Qualsiasi contatto telefonico da parte di operatori (sia gestori telefonici che fornitori elettrici) ignoralo e chiudi direttamente.
Anche se ti dicono che ci sono stati problemi con la tua pratica, chiudi (successo ad un mio amico, è una truffa di un noto fornitore).
I più affidabili sono i classici: ENGIE, A2A, Iberdrola, Sorgenia, ENI ed ENEL.
Le compagnie più piccole, personalmente, andrei ad evitarle.
Il costo del kWh, sulla borsa borsa elettrica italiana (IPEX) a gennaio era pari a 0,2245 €.
Con Servizio Elettrico Nazionale puoi fare il calcolo dividendo la spesa per la materia energia (prima pagina) diviso il totale del consumo fatturato (seconda pagina).
Attualmente ci sono tariffe con un prezzo della materia energia intorno lo 0,15/0,16 €/kWh, costo bloccato per 12 oppure 24 mesi.
Al termine della durata tariffaria conviene confrontare la nuova proposta (se è a prezzo bloccato) oppure cambiare nuovamente fornitore.
Se invece si volesse seguire l'andamento del mercato come succede con Servizio Elettrico Nazionale, ci sono le tariffe PLACET Variabile.
Prendono il PUN (€/kWh sull'IPEX), aggiungono un piccolo sovrapprezzo (altrimenti non avrebbero guadagno) e lo vendono al cliente.
Le tariffe PLACET Fissa hanno un prezzo fisso e, ad oggi (come in generale) non convengono rispetto alle tariffe fisse.
AndreaAglietta
E basta con questo populismo, dai.
Non c'è nulla che abbia un prezzo fisso per sempre, visto che l'intero mercato si basa su valori mutevoli nel tempo.
Alla prima rimodulazione (che sia telefonica oppure energetica) si cambia e bon.