Che sia il tema, mi ripeto, non toglie che non siamo nella tua testa: dubbi, perplessità, equivoci, si sciolgono solo con il confronto.
Oltretutto quello che ti ha detto giusgius e che ho parafrasato ti era stato detto (agli occhi di chi ha già idea di dove si vada a parare) anche da AleS e [cancellato] 3 giorni fa, ma non mi pare che abbia ricevuto approfondimento (si è passati a parlare di altro, linee mobili e costi).
Non sono critiche, solo esemplificazioni del fatto che tanti occhi a guardare lo stesso oggetto (il thread) non vedono le "stesse" cose.
ciaoragazzi non capisco perché mi si risponde sempre "generalmente"
Perché in italiano esistono gli avverbi e non esiste (sempre) un'unica strada: con "generalmente" si intende (o almeno, io intendo) una soluzione di uso comune da parte degli ISP perché efficace almeno nella quasi totalità dei casi. La verità unica ed assoluta non esiste in niente della vita.
Questa presumo sia una domanda: se parli del cd. "switch" tra le connessioni, come diceva @giusgius (e prima ancora [cancellato] ), la soluzione è trasparente rispetto alle interruzioni della linea, non si interrompe la comunicazione, perché gli endpoint del flusso di traffico non cambiano (l'IP pubblico tuo, quello remoto, la tua CPE rimangono gli stessi).
Per cui in ipotesi tu potresti avere con Dimensione (o 2bite, KLIK, PF, TWT, etc) 2 connessioni con un unico IP pubblico di riferimento (per es. 2 FTTH su reti diverse - OF e TIM -, o FTTH e FTTC, o FTTH e Wireless) e nel momento in cui sulla principale dovessero sorgere problemi sarebbe Dimensione a instradare instantaneamente i pacchetti diretti a te (ed il tuo router in concerto ad instradare i pacchetti diretti da te verso Internet) sulla connessione di riserva senza che a livello applicativo (la chiamata VoIP, per es.) cambi nulla.
Ne vale la pena? Dipende dalle esigenze e dalla capacità di spesa: come ti diceva @[cancellato] il giochino funziona finché la rete dell'ISP (Dimensione nell'esempio) non ha problemi, perché il collo di bottiglia, quello che si chiama SPoF (Single Point of Failure), è costituito dalla rete IP dell'ISP.
Lo stesso vale per certi versi per W3 o VF, per quanto la rete mobile condivida trasporto e transiti IP con la rete fissa ( @handymenny quanto sono indipendenti le reti IP mobile e fissa dei due ISP citati, se lo sai?).
Ogni ulteriore livello di ridondanza / magliatura della connettività aumenta in modo esponenziale i costi ed il livello di complessità dell'infrastruttura necessaria.