Ok, perfetto.
Allora stacca l'eventuale RID / SEPA e mandali cordialmente a quel noto paese: a mio avviso, semplicemente ci provano, come ci prova Tiscali o Fastweb o altri, tutte le volte che.
Se vuoi essere formalmente "apposto", contesta via PEC la fattura per il periodo interessato (non conosco la struttura contabile delle fatture di Unidata) e, se non ti verrà data soddisfazione da Unidata, aprigli pure una conciliazione al Corecom sulla fattura non dovuta (e successiva definizione, se occorre).
La normativa AgCom prevede espressamente che in caso di migrazione con riutilizzo dell'accesso nulla sia dovuto da parte del cliente all'operatore "donating" (Unidata) quanto a comunicazioni: per norma intendo la delibera 274/07/CONS (art. 17bis commi 2 e 3) come richiamata dalla delibera 611/13/CONS, la cui applicazione al tuo caso (FTTH su stesso wholesale) è ben chiarita dalla tabella in delibera 103/21/CIR.
In sostanza, come da giurisprudenza costante dell'AgCom in sede di definizione,
"...la predetta normativa di settore prevede che il cliente comunichi al nuovo operatore
(Recipient) il codice di trasferimento dell’utenza telefonica, al momento in cui aderisce
ad una nuova offerta commerciale. Pertanto, qualora la richiesta di migrazione venga
inviata all’operatore Recipient, quest’ultimo è tenuto all’espletamento della procedura,
interessando, preliminarmente, il Donating al fine di poter procedere alla cessazione del
precedente rapporto contrattuale, senza che sia l’utente a comunicarne il recesso..."
La fonte della citazione è la delibera 75/16/CIR che porge il destro per mostrare come una eventuale richiesta di disdetta dell'utente finale possa essere lavorata indipendentemente dalla richiesta di migrazione avanzata dal Recipient, col risultato che la migrazione venga poi legittimamente impedita per servizio cessato solo per una mera precedenza interna nelle lavorazioni del Donating, non essendoci norme che coordinino logicamente le due richieste (quella del Recipient e quella dell'utente finale).
In sostanza nemmeno devi "chiedere" la "retroattività" della disdetta (cosa che sostanzialmente non esiste), secondo me hai agito bene come hai fatto e loro - al netto di errori personali dell'operatore del call center - cercano picci per raccogliere denaro non dovuto.