Ciao a tutti,
so che direte che un argomento simile nel 2022 non si può sentire, ma una conferma in più non fa mai male.

Nell’ottica di una migliore copertura della casa, ho acquistato dei Tp-Link Deco M5, con i quali mi trovo parecchio bene.
Copertura ottima, e sistema mesh efficiente.

Il problema sta che un dispositivo l’ho dovuto mettere in camera, a circa 2/3 metri dalla testata del letto.

Ora sorge spontanea una domanda:
un ripetitore wifi in camera, è dannoso?

Non prendetemi per matto!

Grazie

    Faggio è dannoso?

    No.
    In breve: le radiazioni dannose sono quelle ionizzanti (raggi X, gamma, neutroni). Il WiFi non è ionizzante quindi non è dannoso. In più la normativa italiana è molto conservativa sui limiti di potenza di emissione, quindi i rischi sono nulli. Per fare un confronto, è di gran lunga più nocivo stare una giornata sotto al sole d'estate

    Studi sui danni non ce ne sono, ma per principio di precauzione eviterei ugualmente.
    Se il ripetitore ha l'opzione per programmare spegnimento / accensione non hai problemi. Quando sei a letto almeno quelle 6/7/8 ore sta spento.

      Cominciamo bene!

      Due risposte, due risultati quasi opposti.

      😕

        Quando non dormi ti tieni sempre a distanza dal wifi di 2/3 metri almeno? Se la risposta e no, la sera ti cambia poco

        Faggio Due risposte, due risultati quasi opposti.

        Non proprio, ti è solo stato detto che non fa male, ma se hai la possibilità di spegnerlo durante la notte, male non fa.

        Faggio conciliamo così: principio di precauzione... in ogni caso, puoi stare tranquillo dato che la potenza di un'onda elettromagnetica diminuisce in modo inversamente proporzionale al quadrato della distanza dalla sorgente, la quale ha un limite massimo di potenza di emissione limitato dalla normativa italiana, che, come detto, è piuttosto conservativa. Evita semmai di tenere cellulari/tablet accesi sul comodino o addirittura sotto il cuscino, come fanno taluni.

        • LSan83 ha risposto a questo messaggio

          TeoEsse Studi sui danni non ce ne sono

          In realtà qualcosa c'è in letteratura, ma la maggior parte degli studi si sono rivelati inconcludenti e non è stato individuato un nesso causa-effetto.

          Se vi va di fare un giro su google scholar qualche articolo o review la trovate, purtroppo senza abbonamenti il pool si restringe molto ma mi è capitata sotto mano questa review che sembra ben fatta

          Detto questo, se spegnerlo ti fa stare più tranquillo e ne hai la possibilità ben venga, ma questo non vuol dire che sia dannoso. E comunque mi auguro che tu spenga il telefono quando è sul comodino, altrimenti il tutto diventa sostanzialmente inutile (così come se il vicino ha il suo router sullo stesso muro dal suo lato della casa)

            TeoEsse Studi sui danni non ce ne sono, ma per principio di precauzione eviterei ugualmente.

            Studi ce ne sono a tonnellate e hanno dimostrato che wifi e reti cellulari non fanno nessun danno. Le frequenze e le potenze usate sono troppo lievi per creare problemi agli esseri viventi.

            artu72 conciliamo così: principio di precauzione...

            E poi? Aboliamo l'insegnamento dell'evoluzione e torniamo al creazionismo come nelle università americane?
            Non esistono rischi... Per avere dei lievi effetti su delle piantine con le frequenze di wifi/cellulare hanno dovuto aumentare la potenza di migliaia di volte e posizionarle a pochi cm di distanza dal simulatore per delle settimane.
            Anche una lampadina ti ustiona se dopo averla accesa per un ora la afferri senza guanti...
            Torniamo alle candele di c'era d'api per "principio di precauzione"? Dopotutto la luce visibile delle lampadine (e del sole) è molto più potente del wifi sia in frequenza (molto più alta) che in potenza (molti più watt). Anzi no stiamo al buio, le candele possono causare incendi.

            CosimoP In realtà qualcosa c'è in letteratura, ma la maggior parte degli studi si sono rivelati inconcludenti e non è stato individuato un nesso causa-effetto.

            Appunto... fa molto più "male" uscire di giorno per pochi secondi sotto la luce del sole (sia per gli UV che per la luce visibile) che stare vicino a un cellulare per settimane. L'unico effetto biologico rilevato è un trasferimento di energia (aumento di calore) comunque decisamente ridicolo rispetto a quando ti stendi in spiaggia d'estate.

            Non farti problemi.

            Faggio due risultati quasi opposti.

            Se le risposte ti perplimono, la tua domanda era probabilmente malposta, ed il tuo commento mostra che magari non hai gli strumenti per valutare le risposte che arriveranno.
            Quanto sopra può sembrare scortese, ma non vuole affatto essere: è solo diretto, e non vale solo per te, ma vale pure per me, quando ci si domanda cose che non si sanno, si dovrebbe tener presente che non abbiamo in realtà modo per valutare il livello di semplificazione necessario e la correttezza delle risposte, se non forse i propri personali preconcetti (talvolta chiamati impropriamente "buon senso").

            La prima risposta vuole dare un taglio scientifico alla questione.
            La seconda vuole riallacciarsi al principio di precauzione che è uno strumento politico.
            Adesso mancherebbe una risposta "feng shui" carica di un carattere spirituale / emotivo, ed avresti tre diverse impostazioni per rispondere ad una medesima domanda.

            Capisci che è difficile dirimere una simile questione se non ponendo dei prerequisiti: di cosa vuoi fidarti? Della scienza, del buon senso o dell'anima? Anche qui, non c'è una risposta univocamente buona, buona per tutte le stagioni: ogni risposta è solo un enigma di livello più alto.

            Personalmente voglio fidarmi della scienza e della legislazione basata sulle conoscenze scientifiche, e spegnerei il wifi solo per risparmiare energia.

            Io, in obbedienza al principio di precauzione, abolirei il concetto di "principio di precauzione": fa molto più danni che bene (e non solo in questo campo).

            mark129

            Molto interessante e completo! Quindi sembra che alcuni studi abbiano mostrato una correlazione tra esposizioni alte e prolungate e alcuni tipi di tumore. Non cose iper-preoccupanti, ma comunque da tenere a mente...

            • LSan83 ha risposto a questo messaggio

              kbios Molto interessante e completo! Quindi sembra che alcuni studi abbiano mostrato una correlazione tra esposizioni alte e prolungate e alcuni tipi di tumore. Non cose iper-preoccupanti, ma comunque da tenere a mente...

              Solo esposizioni estreme di tecnologie vecchie non più usate da decenni (rete mobile 1G e 2G con terminali ad alta potenza)... Dal 3G in poi e tutte le wifi non hanno nessuna correlazione.

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