No, non è così, è per qualsiasi dispositivo (gli switch PoE esistono da prima delle IP cam), anzi, quando hai pochi AP e tutto l'immobile ben cablato è una ottima soluzione.
Ma comunque, come dici, è una soluzione più costosa.
aighpanzer Oppure lo stesso netgear impostato come secondo router
Non è un router, è un AP con porte ethernet aggiuntive come da tua richiesta: se le usi o non le usi, le porte cablate, non cambia nulla.
Non ci sarebbe nessun NAT "aggiuntivo" con quei Netgear linkati: da un certo punto di vista, un AP, uno switch sono dei "client" del tuo ASUS al pari di un PC o di uno smartphone.
aighpanzer in modo che i dispositivi si aggancino a quello più forte in automatico a secondo come ti sposti per le casa.
Quale soluzione fa più al caso descritto?
In linea di principio vanno bene entrambe (ASUS 55 o Netgear WAX).
Il cambio di AP a seconda dell segnale funziona sempre, è una caratteristicha del WiFi, ma è gestita dal client (smartphone, tablet, notebook).
Una eventuale differenza tra le due soluzioni nell'efficienza del roaming la potrebbe fare il supporto agli standard del "seamless wifi roaming", 802.11k, 802.11r e 802.11v, tuttavia non ho controllato sui datasheet di ASUS queste caratteristiche.
Quindi, ammesso che i tuoi terminali supportino il "seamless wifi roaming", tendenzialmente la soluzione ASUS potrebbe comportarsi meglio nel roaming, per via del supporto comune alla tecnologia AiMesh e se entrambi gli apparati (router e AX55) supportano gli standard appena citati.
aighpanzer Quello Asus per fare aimesh invece che vantaggi in più avrei? Grazie.
Beh, dovrebbe essere un tuo "compito a casa" studiarti l'AiMesh (ma vale anche per le pagine web Netgear della linea WAX): in generale, guadagni una gestione centralizzata o più coordinata del wifi (i due apparati si parlano, il nodo secondario "prende ordini" dal router) e devi "studiarti" un'unica interfaccia.