mark129 Sì. E resta valido il concetto detto prima 😉 Alla inefficienza della tecnologia in bassa tensione in questo caso ci devi aggiungere anche le perdite della doppia conversione AC/DC e DC/AC. Come retrofit di un impianto nato senza ci può stare, pensare di progettare ora un impianto ex novo con accumulo in AC per me è follia.
lebrone Posso chiedere un impianto fotovoltaico con accumulo di che prezzo, indicativamente, stiamo parlando ?
Prendi i massimali del 110%, e toglici un 20% di ricarico-mangiatoia per l'occasione.. anche se poi dipende tutto dalla qualità e dal tipo di componenti che gli vuoi montare.
lebrone I 3 kw sono sufficienti ? come faccio a stabilirlo ?
3kW di cosa? Di utenza in prelievo? Di potenza nominale dell'impianto? Di accumulo (che sarebbero poi 3kWh, non 3kW, energia e non potenza)?
Impossibile da dire, bisogna fare un'analisi sulla base delle tue utenze, dei tuoi pattern di consumo, dello stile di vita, e da quanto puoi spendere per l'impianto... da lì bisogna mettere giù i numeri e vedere quale soluzione conviene. Salvo non si parli di superbonus 110 dove non paghi tu e quindi il metro di misura è "quello che ci sta sul tetto".
A spanne, così pour parler senza dati oggettivi, avere un impianto da 3kWp non serve a nulla, se devi spendere per farlo meglio puntare almeno su un 5/6kWp, sia perché il 100% di potenza nominale non te lo fornisce mai neanche a mezzogiorno di luglio (e oltretutto i pannelli lentamente degradano), sia perché i costi fissi di progetto, pratiche, inverter, meter, uscita della squadra, cesta,... sono essenzialmente indipendenti dalla potenza, quindi impianti grandi costano al kWp meno che impiantini minuscoli. A spanne, il costo unitario di un 20kWp industriale può arrivare ad essere qualcosa come un terzo di un impianto da 2-3kWp domestico.