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  • Circolazione Continua Caldaia a Condesazione

Ciao a tutti, leggendo l’altro post sulla Caldaia a Condensazione ho deciso anche io di informarmi un po’ di più.

Premetto che ho una casa di recente costruzione (2015), buona coibentazione, termosifoni in acciaio, e che già teniamo il riscaldamento fisso tutto il giorno a 17.5 gradi.

Inoltre abbiamo anche due pannelli solari per l’acqua calda integrati col sistema della caldaia

Al momento la mia caldaia è settata a 65 gradi in mandata e mi sembra di capire di dover abbassare questo a 50 gradi, il punto è che nel display non mi indica la temperatura di ritorno quindi non capisco se vada bene abbassare comunque a 50 gradi.

Comunque vedo che il “termometro” che è messo direttamente sulla pompa dell’acqua calda segna al momento 30 gradi, questo però è una cosa a se stante dalla caldaia, non so se mi spiego.

Inoltre ho notato che la caldaia ha una funzione “Funzione Pompa” che lascia attiva la circolazione continua dell’acqua, ha senso attivare questa funzione? (Vedi foto per maggiori informazioni)

    AdSCFT Al momento la mia caldaia è settata a 65 gradi in mandata e mi sembra di capire di dover abbassare questo a 50 gradi

    Più riesci a tenerla bassa meglio è, l'importante è che rispetti un certo delta consigliato dal tuo produttore tra mandata e ritorno.
    Gli scorsi anni la mettevo a 45 e l'acqua che rientrava era quasi sempre sotto i 35 gradi, mi pare.
    Il delta serve ovviamente a garantire che avvenga la condensazione.

    AdSCFT Inoltre ho notato che la caldaia ha una funzione “Funzione Pompa” che lascia attiva la circolazione continua dell’acqua, ha senso attivare questa funzione? (Vedi foto per maggiori informazioni)

    Sì, ha senso, soprattutto se hai un impianto con termosifoni in parallelo dotati ognuno di valvole termostatiche.
    Le stanze che non sono ancora arrivate a temperatura possono sfruttare il calore residuo dell'acqua circolante anche mentre il termostato ha istruito la caldaia di non scaldare più l'acqua.

    Ma il termostato ce l'hai modulante o switch?

    AdSCFT teniamo il riscaldamento fisso tutto il giorno a 17.5 gradi.

    ti consiglio di tenerlo un po' più alto di giorno e un po' più freddo di notte

      Per quanto segue allego la scheda tecnica della mia caldaia

      andreagdipaolo

      l'importante è che rispetti un certo delta consigliato dal tuo produttore tra mandata e ritorno.

      Come faccio a capire il delta consigliato? Sinceramente sulla scheda tecnica non lo trovo

      Allora rileggendo meglio la scheda tecnica mi sono accorto che in effetti si può visualizzare sia la temperatura di mandata che quella di ritorno; quella che io pensavo fosse la temperatura di mandata era invece la temperatura di mandata massima, perché a quanto pare la caldaia non tiene una temperatura di mandata fissa, ma la modifica in base alla temperatura esterna, secondo un certo valore K personalizzabile compreso tra 0 e 3, per cui segue questo grafico:

      Secondo voi può avere senso modificare tale valore? In tal cosa dovrei mettere?

      Sì, ha senso, soprattutto se hai un impianto con termosifoni in parallelo dotati ognuno di valvole termostatiche.
      Le stanze che non sono ancora arrivate a temperatura possono sfruttare il calore residuo dell'acqua circolante anche mentre il termostato ha istruito la caldaia di non scaldare più l'acqua.

      Non sono sicuro siano in parallelo, domani (oramai oggi) mi informo bene a riguardo, mentre con valvola termostatica si intende la "manopola" giusto? In tal caso tutti i termosifoni la hanno.

      Più che altro che casa mia è tutta un open-space unico, a parte la porta del bagno (che rimane comunque aperta), e ovviamente quella di ingresso, non ho nessun'altra porta.

      Ma il termostato ce l'hai modulante o switch?

      Il termostato è completamente customizzabile, posso creare programmi giornalieri personalizzati (tramite app) in cui far variare tra 3 temperature a scelta, con scarti di 30 minuti (esempio ore 18.00 a 17 gradi, 18.30 a 17.5 etc.)

      ti consiglio di tenerlo un po' più alto di giorno e un po' più freddo di notte

      Ma comunque parliamo di differenze di mezzo grado, giusto? Magari mettere 17.7 di giorno e 17.2 di notte, ad esempio.

        AdSCFT Non sono sicuro siano in parallelo

        Se sono in serie (orrore) quando una valvola termostatica ti chiude il salone per raggiungimento della temperatura ti si spengono pure tutti gli altri perchè l'acqua non gira più 😅
        E soprattutto nell'ultimo termosifone arriva acqua quasi fredda.

        AdSCFT Ma comunque parliamo di differenze di mezzo grado, giusto? Magari mettere 17.7 di giorno e 17.2 di notte, ad esempio.

        A casa mia mantengo un delta molto ampio, di almeno tre gradi.
        Avere temperatura costante h24 d'inverno è innaturale.

          andreagdipaolo Se sono in serie (orrore) quando una valvola termostatica ti chiude il salone per raggiungimento della temperatura ti si spengono pure tutti gli altri perchè l'acqua non gira più 😅

          Nono allora sono in parallelo sicuro ahahah

          A casa mia mantengo un delta molto ampio, di almeno tre gradi.
          Avere temperatura costante h24 d'inverno è innaturale.

          Ma perché nell'altro post avevo letto di tenere un delta molto piccolo, perché fa rendere meglio la caldaia a condensazione, vedi:

          [cancellato] Con "piccolo abbassamento" intendevo 1°C-1.5°C massimo, non tre gradi!

            andreagdipaolo se non erro nel caso di un impianto in serie quando la valvola chiude, in realtà devia tutta l'acqua al termosifone successivo. questo perché le testine termostatiche sono montate su un tipo di valvole tre-vie studiate appositamente quel quel tipo di sistema, anzi sempre se non erro, anche quando sono aperte solo una parte della portata va diretta nel termo il resto continua la sua corsa in impianto.
            Aggiungo una cosa questo tipo di sistema era pensato per far si che nelle zone più vissute delle case ci fosse piu caldo a discapito della zona notte dove le temperature di solito sono più basse... una sorta di "termostato oldstile"🤣

              • [cancellato]

              • Modificato

              andreagdipaolo Se sono in serie (orrore) quando una valvola termostatica ti chiude il salone per raggiungimento della temperatura ti si spengono pure tutti gli altri perchè l'acqua non gira più 😅

              Nope, I termosifoni in serie (distribuzione a monotubo) hanno le valvole che quando chiuse vanno in bypass tra mandata e ritorno. Anche quando aperte, una certa quantità d'acqua viene sempre miscelata in bypass altrimenti l'ultimo termosifone della catena non si riscalderebbe praticamente mai.

              vin999 Esatto, ma lo scopo principale era quello di usare un solo tubo di rame (costoso!) per fare un unico anello nell'appartamento, invece di dover stendere le due linee di mandata e ritorno del bitubo sulle quali collegare ogni termosifone. La distribuzione a collettori è arrivata molto molto dopo, quando i prezzi dei tubi sono crollati (grazie anche all'avvento del multistrato) e gli spessori dei massetti di sottofondo sono aumentati perché realizzati in alleggerito sabbia cemento e polistirolo. 😉

                [cancellato] già è vero anche per quello, comunque so di progettisti che continuano ad usare sistemi monotubo con due o tre anelli a seconda dei mq, tutti poi collegati ad un collettore.... il motivo? cosi facendo a parità di temperatura di mandata con un sistema a collettori puro, il ritorno è di qualche grado più freddo! quando me lo hanno fatto notare non ti nascondo che mi sono stupito😅

                  • [cancellato]

                  vin999 Semplicemente otterrebbero la stessa cosa regolando adeguatamente detentori e portate dei circolatori... Bah.

                  Diverso invece la scelta di usare le valvole "a lancia" tipiche del monotubo per immettere e prelevare acqua da un unico punto del termosifone, anche con una distribuzione bitubo o a collettori, quello permette di avere una flessibilità maggiore in fase di installazione dei termosifoni che possono essere ingranditi o rimpiccioliti senza dover smurare l'attacco superiore, però vi è una leggera perdita di efficienza nel corpo scaldante.

                  andreagdipaolo Le stanze che non sono ancora arrivate a temperatura possono sfruttare il calore residuo dell'acqua circolante anche mentre il termostato ha istruito la caldaia di non scaldare più l'acqua

                  Si ma con quale inerzia? Ok che sono in acciaio i radiatori però secondo me il gioco non vale la candela.

                  andreagdipaolo Se sono in serie (orrore) quando una valvola termostatica ti chiude il salone per raggiungimento della temperatura ti si spengono pure tutti gli altri perchè l'acqua non gira più 😅

                  Non funziona proprio così.
                  Molte valvole per questo tipo di impianti hanno il ""bypass"" interno.
                  Vedi Danfoss per esempio.

                  @AdSCFT le due mandate sono perché hai il boiler sotto e serve T alta per uccidere la legionella.

                  Quel grafico si chiama compensazione climatica e dovrebbe "regolare quanto caldi si fanno i termosifoni in base alla temperatura esterna", però serve una sonda che non tutti i produttori danno di serie, devi vedere se la hai installata.

                  Il termostato è ATAG?

                  • AdSCFT ha risposto a questo messaggio

                    AdSCFT Ma perché nell'altro post avevo letto di tenere un delta molto piccolo, perché fa rendere meglio la caldaia a condensazione, vedi:

                    Ma alla caldaia non importa quanti gradi metti sul termostato, non è che rende di più o di meno.
                    Il delta che inficia il rendimento è quello tra mandata (anche essa importante pure come valore assoluto) e ritorno, non quello tra temperatura desiderata notte e giorno in casa.

                    Per me (e per il sito ariston) 3 gradi è una differenza ideale, poi ognuno faccia a gusto.
                    I piumoni servono pure a questo, altrimenti dormiremmo con lenzuolo, del resto di giorno in casa non andiamo in giro col mantello.

                    [cancellato] Nope, I termosifoni in serie (distribuzione a monotubo) hanno le valvole che quando chiuse vanno in bypass tra mandata e ritorno. Anche quando aperte, una certa quantità d'acqua viene sempre miscelata in bypass altrimenti l'ultimo termosifone della catena non si riscalderebbe praticamente mai.

                    Meglio così, anche se gli impianti in serie che ho visto di persona erano direttamente senza valvole essendo appunto roba arcaica ed economica 🙃

                      QRDG

                      Quel grafico si chiama compensazione climatica e dovrebbe "regolare quanto caldi si fanno i termosifoni in base alla temperatura esterna", però serve una sonda che non tutti i produttori danno di serie, devi vedere se la hai installata.

                      Si la abbiamo installata e si può vedere anche dalla caldaia

                      Il termostato è ATAG?

                      No è un Fantini Cosmi CH193WIFI

                      andreagdipaolo

                      Ma alla caldaia non importa quanti gradi metti sul termostato, non è che rende di più o di meno.

                      Mi sembra di capire che il ragionamento di @[cancellato] fosse che se si mettono troppi gradi di differenza allora la caldaia deve far scaldare molto di più i termosifoni.

                      Come per dire, che se sto andando ai 50 km/h e voglio andare ai 100 km/h devo accelerare un sacco spendendo molta benzina, se invece voglio arrivare ai 70 km/h devo accelerare di meno (similmente se sono già ai 70 invece che ai 50 per arrivare a 100)

                        AdSCFT Mi sembra di capire che il ragionamento di @ziomatt fosse che se si mettono troppi gradi di differenza allora la caldaia deve far scaldare molto di più i termosifoni.

                        Se il tuo impianto è intelligente "accelera" gradualmente.
                        Di solito i modulanti fanno così.

                        Per me con una caldaia a condensazione un termostato OpenThern o EMS (a seconda dello standard supportato dalla caldaia) è d'obbligo.

                        Più gradi abbassi di notte meno consumerai di notte. Se il riscaldamento diurno è graduale ha un impatto trascurabile sull'efficienza.

                        • [cancellato]

                        andreagdipaolo Per me (e per il sito ariston) 3 gradi è una differenza ideale, poi ognuno faccia a gusto.

                        Tra zona giorno e zona notte son d'accordo con te, personalmente odio (negli alberghi ad esempio) dormire con la stanza a 20°C d'inverno, piuttosto mi piace di più coprirmi e sentire un po' il "freschetto", aiuta anche ad abituare il fisico. Ma far fare alla casa 3°C di salto termico tra giorno e notte è impossibile, a meno di non avere la casa che praticamente è tutta uno spiffero 😃 non ce la fa proprio come inerzia termica anche spegnendo tutto a scendere così tanto in relativamente poco tempo; se poi si è in presenza di corpi scaldanti con una buona inerzia termica come i termosifoni in ghisa, o peggio ancora impianto radiante, è ancora più difficile.

                          [cancellato] Ma far fare alla casa 3°C di salto termico tra giorno e notte è impossibile

                          Certo, infatti ci si accontenta di quello che viene
                          Se uno ha la casa ben coibentata può direttamente dire al termostato di spegnersi o impostare 5 gradi e lasciare che faccia tutto la termodinamica 😆

                          [cancellato] Ma far fare alla casa 3°C di salto termico tra giorno e notte è impossibile

                          scommettiamo? 🤣🤣

                            • [cancellato]

                            vin999 Aoh, ma le finestre chiudetele però quando accendete il riscaldamento 🤣

                            A casa mia gli anni scorsi pur senza cappotto e coibentazioni particolari nei giorni più freddi perdevo poco meno di un grado tra le 23.00 e le 08.00... pianura Padana eh, per carità mi rendo conto che in montagna la situazione sia completamente diversa, ma tre gradi in qualche ora significa avere parecchi kW di dispersione, o casa tanto piccola ma molto esposta come superfici vetrate non isolate e che quindi ha di per sé poca inerzia termica (ma per contro si scalda anche molto velocemente).

                              AdSCFT No è un Fantini Cosmi CH193WIFI

                              Mi chiedo tra l'altro il perché non mettere il suo. Comunque non è modulante.

                              Comunque se hai la compensazione climatica settata (si spera bene) sei già apposto.

                              [cancellato] perdevo poco meno di un grado tra le 23.00 e le 08.00... pianura Padana eh,

                              Prima dei lavori, spegnevo alle 21 con 19 gradi ed alle 7 di mattina me ne trovavo 13. Casa a 15km dal Po lombardo. Ora spero di avere pure io la differenza di un grado ;-)
                              Termosifoni in ghisa, impianto in parallelo e, mistero, si scaldano prima i termo piu' lontani 🤷‍♂️

                                • [cancellato]

                                Folletto3000 mistero, si scaldano prima i termo piu' lontani 🤷‍♂️

                                Nessun mistero, semplicemente avrai i detentori regolati per dare più portata a quelli per bilanciare l'impianto 😉

                                Folletto3000 Prima dei lavori, spegnevo alle 21 con 19 gradi ed alle 7 di mattina me ne trovavo 13. Casa a 15km dal Po lombardo.

                                Azz!!

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