Ci si affida ad un consulente / broker? Dipende da voi, dall'uso che fate delle tlc, dalle previsioni per il vostro futuro. Molti dei piccoli ISP sono consulenti a tutto tondo (mi vengono in mente KLIK, TWT, ehiweb/Vivavox, Olimontel, IRIDEOS/Orchestra, ma penso anche i vari Dimensione, 2bite che hanno rappresentanti (clicca sulla parola) qui sul forum.
Oppure, se siete grosso modo l'equivalente di un privato cittadino ma con p.iva, (come struttura e necessità) da quei punti di vista elencati prima, beh, si, potete pure fare da soli.
TivutiVudit Come si fa a capire se funzionerà prima di cambiare operatore?
Tecnicamente penso dipenda dall'interfaccia verso la rete telefonica che utilizza il vostro centralino (ammesso che lo vogliate tenere). Uno/due tradizionali linee telefoniche RTG (o più propriamente WLR visto che siete con Tiscali)?
TivutiVudit non mi è mica chiaro se offrono il servizio voce POTS o voip, si può scegliere per caso?
A parte il centralino, è importante la tecnologia sottostante? Tendenzialmente si va verso il full VoIP, ma gli obblighi del servizio universale impongono a TIM di mantenere servizi solo voce (quindi non VoIP), anche in ambito business. Alcune boutique (penso a KLIK) consentono ancora di sviluppare servizi tradizionali, altri (per es. TWT o ehiweb/vivavox) sono invece fortemente orientate al VoIP al punto da essere dei cd. SIP trunking provider (forniscono connettività VoIP ad altri operatori). I grandi operatori privati (Fastweb, Vodafone, Wind3) invece non hanno né gli obblighi di TIM, né la flessibilità necessaria ai piccoli per competere. Poi ci sono gli operatori che si dedicano al business ed alla trasformazione digitale, la già citata IRIDEOS/Orchestra o i tizi di Vianova, per es. , che fanno delle forme di "unified communication" (e quindi poi sostanzialmente VoIP) un punto importante della loro offerta.
TivutiVudit Poi non mi è chiaro se con i modem/router proprietari di Vodafone e Fastweb si possono fare modifiche alla LAN, perchè abbiamo POS e cassa con i loro indirizzi IP locali...
Le CPE (sigla per modem/router del cliente) di Fastweb e Vodafone non brillano per configurabilità e flessibilità, però avere una rete locale con anche servizi m2m (machine to machine) non credo esuli dalle loro capacità.
Se uno vuole avere il controllo dell'infrastruttura locale, e stabilire pure in che termini, forse gli conviene rivolgersi però ad operatori meno grandi ma per questo più flessibili (già citati prima in vari punti).
Una curiosità: perché hai nominato solo Vodafone e Fastweb e mai l'altro big player in Italia, cioé Wind3 (Business nel tuo caso)?