hamburger mi venne detto dal tecnico che avrei avuto un collo di bottiglia da 2.5 Gbps condivisi tra 16 abitazioni.
Le reti PON usano un'architettura punto-multipunto. Una fibra ottica viene "suddivisa" in più fibre da apparecchi passivi (non richiedono alimentazione) chiamati "splitter". Le suddivisione più usate in Italia sono 1:16 (rete OpenFiber BUL, nelle aree bianche) e 1:64 negli altri casi. Se sei in area nera lo splitting è a 64.
Gli utenti attivi su un singolo "albero" devono dividersi la banda totale presente, che in GPON è 2.5/1.25 down/up. Poi a seconda del profilo la banda può essere limitata a determinati massimi, es. 1000/300.
Non puoi comunque raggiungere il "gigabit pieno" con un profilo a 1Gb, vedi https://fibra.click/ftth-1000-mbps/.
Quanto alberi ci sono dipende da come gli operatori arrivano ai clienti finali. Possono usare gli alberi di OpenFiber, o installare i propri apparati e avere i propri alberi. Quindi a seconda delle scelte dell'operatore e di quanti si abbonano, ci possono essere più o meno utenti attivi su un determinato albero. Non si può sapere, comunque.
A meno di non fare traffico continuo e sostenuto è difficile saturare l'albero - ed è per questo che può essere necessario fare throttling di chi esagera con il traffico P2P - altrimenti finisce per danneggiare gli altri e creare colli di bottiglia.
Questa è comunque solo la connessione fra l'utente e il nodo dove è attestata la fibra. Poi questo nodo deve essere collegato alla rete dell'operatore e da lì a Internet.
Se il router è in comodato d'uso non puoi modificarlo. Se lo acquisti sì. Se hai esigenze specifiche ti conviene chiedere l'opzione "modem libero" e usarne uno tuo, anche se non sempre è così facile ottenerla - in barba alla direttiva AGCOM - dipende dall'operatore e dall'offerta scelta.