dariotoby mandalo a quel paese.... o meglio fagli presente che non conosce la normativa.
l legislatore con più interventi ha cercato di limitare le resistenze e quindi rendere più rapido il passaggio nei condomini creando 3 norme ad hoc:
Art. 91 CCE
l’impossibilità, per il proprietario o condomino, di opporsi al passaggio di condutture nell’immobile per soddisfare le richieste di utenza degli inquilini o dei condomini, oltre al diritto di passaggio nell’immobile per l’installazione, riparazione o manutenzione degli impianti. Inoltre, l’operatore di comunicazione durante la fase di sviluppo della rete in fibra ottica può, in ogni caso, accedere a tutte le parti comuni degli edifici al fine di installare, collegare e manutenere gli elementi di rete;
la possibilità per l’operatore di comunicazione di installare a proprie spese gli elementi di rete, cavi, fili, ripartilinee o simili, nei percorsi aerei di altri servizi di pubblica utilità sia esterni sia interni all’immobile e in appoggio ad essi, a condizione che l’installazione medesima non alteri l’aspetto esteriore dell’immobile né provochi alcun danno o pregiudizio;
è comunque stabilito l’obbligo per l’operatore di telecomunicazioni di ripristinare a proprie spese le parti comuni degli immobili oggetto di intervento nello stato precedente i lavori.
Dal 2008 l’articolo si applica anche senza alcuna preventiva richiesta di utenza da parte di uno dei condomini (art. 2 del D.L. 112/2008, conv. in l. n. 133/2008).
Il problema che molti amministratori amici di vecchi proprietari (vecchi nel senso che non sanno manco cos'e' la fibra) se ne approfittano dell'ignoranza degli altri, obbligando ad accettare le loro decisioni.
Per darti un'idea Open Fiber ha creato un link specifico per tale problema....
https://openfiber.it/a-chi-ci-rivolgiamo/amministratori-condominio/