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  • VPN e booking ma si risparmia davvero?

Salve, ho provato a prenotare un hotel con VPN per capire se veramente il risparmio è evidente come tutti dicono, la differenza tra vari paesi la noto però vedo che per esempio se mi connetto dall'Almerica vedo che il prezzo è più basso ma non include le tasse quindi alla fine la somma torna sempre la stessa sia da Italia che America
qualcuno può aiutarmi a capire se è effettivamente cosi o sbaglio qualcosa?
Grazie mille

    matteoc ha aggiunto il tag Off-topic .

    Interessante spunto , seguo

    Carlo88 noto però vedo che per esempio se mi connetto dall'Almerica vedo che il prezzo è più basso ma non include le tasse quindi alla fine la somma torna sempre la stessa sia da Italia

    Negli USA più o meno tutti i prezzi non includono IVA ecc perché varia da stato a stato di residenza

      Guarda, ti posso dire che son tutte balle quelle che dicono "in giro".
      Lo so per esperienza diretta perchè fa parte del mio lavoro.
      Booking ha una miriade di iniziative di marketing, di vario tipo, basate tutte su criteri molto variabili, ma abbastanza indipendenti dall'usare o meno vpn.

      Gli sconti che trovate sul sito sono tutti sconti concordati tra la struttura e l'intermediario (booking).

      Sono vari ed indipendenti dalla posizione da cui si prenota, ma si basano sulla nazione di "residenza" dell'utente registrato, quelli geo (dove son permessi, in europa solo in svizzera).

      Gli sconti che si trovano sono questi:

      • Offerta vacanze: uno sconto percentuale che parte dal minimo -15%, sconto attivato e deciso nella percentuale indipendentemente dalla struttura. Lo sconto non è variabile.

      • Offerte last minute: uno sconto percentuale di totale discrezione della struttura, apri la promo con lo sconto del -x% e quello resta, non è variabile.

      • Offerte notti gratis: come sopra

      • Offerte genius: la struttura che partecipa può applicare 3 diversi livelli di sconto in base al livello genius che ha il cliente, -10%, -15% o -20%.
        Le camere su cui viene applicato lo sconto, in questo caso sono decise irrevocabilmente da booking.
        La struttura può solo limitare o bloccare lo sconto in 30 giorni su tutto l'anno.

      • Offerte mobile: percentuale, durata e scelta delle camere a discrezione della struttura.

      • Offerte prenota prima: come sopra

      • Offerte più notti: come sopra

      POI ci sono delle offerte fatte direttamente da booking, che ci mette i soldi di suo, senza intaccare il budget della struttura per la scontistica, e lo fa rimettendoci una parte della sua commissione.
      In questi casi lo sconto varia in base ad un algoritmo (quanto cancelli rispetto alle prenotazioni che fai, la spesa media, la tua condotta etc) indipendente da provenienza dell'ospite.
      I casi di queste promo seguono l'andamento del ranking che la struttura ha sulla pagina, più viene visitata e più il vantaggio cala, meno viene visitata ed aumenta.

      Per riconoscere lo sconto fatto da booking, quando si arriva al prezzo, bisogna controllare sulla "i" se c'è scritto "100 euro a notte - 12 euro pagati da booking - 88 pagati da te" (piu o meno la scritta è quella).

      Oppure "ricevi un credito di XX euro sul prossimo viaggio.
      Anche questa è una cosa fatta da booking per la quale la struttura non conosce parametri di scontistica, tempistiche ed altro.

      Per l'europa il geo pricing su booking è vietato.
      In alcune nazioni c'è, ma molto ininfluente (oscillazioni sul punto o due percentuali).

      Le singole strutture caricano disponibilità e prezzi, manualmente o tramite dei software (channel manager), e i prezzi quelli sono, decisi dalla struttura, che se non attiva promo o non aderisce a campagne, non cambiano finche non lo cambia la struttura.
      Ci sono poi dei software che le strutture possono collegare ai channel manager, e, monitorando visite alla pagina ed altri fattori, possono fare degli sconti variabili, ma non basandosi sul geo targeting, bensi, mediamente, sulla media di visite e conversioni, che più calano più aumenta lo sconto, meno calano, più alza il prezzo.

      C'è un mondo molto complicato dietro 🙂 , più di quanto si creda.

        Fedexba
        Grazie mille per la precisa spiegazione
        Quindi tutti quelli che dicono che con vpn si risparmia dicono il falso?
        Perché io il gran risparmio non lo vedo anzi lo annusi perché inizialmente vedi il costo basso ma poi trovi le tasse quindi sei sempre lì

          x_term quindi non c’è un modo per avere sconti usando vpn?

          • Fedexba ha risposto a questo messaggio

            Carlo88 Eh beh, ma per forza, l'ho scritto tutto sopra.

            Carlo88 quindi non c’è un modo per avere sconti usando vpn?

            Parlo arabo? 😂

            Fedexba Per l'europa il geo pricing su booking è vietato.

            <OT>

            A quando anche quello per Netflix e il copyright?

            </OT>

              Carlo88 Perché io il gran risparmio non lo vedo anzi lo annusi perché inizialmente vedi il costo basso ma poi trovi le tasse quindi sei sempre lì

              È la solita cagata commerciale delle VPN, semplicemente molti siti calcolano il VAT in base al tuo IP, di conseguenza scegliendo un paese con VAT minore sembra di avere degli sconti.
              Come sempre detto, le VPN commerciali non servono ad una sega, se non a nascondere il proprio IP o spacciarsi per gente di un altro paese, senza troppi benefici

              • Fedexba ha risposto a questo messaggio

                LucaTheHacker L'iva nel mondo è calcolata su quella in vigore dove ha sede chi vende, non sul cliente.
                Quindi non è comunque il caso di booking.

                  edofullo Booking è stato oggetto di normative europee su varie cose, qualche anno fa.
                  Credo uno dei pochi esempi di imposizione dell'ue su un portale online.

                  Fedexba Ma assolutamente no, l'IVA è basata su chi compra, non su chi vende.
                  Ti basta vedere hetzner.de, in alto cambia il paese ed osserva i prezzi cambiare.

                    LucaTheHacker Ma assolutamente no, l'IVA è basata su chi compra, non su chi vende.

                    AHAHAHHA ma stai scherzando?
                    Hai conoscenza in tema fiscale?
                    Perchè occhio e croce direi proprio di no.
                    L'iva la paga il cliente nel prezzo ma la versa il venditore in base all'aliquota della nazione in cui ha la sede chi cede il servizio/prodotto.
                    Dai, perdiana, che è il mio lavoro.
                    Come se ogni cliente che va a prendere il pane in italia, che paghi il 4% di aliquota, se in francia fosse al 7%, quando va un francese, il commesso gli chiedesse "da dove vieni? devo cambiarti l'iva".

                    Infatti
                    Mi riporti l'esempio di un sito che nel footer scrive in modo pure evidente: © 2022. Hetzner Online GmbH. All Rights Reserved. Prices incl. 19 % VAT

                    Ogni nazione ha le sue aliquote, ma mica cambiano in base a da dove il cliente compra.
                    A MENO CHE quel sito non abbia sedi fiscali nella nazione del compratore, ed allora è un altro discorso.
                    Ad ognuno le sue competenze dai.

                      Fedexba Mi riporti l'esempio di un sito che nel footer scrive in modo pure evidente: © 2022. Hetzner Online GmbH. All Rights Reserved. Prices incl. 19 % VAT

                      Non è così, hetzner applica l'aliquota di chi compra. In generale per i negozi online si applica l'aliquota di chi compra (almeno in UE), per i negozi fisici invece è come dici tu.

                        scusate ma allora tutti sti YouTuber pure famosi si spettinano cosi? proponendo un prodotto che dovrebbe fare un determinato servizio che poi non fa

                          Fedexba la realtà IVA è decisamente più complicata.

                          Per B2B, vale il regime della non imponibilità IVA secondo Dl 331/1993.

                          Per B2C (la fattispecie in questione), valgono le direttive 2017/2455/UE e 2019/1995/UE, con il venditore che applica la corretta aliquota.

                          Ma penso che siamo abbondantemente OT.

                          Davide.

                            Fedexba Hai conoscenza in tema fiscale?

                            No, ma so bene cosa pago, e considerando la varietà di servizi online con sede non italiana che pago ogni mese, sono sicuro che il VAT sia sempre al 22%.
                            Pensa te quanto sono gentili tedeschi, olandesi, americani e francesi a pagare al loro stato più tasse del dovuto.

                            Fedexba Come se ogni cliente che va a prendere il pane in italia, che paghi il 4% di aliquota, se in francia fosse al 7%, quando va un francese, il commesso gli chiedesse "da dove vieni? devo cambiarti l'iva".

                            Online funziona proprio così, mi dispiace.

                            Fedexba Mi riporti l'esempio di un sito che nel footer scrive in modo pure evidente: © 2022. Hetzner Online GmbH. All Rights Reserved. Prices incl. 19 % VAT

                            Infatti, ma se avessi letto ciò che io ho scritto ti saresti reso conto che in alto c'è un menù per cambiare il paese e settarsi la VAT corretta in base al paese di residenza.

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