cristianlivella C'è qualche motivo particolare per cui il piano Italia 1 gbps non è stato pensato come prosecuzione del piano BUL, con quindi la possibilità di utilizzare l'infrastruttura già esistente?
all'inizio c'era l'indiscrezione che il piano Italia a 1 Gbps venisse diviso in due: uno da assegnare al vincitore del bando BUL per "completare" i civici afferenti alle aree limitrofe a quelle bianche ed un altro a incentivo per le aree nere e grigie, questo non è successo perché non si può secondo le regole europee sugli appalti fare una cosa del genere (cioè è possibile espandere un appalto, ma non una integrazione così elevata), inoltre come dividi le aree da dare a FTTH BUL e quelle FTTH A&B?
Inoltre ci sarebbe lo "scandalo" che vengono dati di nuovo soldi per fare una rete senza obbligo di rilegamento, ampliando quindi certe LAN presenti... principale problema di BUL.
Secondo problema di BUL è che esso è a concessione, e quindi non incrementa il valore infrastrutturale della società, attualmente, per esempio, fibercop viene definito "il giocattolino in grado di aumentare all'infinito il valore di TIM", in quanto viene creata una rete, senza realmente pensare al futuro, ma solo al valore di fibercop/TIM ed in maniera simile OF fino a 2 anni fa aveva grossi problemi di liquidità proprio perché le banche non gli davano soldi per una rete in concessione e quindi hanno dovuto fare ritardi in C&D per aumentare il loro valore infrastrutturale in A&B (nel senso che le banche gli davano soldi con l'unico uso concesso investire in A&B).
Ed anche questa cosa per ovvi motivi "non si poteva ripetere di nuovo".
Terzo motivo l'UE reputa il modello a concessione uno dei peggiori per investire nelle reti in quanto lega lo stato a versare sempre soldi (fra 5 anni ci saranno da rinnovare gli OLT, poi fra altri 10, poi fra altri 15, in maniera simile ogni singola manuntenzione, espansione non prevista inizialmente lo stato la finanzierà) mentre una rete degli ISP può finire in due modi: o l'ISP investe nella rete e la aggiorna oppure l'ISP rimane fermo al palo attraverso un cartello in quanto non c'è più il monopolio di TIM, e quest'ultimo atteggiamento è sanzionabile, ma per fortuna ora c'è concorrenza, e ci saranno investimenti almeno per gli operatori wholesale.
cristianlivella In molti comuni sarebbe stato più veloce ed economico, da me per esempio ci sono solo 21 civici nel piano Italia 1 gbps, e la maggior parte sono civici alternati a dei civici coperti BUL, altri invece sono comunque in vie adiacenti.
Di sicuro, ma non è così, non si può fare, inoltre è anche difficile determinare cosa fare con BUL e cosa ad investimento privato.
Luca17 Si può approfittare del piano per cablare anche civici fuori dal bando (vicini a quelli da coprire)? Ricevendo incentivi solo per quelli previsti ovviamente
Sì, però nessuno dei due operatori in questo momento ha voglia:
- OpenFiber non ha motivo perché preverisce investire dove TIM copre
- FiberCop non ha motivo perché lei lavora ad aree armadio e sono aree armadio escluse e quindi non riceve soldi