Malefiko Eh si vede che ci ho capito poco, un giorno me la spieghi bene sta storia perché vorrei imparare una volta per tutte.
L'attenuazione misura quanto si riduce il segnale elettrico che passa sul cavo. È l'energia che si perde con la distanza. Se disegni l'onda del segnale su un grafico, è l'ampiezza (l'altezza) che diminuisce. È come se urlassi e hai davanti qualcuno che ti ascolta. Più si allontana meno sente forte, perché il segnale si attenua.
La diafonia non attenua il segnale, ma lo disturba. Se disegni l'onda di un segnale disturbato l'ampiezza del segnale non cambia, ma è distorto, è scassato, c'è rumore. È come se urlassi attraverso un tubo di cartone. Dall'altra senti forte allo stesso modo (più o meno, capiamoci) però il segnale è alterato, suona diverso. Poi arriva uno e si mette a urlarti sopra, dall'altra parte si sentirà forte uguale ma a un certo punto non si capirà più niente. Si è persa informazione, a parità di "forza" del segnale.