PippoGi domanda le frequenze 2G potrebbero essere implementate nel 6G dopo il 2030?
i 900MHz del 2G supportano di tutto, dal TACS al 5G, quindi è probabile che supporteranno anche il futuro 6G.
I 900MHz (B8) vengono usati solo in 2G o 3G, non perché non sia possibile fare altrimenti, ma probabilmente perché non ne si vede l'utilità.
Il 2G è super flessibile, i canali GSM occupano solo 200 kHz, li puoi infilare letteralmente ovunque (stesso discorso vale anche per NB-IoT).
Poi è relativamente poco spettro, anche spegnendo completamente il 2G-3G, parliamo di poco meno di 10MHz per TIM, Wind e Vodafone e 5MHz per iliad. 3 di questi 4 hanno da luglio 10MHz in più di bande basse da sfruttare, rendendo un refarming della B8 ancora meno necessario.
L'unico operatore a cui potrebbe tornare molto utile la banda 8 in 5G è WindTre, potrebbe infatti usarla come banda bassa 5G senza andare a sottrarre altre risorse al 4G. Però per quasi 2/3 d'italia potranno usare i 700MHz di iliad, quindi la cosa diventa più limitata e improbabile.
Per il mancato supporto agli SMS over IMS, quello è un non problema, si possono tenere in vita gli apparati per supportare gli SMS over NAS anche spegnendo completamente il 2G-3G.
Mentre per gli usi "non human" del 2G, beh sì quello è un bel problema. Gli operatori però potrebbero inibire l'uso generalizzato del 2G (in Europa qualche operatore l'ha fatto), tenendolo in vita solo per questi usi "speciali".
Da un loto riducendo le risorse da mettere a disposizione e dall'altro scaricando su chi ne ha estremo bisogno il costo di tenere in piedi una tecnologia del secolo scorso.