fabiolino Con scambio sul posto, tu potevi fare una sorta di "batteria virtuale", cioè il giorno immettevi i kWh in eccesso nella rete, e quando ne avevi necessità (tipo la sera) li potevi riprendere senza alcun costo.
Questa "batteria" si "resettava" ogni ciclo di fatturazione e se ti restavano dei kWh in più il giorno del "reset" ti venivano scalati dalla bolletta.
Ora invece l'energia in eccesso viene venduta al GSE e si riceve un pagamento ogni 6 mesi, senza più lo scambio sopracitato.