In ogni caso il suocero ha detto no al telefono, mentre chi ha chiamato ha proseguito col cambio tecnologico. L'utente poteva anche scegliere di migrare altrove o cessare il contratto o che fosse il provider ha farlo, però ha sbagliato a ritenere chiusa la questione.
Altrimenti è la solita storia di quando chiamano e raggirano la gente. cioè io per gestire un guasto ad una linea (giunto ossidato, risolto oggi) di altro appartamento, mi hanno registrato la tefefonata tutte e due le volte, figuriamoci per una questione commerciale.
Poi vabbè non è che può aspettarsi di passare da adsl a FTTH, che nemmeno è ancora vendibile, pare, e sicuramente per ora non da quel provider (sempre se chi ha chiamato ha verificato o era un commerciale esterno che aveva la sua percentuale di attivazione solo se attivava la FTTC).
Hanno comunque sbagliato in fase di installazione della FTTC, avrebbero dovuto sincerarsi della continuità del servizio, mandando il tecnico TIM anche a casa, visto che è stata una loro decisione il cambio tecnologico.