze delle soglie, però è tutta un'altra cosa.
Di sicuro.
[cancellato] No credo affondino di un centimetro e mezzo... Mi dicevano amici idraulici che la Uponor faceva tubi multistrato per impianto a pavimento di diametro esterno 14mm, ecco che in questo caso con un solco da 15-16 ci stai dentro.
Oddio per interrare un tubo di 14 mm hai bisogno di una fresata di 2 cm considerando la necessità di dover chiudere senza autolivellante...
[cancellato] Poi certo il caso sfortunato del corrugato a filo superficie ci può essere, così come può essere il caso che (ed era comune nelle case vecchie di metà secolo scorso) di massetto ce ne sia gran poco, e non è possibile fresare la caldana del solaio perché è elemento strutturale di portata. Ma se già ci sono piastrelle vecchie posate magari in malta e non con le colle moderne di pochi millimetri, praticamente ti bastano quasi solo quelle.
Di sicuro, ma se c'è la mocquette incollata con colle contenenti amianto anche no...
[cancellato] Hmmmm son mica sicuro sai, ma ammetto che non mi son nemmeno mai documentato eccessivamente.
Sono abbastanza certo che è necessario, poi che sia bypassabile per motivi X di sicuro è anche ciò è possibile.
[cancellato] Non ho detto comunque che non servano, [ ... ], e pensare di andare a punto fisso e giocare con i tempi di aperture delle testine anche nelle mezze stagioni, soprattutto con le PdC è un suicidio energetico.
Concordo in pieno (eccetto per la parte tolta).
[cancellato] solo che non sono così indispensabili come qualcuno ritiene
Considerando che
1) non ha minimamente senso fare una serpetina che serve più stanze perché comunque ci hanno una lunghezza massima, anzi è più facile che ci siano stanze con più serpentine indipendenti
2) che c'è di sicuro un collettore dove terminano tutte le serpentine
3) questo collettore in genere è predispsoto ad avere testine
4) il costo di una elettrovalvola è irrisorio rispetto a tutto il resto
IMHO è un no-sense non metterle, okey che si terranno sempre aperte in inverno ed ogni testina consuma quel 1.5W fisso e 3W quando si eccita, però questo garantisce maggiore flessibilità in tante cose, per esempio nelle mezze stagioni magari si tiene acceso il riscaldamento solamente in certi locali sfavoriti causa minore irragiamento esterno, e questo senza una termoregolazione individuale porterebbe ad un riscaldamento di zone già irragiate arrivando a dei delta di temperatura interni notevoli che poi si riassestano, ma intanto hai riscaldato zone dove non serviva, per esempio se hai una cucina a sud e camere a nord al 100% nelle mezze stagioni stagioni il riscaldamento serve solamente nella zona notte, questo non è possibile senza una termoregolazione individuale e con la gestione mera dei flussi otterrai solo spreco di calore.
Ovvio che ci sono altre situazioni, tipo locali giorno a nord e notte a sud irraggiati dal calore solare, dove molto probabilmente è l'oppsoto e le testine rappresentano 1.5W fissi, ma in questo caso magari ci sono i bagni che necessitano di riscaldamento e non il resto della casa, cioè concordo che ci sono casi in cui non servono, però che dire che non sono così indispensabili IMHO no...
Poi sia chiaro, non sono un termotecnico, né voglio improvvisarmi.
[cancellato]
simonebortolin Oddio per interrare un tubo di 14 mm hai bisogno di una fresata di 2 cm considerando la necessità di dover chiudere senza autolivellante...
E invece no, perché poi ci posi sopra le piastrelle... i solchi li riempi di colla, meno profondi sono e meglio è
Cosa pensi si mettano a fare un gettino di malta o sabbia/cemento per tamponare i pochi millimetri sopra tubo? Creperebbe in tempo zero con le dilatazioni termiche che ha, motivo per il quale quando vai a fare i massetti a seconda delle tipologie di fibre e impasti vogliono un minimo spessore sopra il tubo: non per il carico di pesi, ma per contrastare le spinte del tubo che si muove.
simonebortolin Di sicuro, ma se c'è la mocquette incollata con colle contenenti amianto anche no...
Prima volta che la sento questa!
simonebortolin esempio se hai una cucina a sud e camere a nord al 100% nelle mezze stagioni stagioni il riscaldamento serve solamente nella zona notte,
Nel tuo esempio stai sicuro che il riscaldamento non lo accendi, a meno che non ti piaccia dormire senza coperte e in mutande altrimenti nelle camere avrai un forno.
Ha già più senso nell'esempio opposto, zona giorno a nord e zona notte a sud.
Comunque sì, concordo sulla tua visione, ma il senso dei miei messaggi era per dire che le testine devono essere quello strumento in più per una regolazione di fino, non vanno intese tipo termostati on-off delle caldaie di una volta che sparavano acqua a 70° sia a marzo con 15° fuori che a dicembre con -10
simonebortolin n questo caso magari ci sono i bagni che necessitano di riscaldamento e non il resto della casa,
Nei bagni tendenzialmente si lascia sempre tutto aperto senza le testine, anche perché se in presenza di PdC serve un punto di sfogo per la circolazione di defrost e post chiamate... tanto alla fine anche se il bagno è quel pelo più caldo del resto della casa non è mai un dispiacere, e sono in genere stanze molto piccole quindi con carichi termici risibili (parliamo da progettazione di 150-200W, le scaldi con niente).
[cancellato] E invece no, perché poi ci posi sopra le piastrelle... i solchi li riempi di colla, meno profondi sono e meglio è
Cosa pensi si mettano a fare un gettino di malta o sabbia/cemento per tamponare i pochi millimetri sopra tubo? Creperebbe in tempo zero con le dilatazioni termiche che ha, motivo per il quale quando vai a fare i massetti a seconda delle tipologie di fibre e impasti vogliono un minimo spessore sopra il tubo: non per il carico di pesi, ma per contrastare le spinte del tubo che si muove.
Ma non vengono riempiti con la colla da piastrelle pura, c'è un minimo di Malta mescolata non per i presi ovviamente...
[cancellato] Nel tuo esempio stai sicuro che il riscaldamento non lo accendi, a meno che non ti piaccia dormire senza coperte e in mutande
altrimenti nelle camere avrai un forno.
Ha già più senso nell'esempio opposto, zona giorno a nord e zona notte a sud.
Ummh sicuro? Cioè ora sono confuso... In genere la cucina (che poi per inerzia lo da alle stanze limitrofe) si riscalda anche quando cucini la pasta e tutto ciò che né deriva oltre all'irragiamento da sud.
[cancellato] Comunque sì, concordo sulla tua visione, ma il senso dei miei messaggi era per dire che le testine devono essere quello strumento in più per una regolazione di fino, non vanno intese tipo termostati on-off delle caldaie di una volta che sparavano acqua a 70° sia a marzo con 15° fuori che a dicembre con -10
Mi sembra ovvio, chi mai ha parlato di on-off, ovvio che forse leggendo testine e si ha una mentalità antica si immagina on-off, però oh sono giovane...
[cancellato] Nei bagni tendenzialmente si lascia sempre tutto aperto senza le testine, anche perché se in presenza di PdC serve un punto di sfogo per la circolazione di defrost e post chiamate... tanto alla fine anche se il bagno è quel pelo più caldo del resto della casa non è mai un dispiacere, e sono in genere stanze molto piccole quindi con carichi termici risibili (parliamo da progettazione di 150-200W, le scaldi con niente).
Questo dipende dal progettista però...
allora...vi parlo della mia esperienza: impianto zeromax...tempi di prenotazione purtroppo lunghi (per lui si tratterebbe dell'anno prossimo). ho rifatto tutta casa quindi ho dovuto fare il massetto (altezza circa 6cm) e sopra lo stesso è venuto il pavimento in pvc. Se hai un pavimento che non siano piastrelle o cotto puoi provare la fresatura diretta, altrimenti il pavimento va rifatto. Ci vuole poi una caldaia abbastanza prestante (almeno 30-35kw) per movimentare tutti i circuiti, altrimenti ti consiglierei una pdc (e puoi fare un circuito caldo/freddo)...la spesa dell'impianto sei sui 10...poi va aggiunta la lavorazione del pavimento...dovresti stare forse sui 15.
Quando parlavo di "zone" intendevo la gestione del riscaldamento nei vari ambienti della casa. Nel mio personale ho fatto giorno-notte...potresti fare ad esempio per piano lasciando 2 crono separati che gestiscono i due ambienti, poi come qualcuno ha detto si lasciano sempre i bagni accesi. In ogni caso...con soffitti molto alti questo tipo di riscaldamento dovrebbe essere ottimo. mi mamma in sardegna con villino in pietra ha pdc ma con i termosifoni, e non la scaldi manco con le cannonate....a saperlo le facevo fare quel tipo di riscaldamento, tra l'altro da che ne dicono molto più risparmioso in quanto a regime la caldaia (o il motore) si accende/spegne alla bisogna con temperature di gestione molto inferiori ai termosifoni (20-30 gradi di meno)
LuigiHiroshiMelis Ci vuole poi una caldaia abbastanza prestante (almeno 30-35kw) per movimentare tutti i circuiti,
Che? 35kW, ma ti vuoi male? Vuoi la visita dei VVFF ogni 5 anni per il CPI (ok no sto esagerando, ma devi comunque avere il bel pulsante di sgangio rosso per la tensione e la valvola di intercettazione rapida per il gas...)? Le caldaie residenziali sopra i 30 kW non si fanno. Inoltre i 30 kW ti servono per fare l'acqua calda sanitaria istantanea, non per movimentare i circuiti, per riscaldare una casa di 150 mq 10-12 kW sono più che sufficenti, a meno che i muri non esistano.
LuigiHiroshiMelis altrimenti ti consiglierei una pdc (e puoi fare un circuito caldo/freddo)...
Già per fare il freddo a meno che non vivi in un posto senza umidità devi prevedere sistemi di deumidificazione.
LuigiHiroshiMelis Quando parlavo di "zone" intendevo la gestione del riscaldamento nei vari ambienti della casa. Nel mio personale ho fatto giorno-notte...
LuigiHiroshiMelis poi come qualcuno ha detto si lasciano sempre i bagni accesi.
Già così sono 3, a sto punto cosa cambia con farne uno per ogni stanza? E regolare di fino la temperatura in modo migliore contenere costi? Nulla.... Un termostato in più si ripaga...
LuigiHiroshiMelis mi mamma in sardegna con villino in pietra ha pdc ma con i riscaldamenti, e non la scaldi manco con le cannonate....a saperlo le facevo fare quel tipo di riscaldamento, tra l'altro da che ne dicono molto più risparmioso in quanto a regime la caldaia (o il motore) si accende/spegne alla bisogna con temperature di gestione molto inferiori ai termosifoni (20-30 gradi di meno)
Già chissà che termotecnico ha scelto e che razza di gestione usi se ha sempre freddo...
@LuigiHiroshiMelis vedi che riesci a scrivere cose sensate e non i soliti commenti in stile social blu
[cancellato]
LuigiHiroshiMelis Se hai un pavimento che non siano piastrelle o cotto puoi provare la fresatura diretta, altrimenti il pavimento va rifatto.
A me avevano prospettato esattamente il contrario, ovvero fresavano su piastrelle e massetto grezzo... Poi chiaro che sopra va ricoperto.
LuigiHiroshiMelis Ci vuole poi una caldaia abbastanza prestante (almeno 30-35kw) per movimentare tutti i circuiti, altrimenti ti consiglierei una pdc
... eh? Mi spiace, ma non hai idea di cosa stai dicendo. Un impianto radiante in genere è tarato per emanare più o meno 75W/m², oltre diventa fastidioso per gli occupanti perché devi alzare troppo la temperatura superficiale del pavimento. Ti lascio fare i conti di quale metratura di casa servirebbe per dissipare i 30kW di una caldaia a piena potenza, nonché di quale portata d'acqua dovresti avere per tenere un salto termico tra mandata e ritorno di massimo 5ºC.
LuigiHiroshiMelis la spesa dell'impianto sei sui 10...
Cosa? Sacchetti di caramelle?
10k€ in quale superficie, in che zona d'Italia, con quali difficoltà di accesso (piano terra in campagna o 8⁰ piano in area C a Milano?), con quanti circuiti e in quante stanze (perché lavorare in un unico grande open space è un pelo più comodo che in camere da 7-8m²)... Se non si hanno i parametri di calcolo ogni cifra detta è esattamente come lanciare i numeri al lotto, non hanno significato.
LuigiHiroshiMelis mi mamma in sardegna con villino in pietra ha pdc ma con i termosifoni, e non la scaldi manco con le cannonate....
Perché le hanno progettato (forse, o forse l'ha fatto l'idraulico ad occhio come al solito visto che erano abituati con le caldaie a sparare cannonate tanto poi strozzavano con le termostatiche) l'impianto con il fondoschiena.
Potrei farti l'esempio opposto, di case con i termosifoni e PdC che hanno più di 20⁰ ambiente con 31-32⁰ di mandata, alle temperature attuali della pianura Padana (sotto zero stanotte, ora un +3⁰). Tutto sta a fare le cose con la testa e con il risultato che si vuole ottenere, viceversa a mettere le cose insieme a caso come ha sempre fatto ammiocuggino vengono fuori i disastri.
simonebortolin Ma non vengono riempiti con la colla da piastrelle pura, c'è un minimo di Malta mescolata non per i presi ovviamente...
Mi risulta di no... Prima occasione chiedo in giro.
simonebortolin Ummh sicuro? Cioè ora sono confuso... In genere la cucina (che poi per inerzia lo da alle stanze limitrofe) si riscalda anche quando cucini la pasta e tutto ciò che né deriva oltre all'irragiamento da sud.
Sì certo la cottura riscalda, ma se ce l'hai a nord è pur sempre la zona più fredda di casa. Poi se hai pareti ben coibentate magari ti basta.
simonebortolin Questo dipende dal progettista però...
Sì e no, guarda in giro quanti elementi hanno i termosifoni nei bagni, sono sempre piccolissimi perché non hanno metrature enormi poi certo più vai verso case in classe energetica alta e meno dispersioni hai di conseguenza.
che a mia mamma abbiano fatto un impianto col sedere purtroppo lo so dal 2007...tra l'altro in un salotto gigantesco con soffitti altri circa 5 metri ha solo 1 termosifone...meno male che almeno ha il camino e le altre stanze sono più basse
Ringrazio tutti per i preziosi interventi. Rimanendo sulla soluzione dei tre splitter da usare come caldo freddo mi pare di capire che é più fattibile tecnicamente/ tempo di realizzazione rispetto al resto ma che questa soluzione é comunque molto costosa per quando riguarda i costi energetici rispetto al pellet e che comunque il calore non "lo tiene" l'ambiente appena spegni lo split .
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DanieleBurato questa soluzione é comunque molto costosa per quando riguarda i costi energetici rispetto al pellet
nessuno ha detto ciò, semplicemente dipende dal COP...
Più alto è il COP più risparmi, rispetto alle altre forme di combustione, considera che
1 mc di gas sono 9-10 kWh termici
1 kg di pellet sono 4,2 kWh termici
1 kWh di energia cono COP kWh termici
è ovvio che facendo il rapporto dei prezzi, noterai che più il COP è alto più la PDC conviene, ovviamente per avere un COP elevato non puoi acquistare 3 split all'ipercop, ma devi farti seguire da un termotecnico, molto probabilmente dovrai installare una unità esterna professionale o un chiller, altrimenti succede che con i primi freddi l'unità esterna non riesca a prendere abbastanza e congeli pure tu e/o se sei fortunato parte la resistenza di backup...
P.S. quello che vogliamo dire, sia io che altri utenti che hanno intervenuto è che: tu hai la tua idea di 3 split che non la vuoi cambaire, ma se questi splitter li compri al supermercato senza un minimo di progetto anche dal peggiore termitecnico fai molto peggio di ora. Perché magari gli split interni vanno, ma l'unità esterna è sottodimensionata o sovradimensionata o non adeguata alla tua zona climatica.
DanieleBurato e che comunque il calore non "lo tiene" l'ambiente appena spegni lo split .
non che ci sia tanta differenza rispetto al pellet...
simonebortolin chiarissimo! va fatta fare una valutazione da un esperto in loco. Grazie ancora
DanieleBurato La soluzione più facile, veloce, efficiente e funzionale sono gli split pavimento, soprattutto visto che li utilizzeresti maggiormente a caldo. Tuttavia sarebbe comunque di un ampio intervento.
Personalmente penso che il pellet dovrebbe essere bandito.
[cancellato]
mb334 Ma li fanno ora che c'è "obbligo" di usare R32? Mi pare di averli visti solo per le macchine in R410A.