Comunque oggi mi è capitato di pensare agli UPS, e vorrei aggiungere due concetti, ovviamente fuori tema.
Al di là della qualità del UPS (qualità dell'onda di output, qualità nella scelta dei componenti, delle batterie, ecc.), per quanto riguarda semplicemente la durata delle batterie sotto carico, è relativamente semplice incrementare la durata a livelli estremamente elevati con investimenti relativamente contenuti.
La maggior parte degli UPS utilizzano batterie al piombo da 12V, oppure da 6V in serie; ciò significa che è sufficiente fare una piccola modifica per connettere una batteria esterna da Ah decisamente più elevati di quelle che è possibile invece installare all'interno di un UPS.
Pensate, per esempio, collegare una batteria da 12V per grossi furgoni/camion, ad esempio da 120 Ah. Senza stare a fare calcoli, indicativamente direi che permetterebbe di alimentare un PC gaming medio/alto in full load (quindi un consumo ben più alto di quello durante il gaming) per un'oretta o forse più.
Ovviamente ho semplificato di molto tutto il processo, se si volesse fare una cosa del genere è a mio parere consigliabile testare prima le temperature, sia dei componenti principali all'interno degli UPS (trasformatore, condensatori, mosfet/altri Power IC che il produttore ha usato), nonché della batteria, per assicurarsi che rimangano tutti all'interno delle temperature operative, non essendo stati selezionati dal produttore per un utilizzo prolungato nel tempo (le batterie installate di fabbrica di fatto impongono un limite temporale al funzionamento a pieno carico).
Non è particolarmente rilevante ovviamente, ma a livello teorico mi sembrava interessante scriverlo. Soprattutto se a qualcuno piace il DIY e vuole crearsi un UPS dall'autonomia elevatissima a basso prezzo.
Peraltro il tutto mi è venuto in mente per aver visto in giro un UPS che avevo dovuto diagnosticare tempo fa; e che, una volta appurato non essere funzionante*, mi era stato regalato e che avevo intenzione di riparare questa estate.
Ovviamente è ancora lì parcheggiato a prendere polvere.
Un legrand da 1600VA e 900W, carino.
*Guasto interessante, l'output era correttamente a 230V line - earth, ma ~ 0V line - neutral. Pensavo si fosse banalmente staccato il cavo del neutro dalle prese di output, ma un veloce check ha confermato che erano tutte collegate e c'era continuità sia sul neutro, che sulla linea, che sulla terra.
Purtroppo non avevo assolutamente ne strumenti ne tempo per fare una diagnosi come si deve sul campo, quindi è rimasto lì in attesa che ricavi tempo e voglia per guardarlo.
Fine OT, se a qualcuno interessa continuare il discorso, apriamo una discussione a parte.