texd86 n confronto al potere degli smartphone, l'iot è una pagliuzza infinitesimale, non c'è storia.
No. Perché sono in grado di acquisire dati anche quando non li usi direttamente. e creano una rete di acquisizione attorno a te. All'inizio era il browser - ma poteva catturare dati solo mentre navigavi online. Il cellulare è stata una manna, perché è un dispositivo che ti segue, ma di nuovo non può catturare tutti i dati desiderati perché non c'è la certezza che sia sempre con te o sempre attivo. Molte attività sfuggono al cellulare, specialmente le attività nel reame fisico. Se compri un abito e non sei un fanatico che posta subito le foto quello specifico acquisto sfugge alla raccolta, anche perché ci sono leggi che limitano il trasferimento di dati riguardanti le transazioni finanziarie Ma già c'è il tentativo con i beacons di acquisire informazioni più dettagliate sui movimenti all'interno di specifici spazi.
Il prossimo passo quindi è creare una rete di sensori ubiqua che circondi il "soggetto" e sia in grado di catturare un'ulteriore mole di dati che altrimenti non sarebbe acquisibile. Oppure, come nel caso del metaverso di Facebook, cercare di chiudere i "soggetti" all'interno di una realtà virtuale specifica dove qualsiasi attività del soggetto diventa facilmente acquisibile.
Se non ci fosse un ritorno - o almeno così sperano, non ci investirebbero miliardi.
texd86 Finché alle big tech sarà vietato pubblicare dati che si linkano 1:1 alle persone, mi profilassero pure.
Scusami, ma il problema è "pubblicarli"? Usarli per estrarre da te il massimo vantaggio per loro ti pare qualcosa da ignorare?
texd86 Risparmio tempo a cercare film su netflix, risparmio tempo a cercare roba su Amazon e così via.
Pensi che lo scopo sia solo quello? Quello è il contentino per te. È come se ti stessi muovendo in una realtà bidimensionale mentre loro operano in uno spazio tridimensionale.
texd86 Chi ti dice che l'agenzia delle entrate non elabori i tuoi dati su sistemi certificati a prova di bomba?
Difatti c'è il rischio che se li sia pure fatti fregare. Ma c'è più controllo su cosa fa con i dati l'Agenzia delle Entrate che Amazon. Al di là del fatto che la pigrizia statale fa sì che ci facciano pure poco o nulla anche quando possono.
Ma un data leak è un problema ben diverso - non cambia nulla se ad usare i dati contro di te è Amazon o un hacker qualsiasi. Sicuramente queste aziende sono ossessionate dalla protezione dei dato che estraggono, è su quelli che fanno soldi, nel momento in cui li perdono rischiano parecchio. Ma appunto meno dati hanno minori sono i rischi di un leak.