Mi stavo domandando, come mai i vari produttori di smaprthone che includono il sistema Open Source basato su Kernel monolitico Linux conosciuto appunto come Android, non implementano a livello hardware dello storage NVMe ma prferiscono invece le sole memorie (su alcuni modelli di alta gamma non su tutti) UFS??

Sarà forse per via del prezzo? (sicuramente)

Tra l'altro ho appena scoperto, cosa che non sapevo, che gli Iphone usano già tale memoria nei loro telefoni già da parecchi anni e i risultati sul sistema operativo sia come ottimizzazione, permormance, velocità che consumo di ram sono enormi! (non che gli smartphone di alta gamma android facciano schifo, anzi.....)

Sarà la troppa framentazione e l'open source rispetto al controllo proprietario che ne frena l'adozione?

In tanti se lo chiedono leggendo varie discussioni, ma nessuno sa dare una risposta in merito.
Che ne pensate, sarebbe una soluzione davero interessante anche per i telefoni di fascia alta android, no? 😉

    Soluzione interessante o forse no? Vedremo se le future memorie UFS 4.0 annunciate da samung risulteranno ancora più performanti

    • [cancellato]

    chris190 Sarà forse per via del prezzo? (sicuramente)

    Sarà che non serve?

    chris190 consumo di ram

    Non c'entra un'ostia con il sottostante sistema di archiviazione, qui abbiamo delle lacune più profonde da colmare, ed è in parte colpa del marketing del fruttarolo (cit.).

    chris190 Che ne pensate

    Che non cambia una fava di niente. Mica ci devi far girare un database da migliaia di transazioni/secondo o montaggi video di ore ed ore di filmati in 8k con color grading su un cavolo di cellulofono.

    Rispondo alla domanda con un'altra domanda: quali sono per te (e per voi) le operazioni più storage-intensive che si fanno quotidianamente su un cellulare? Per capire quali vantaggi porta una tecnologia occorre prima chiarire le basi e il settore d'impiego, altrimenti si rischia di volere le finiture d'oro zecchino sul portone di un cascinale.

      I vari vantaggi di iphone non dipendono da nvme ma semplicemente dall'essere un sistema chiuso con hw e sw proprietari, quindi hai pieno controllo su quello che ci gira. Ne più ne meno dell'esempio delle consolle, dove un hw chiuso permette ottimizzazioni precluse nel mondo pc.

      [cancellato] Sarà che non serve?

      dici che non serve scrivere a 10GB/s per 5secondi per poi ridurre quella velocità a 10MB/s per evitare di fondere il telefono? 😂

      [cancellato] Interessante grazie. Siccome su una qualsiasi piattaforma cui monta un SATA (AHCI) rispetto al nuovo standard NVMe la differenza in prestazioni è abissale, pensavo che il discorso valesse anche su un qualsiasi device come ha fatto apple.

      Siccome e ben più veloce, oltre ad un sistema chiuso e quindi maggiormente ottimizzato, pensavo centrasse anche lo tecnologia di storage con maggiori velocità sequenziali di scrittura e lettura. 😉

      Adesso fare un contronto tra UFS ed NVMe non so se sia possibile, ma trovo poco a riguardo. Se ho detto una castronata, scusate, era un dubbio, una curiosità!

        • [cancellato]

        chris190 Siccome su una qualsiasi piattaforma cui monta un SATA (AHCI)

        Si, ma attento a cosa confronti. UFS non è SATA AHCI (e dove le prestazioni contano si usa(va) comunque SAS).
        È un po come le schede CF e quelle SD - con le prime che usano le interfacce standard dei dischi (e difatti hanno fatto la strada PATA, SATA, e PCIe, con totale incompatibilità fra di loro) le seconde con invece la loro interfaccia proprietaria.

        • [cancellato]

        chris190 Siccome su una qualsiasi piattaforma cui monta un SATA (AHCI) rispetto al nuovo standard NVMe la differenza in prestazioni è abissale,

        Se guardi i benchmark, sì.
        Se invece vai a vedere qualunque prova di uso reale delle piattaforme, ecco che le differenze si assottigliano parecchio.

        In ogni caso, i dischi NVMe montati sui PC hanno generalmente meno problemi di temperatura e power budget, il ché permette di spingere parecchio sulle performance ottenibili con controller prestanti e package di memoria multipli. Nei cellulari tutto questo non è possibile, e si ritorna nell'ambito dei compromessi.

        C'è infine un ultimo tasto da toccare, del quale però non ho fonti quindi lo accenno solo in via generale: brevetti e licensing. UFS è pur sempre uno standard ideato dall'azienda "rivale" Samsung, e Apple ha il vantaggio di potersi progettare i SoC in casa -- vantaggio però che a sua volta comporta il dover pagare royalties per includere tecnologie proprietarie sviluppate da aziende terze. Nel mondo Android magari questo costo è assorbito dai vari Qualcomm/Mediatek di turno e non dal produttore del telefono (ma è una mia supposizione, ripeto non ho fonti), mentre Apple avendo una catena più corta è portata a dover subire tutti questi costi, e con il budget che ha può permettersi di investire tempo per cercare di "girare attorno" ai vari paletti.

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